La nuova fiera d’arte per una nuova generazione di collezionisti (un)fair a Milano ha colpito ancora una volte nel segno. Alla terza edizione, almeno a giudicare dalla preview, si sono visti molti giovani, molte proposte internazionali dirompenti ,e un clima generale di euforia e positività.
La fiera (Superstudio Maxi, Via Moncucco fermata metro Famagosta, Milano) è in scenda fino al 3 marzo con 60 gallerie internazionali negli spazi di Superstudio Maxi. Obiettivo? Avvicinare l’arte alla vita quotidiana.
Queste gallerie internazionali si presentano con opere di artisti emergenti e mid-career, introducendo opere di nomi noti insieme ad altri assolutamente fuori dal mainstream che meritano di essere scoperti.
Il ricco programma include anche performance artistiche, esperienze musicali e conversazioni stimolanti. Il desiderio per l’arte, quella scintilla che muove il collezionismo, è il fil rouge di questa edizione, prendendo vita negli spazi di (un)fair come nell’immagine della campagna catturata dall’occhio creativo dell’artista Rooy Charlie Lana, nei bagni del Superstudio Maxi.

La Candy Snake Gallery di Milano è presente con le opere di Pietro Di Corrado, Ilaria Fasoli, Naomi Gilon e Mattia Sarti. La partecipazione alla fiera milanese precede di poco una nuova collettiva organizzata nella galleria di zona Isola. La prossima mostra sarà Playground, con opere di Carlos Hache, Giulio Noccesi, Marco Sandreschi e Fabiano Vicentini (inaugurazione giovedì 7 marzo dalle 19.00 alle 21.30, Via Luigi Porro Lambertenghi 6).





















Foto di apertura: stand C3 di Alisia Viola e Tommaso Venco in collaborazione con Quadruslight.