Gioielli e pezzi di moda di autentico valore storico alla nuova asta di 334 lotti in live- streaming indetta da Faraone casa d’aste. In programma per lunedi 27 maggio 2025 ci sono in vendita gioielli d’epoca, con perle naturali e preziosi delle più prestigiose Maison, Bulgari in testa. Nel campo dei luxury good, le ultra-desiderate borse Hermes, Birkin e Kelly, ma anche le Timeless di Chanel.
I lotti proposti all’incanto nel corso di tre tornate – una al mattino e due al pomeriggio – si svolgeranno in live streaming e vedranno protagonisti gioielli, luxury good, argenti e orologi attentamente selezionati per coniugare valore intrinseco e desiderabilità contemporanea.

In un contesto di volatilità economica segnato dall’incertezza, il lusso si conferma un eccellente bene rifugio. Sempre più persone scelgono di investire in oggetti di pregio capaci non solo di mantenere ma di accrescere il proprio valore nel tempo. Ma non è solo investimento e collezionismo, è in costante crescita anche l’interesse e l’apprezzamento da parte di acquirenti, in crescente ricerca di pezzi d’epoca iconici e firmati dalle più prestigiose maison internazionali.
Le borse Hèrmes, Birkin e Kelly ad esempio, attualmente sono un investimento sicuro battendo sia l’indice S&P 500 che l’oro con un incremento medio annuo, senza fluttuazioni, del 14% ed intese come beni patrimoniali per il 25% degli acquirenti.
Non da meno l’oro, il cui valore sembra in crescita inarrestabile sullo stock market, con la previsione recente di JP Morgan di prezzi che supereranno la soglia dei 4.000 dollari l’oncia il prossimo anno, a seguito dell’instabilità geopolitica.
Da qui la proposta di Faraone Casa D’Aste che si distingue per ampiezza, qualità e in perfetta sintonia con le tendenze del momento.
GIOIELLI D’EPOCA SEMPRE PIÙ RICERCATI
Particolarmente ricca l’offerta di gioielli d’epoca, fine 800 primi del 900, sempre più apprezzati non solo dai collezionisti.
Il passato esercita da sempre un fascino nostalgico e se finora le ispirazioni si spingevano indietro di qualche decennio, adesso lo scarto diventa più profondo da evocare epoche più lontane dalla storia.
A tale proposito spiccano nella line-up quattro capolavori appartenuti a una nobildonna di origini svizzere, Dora VonWiller, vissuta nei primi del Novecento, nota per la sua eleganza e il suo impegno nelle attività sociali e culturali del suo tempo.
Una testimonianza preziosa dell’artigianato di fine Ottocento e inizio Novecento, e perfettamente in linea con l’estetica nostalgica e aristocratica oggi celebrata dal fenomeno culturale e fashion noto come Castlecore.
Una collezione di gioielli, quella di Dora VonWiller, composta da pezzi unici e raffinati, riflesso della sua eleganza includeva anelli, collane e orecchini realizzati con materiali pregiati, non solo un simbolo di ricchezza, ma anche un’espressione della sua personalità e delle sue passioni. Da questa collezione esposta nella mostra “Il Gioiello Italiano del XX Secolo” al Museo Poldi Pezzoli di Milano, curata dalla storica del gioiello Melissa Gabard Faraone Casa d’Aste metterà all’asta il colletto Settepassi e un collier di Mario Buccellati entrambi apprezzati per l’eleganza della manifattura e inseriti nel catalogo ufficiale dell’esposizione.
Chiude poi la parte della gioielleria d’epoca una spilla fine ‘800 in oro rosa e argento con rubino ovale di circa 7, 35 ct e diamanti rotondi per complessivi circa 13 ct .
LE PERLE, UN MUST DA FARAONE CASA D’ASTE
Tra i protagonisti indiscussi dell’asta una selezione di lotti con le perle, che negli ultimi anni hanno conosciuto una vera e propria riscoperta come testimoniano le passerelle di brand fashion della primavera/estate 2025 e un evergreen nel mondo del collezionismo. Dopo l’eccezionale risultato dell’asta del 27 novembre scorso, quando un paio di orecchini con perle naturali e diamanti fu aggiudicato a 125.000 euro a fronte di una stima iniziale di 5.000, Faraone Casa d’Aste ne è diventato un vero punto di riferimento. Ecco che la casa d’aste di via Montenapoleone ora propone una nuova selezione di lotti che ne conferma la centralità a partire da un anello in platino con perla naturale d’acqua salata bianca con sfumatura gialla da circa 11 mm accompagnata da due diamanti a taglio baguette, un paio di orecchini in oro giallo e argento con perle bianche naturali e diamanti taglio vecchio per circa 5,50 ct, e un paio di orecchini pendenti in oro bianco impreziositi da diamanti taglio antico 2,10 ct e due perle naturali d’acqua salata di forma a goccia da 19mm circa. A concludere la selezione dedicata alle perle, un anello in oro giallo e argento con perla bianca naturale d’acqua salata di circa 10 mm contornata da diamanti huit-huit.
Seguono due anelli in oro bianco: uno con rubino Burma ovale di 6,18 ct contornato da diamanti per complessivi circa 2,15 ct ed uno con zaffiro Ceylon a cuscino di 16,88 ct contornato da diamanti per complessivi circa 8,70 ct.
TANTO BULGARI MA ANCHE CARTIER, BUCCELLATI, POMELLATO E VHERNIER.
Se da un lato la domanda del mercato è a favore dei gioielli vintage, in costante crescita e trainata dalla ricerca di pezzi rari, per un terzo è invece caratterizzata da acquirenti in cerca di gioielli iconici, “safe choice” molto riconoscibili e firmati dalle maison più prestigiose, con Bulgari e Cartier in testa. Accanto ai gioielli d’epoca e alle perle, trova infatti spazio una preziosa selezione di gioielli firmati Bulgari, da sempre emblema di stile italiano e investimento sicuro come un collier della collezione Boule con il suo bangle, uno della collezione “Bulgari Bulgari” in oro giallo a doppia catena con distanziatori in onice, un collier Celtaura decorato con peridoti, tormaline, quarzi, topazi e perle coltivate bianche.
Non mancano a seguire gioielli firmati Cartier, Buccellati, Vhernier, Tiffany e anche rarità vintage come un collier modulare Pomellato anni ’80 in oro giallo e bianco con granati e diamanti: icone riconoscibili e ricercate, in grado di coniugare lusso e identità.
A questi si affianca una demi-parure con collier a nastro e orecchini pendenti, con diamanti per un totale di circa 17,30 ct e rubini per 26,90 ct.
BORSE HERMÈS MA ANCHE TANTE CHANEL, GUCCI E BOTTEGA VENETA.
Ampio anche lo spazio riservato ai luxury good, con la tornata del mattino interamente dedicata a borse e accessori d’alta gamma. In primo piano le Hermès Birkin e Kelly, veri e propri asset finanziari, capaci in alcuni casi di superare in rendimento le performance del mercato azionario. Tra i lotti da segnalare una Birkin 35 Verso Special Order dal colore vivace in pellame Togo Vert Anis e Ultra Violet full set con metalleria palladio seguita da una Kelly 32 del 1992 in coccodrillo Niloticus Noir con metalleria dorata, una Kelly 28 del 1996 in coccodrillo Porosus Braise con metalleria dorata, e una una Kelly Retourné 28 nuova, realizzata in pelle Togo Gris Misty con metalleria in palladio. Chiude il range delle borse Hermès una Constance III Mini in pellame Epson Rose Extreme con chiusura in coccodrillo Rose Pourpre e Etru e lucertola Ombre, full set con metalleria palladio. A queste si affiancano numerosi modelli Chanel, tra cui due Timeless – una in pitone azzurro, l’altra in pelle d’agnello matelassé anni ’80/’90 – entrambe full set, oltre a una East West in pelle verniciata bronzo metallizzato. Non mancano borse firmate Gucci, Bottega Veneta e raffinate proposte per la tavola come servizi di argenteria Cesa e Codevilla e un servizio di posate firmato Buccellati.
IMMANCABILI OROLOGI ROLEX, BREGUET E CARTIER
Come sempre, l’asta di Faraone dedica uno spazio agli orologi da polso, con davanti a tutti un Bulgari Tubogas anni ’70 in oro giallo e acciaio brunito con movimento meccanico a carica manuale Jager Le-Coultre. Segue un Rolex Daydate ref. 1803 del 1968 in oro giallo 18Kt. Di grande fascino anche un Cartier Montres Pasha ref. 1023 degli anni ’90, con cassa in oro giallo 18Kt, quadrante in lapislazzuli e cinturino in pelle. Completa la selezione un Breguet Marine ref. 3401BA con cassa in oro giallo, cinturino in pelle e lunetta rifinita da diamanti.
Una straordinaria occasione per investire nel bello, in oggetti di grande pregio che sanno resistere al tempo e alle mode, valorizzandosi nel lungo periodo. L’asta del 27 maggio è pensata non solo per collezionisti esperti, ma anche per nuovi appassionati alla ricerca – in piena sicurezza – di pezzi unici capaci di unire bellezza, identità e potenziale finanziario.