Un debutto discografico tutto dance ed elettronico per Sarafine, vincitrice dell’edizione 2023 di XFactor, cantautrice e produttrice che vanta già un fedele seguito di pubblico giovane. I cultori dei talent show italiani, e i tanti attenti alle novità italiane dal sapore internazionale, la aspettavano al varco: sottrarsi ai riflettori della vincita di un programma televisivo per organizzare al meglio la proposta musicale non è da tutti. Questa settimana, negli spazi avveniristici di The Flat a Milano, la cantante di origini calabresi ha radunato un folto pubblico di entusiasti e clubgoers che la ha letteralmente acclamata.
L’EP, pubblicato da Warner Music Italia in questi giorni, si intitola “UN TRAUMA È PER SEMPRE” e contiene 7 tracce che si muovono tra produzioni elettroniche e testi intrisi di storie personali.
Parlando dell’anno appena trascorso e della sua scelta, assolutamente controcorrente, di non pubblicare brani o album appena uscita dal talent di Sky, SARAFINE ha dichiarato: “E così sono rimasta, in silenzio, a scrivere la mia narrazione e la mia musica” – prendendo spunto dalle parole del filosofo coreano Byung-chul Han (“Il silenzio approfondisce la parola, senza silenzio non c’è musica, ma solo rumore”).
Di “Control Freak”, il brano scelto come apripista del ritorno, racconta: “Sono una Control Freak. Lo so. Una volta ammesso questo possiamo, posso, andare avanti cercando di guardare oltre alla mia patologica ansia per il controllo, analizzando una lunga serie di questioni esistenziali che attanagliano la mia e le nostre vite ogni giorno.
Nel brano parlo di me, del non sentirmi inserita nel posto giusto, nel sistema giusto, un sistema dove vivo come un bug tutte quello che non posso gestire e che ai miei occhi diventa un “problema” perchè fuori dalla mia zona di controllo.
Tempo fa avevo ascoltato uno dei più importanti scultori italiani, Jago, parlare della cultura dell’umiliazione e non dell’umiltà e questo discorso aveva acceso in me una lunga serie di considerazioni, alcune delle quali sono finite in questo brano.
Nel trailer che abbiamo creato per annunciare la canzone racconto un episodio accaduto a scuola perchè lì ho individuato uno degli elementi strutturali della mia personalità, una causa emotiva, un piccolo trauma, apparentemente irrilevante, che ha piantato il seme di un senso al quale cerco di dare forma con le riflessioni che faccio da adulta”.


SARA SORRENTI (questo il vero nome di SARAFINE) dopo la partecipazione e la vittoria ad XFactor, un anno fa, aveva deciso infatti di sovvertire le regole del gioco prendendosi tutto il tempo necessario per lavorare alla sua musica.
All’inedito pubblicato durante il programma, “MALATI DI GIOIA” (brano che “ha dato il via ad un percorso in cui ho iniziato a delineare i perimetri della mia identità mettendoli e fuoco e ho detto a tutti io sono questa e oggi resto”), ha fatto seguire tante ore di studio, scrittura, produzione (lei infatti scrive, canta e suona tutto in prima persona) e un tour estivo di moltissimi live in giro per l’Italia, un modo per incontrare il pubblico che l’aveva seguita durante il programma e sperimentare suoni e parole.