Aiutare aziende e personaggi ad affacciarsi al mondo è la mission di Francesco Riviera imprenditore digitale di 26 anni. Famoso tra i frequentatori di Instagram per la sua collaborazione con la bellissima Taylor Mega, Francesco ha fatto della sua passione un lavoro, non solo redditizio, ma entusiasmante.
“Avevo 14 anni – ci racconta – e facevo esperimenti di strategia su Facebook, così ho iniziato a vendere servizi di incremento visibilità sui social media per aziende locali a Brescia. Sono partito prendendo in carica i profili social di palestre e studi, poi sono passatto alle discoteche e seguivo inizialmente le piccole realtà del divertimento. Quando ho creato una agenzia a 19 anni frequentavo già Milano, ho avuto l’opportunità di contattare realtà più grandi, ho visto che le cose andavano bene e ho deciso di specializzarmi in questo settore”.
Partito a scheggia, come dice lui, nel mondo degli eventi a Milano e con un ottimo networking, Riviera è conosciuto per aver lanciato le Gif animate di Instagram. “Tutti i personaggi famosi quando le vedevano mi taggavano, le Gif erano così credibili e legate alle loro caratteristiche che gliele creavamo anche incontrandoli per capire che lato caratteriale volessero esprimere”.
Fin da piccolo Francesco è sempre stato appassionato dal web e ha studiato Facebook Business fin dal primo giorno di lancio perché lo reputava potenziale per la crescita delle aziende.
Diplomato in ragioneria ma non si è mai laureato, il web si trasforma ogni giorno e purtroppo studiare un percorso tradizionale di cinque anni non faceva al suo caso, ha preferito formarsi da coach privati specializzati in ogni singolo ramo del marketing e del business per costruire la sua strategia di lavoro ottimale.
Qui ha deciso di uscire dalla sua confort zone per dedicarsi alla costruzione della sua carriera per realizzare i suoi sogni.
“Credo che ogni azienda abbia un tesoro nascosto che dev’essere raccontato e valorizzato verso il pubblico”, dice.
Come hai iniziato il tuo percorso di successo?
Sono sempre stato orientato sul valore del contenuto perciò ho aperto a 20 anni Tesoro Communication, agenzia di marketing con focus sulle gestioni social e creazione contenuti e sono arrivati molto velocemente i primi clienti e l’agenzia si è strutturata da subito. Poi mi hanno attribuito il nomignolo “GIFKING” per aver lanciato per primo sul mercato europeo le gif personalizzate delle Instagram Stories.
Un ottimo trampolino…
Se consideri che ne abbiamo realizzate più di 3000 in un anno per aziende, brand, eventi e personaggi famosi, quali Philipp Plein, 6ix9ine, Philippe Model, Radio Italia, Laura Pausini, Vasco Rossi, cantanti e rapper italiani, influencer. Quella è stata un’intuizione che mi è venuta osservando soprattutto il mercato americano, così molti influencer e personaggi mi hanno taggato in Instagram e sono arrivate moltissime richieste.
La tua forza quale è stata?
Sono stato un innovatore in Italia dal punto di visto social quando ho iniziato, il mercato si stava evolvendo e c’erano poche persone che facevano questo tipo di lavoro. Oggi tutte le aziende hanno necessità di comunicare online e se non si ha strategia corretta non si fa boom.
Cosa consigli agli imprenditori che si affidano a te?
Bisogna essere misurabile, ogni mossa deve essere quantificabile e poi grazie all’e-commerce legato ai prodotti, oggi è più facile capire che presa c’è sui clienti.
A te personalmente piacciono i social media?
I social mi piacciono perché permettono di attuare la strategia multicanale. Oggi il personal brand è sempre più importante, la base è dare valore attraverso i contenuti e ogni social ha un diverso livello di audience e di contenuto.
Come li classificheresti?
TikTok è veloce, i giovani lo popolano perché è divertente. Facebook ha più opinioni e consente delle trasmissioni e dirette lunghe. Instagram è trasversale perché ora tutti lo usano come vetrina principale. Twitter è per chi ha un’opinione ed è già affermato.
Tu dove vivi?
Vivo dove lavoro, sono sempre in giro. Ma a Dubai abbiamo aperto la nostra società internazionale Gold International perché molti dei nostri clienti sono qui e gli investimenti digitali partono da qui.
Come vive un italiano di successo a Dubai?
Qui c’è di tutto, direi. La mia giornata tipo è fondata sulla concentrazione in casa e ufficio in settimana, e nel weekend mi concedo svago. Sotto alcuni aspetti mi manca l’Italia, ovviamente, su altre cose non mi manca. La burocrazia è un ricordo lontano, qui sono sempre aperti, 24 ore, nonostante il covid c’è sempre una soluzione per non fermare l’economia. Credo che derivi dal fatto che tutti quelli che sono qui cercano di essere sempre un po’ più avanti degli altri.
Che effetti avrà questa pandemia sullo sviluppo del digitale?
Secondo me questa pandemia ha fatto bene in termini di educazione digitale, anche per gli over 50 alcuni mezzi sono entrati nella loro quotidianità. Penso che nell’immediato l’e-commerce e la digitalizzazione dei servizi diventerano molto di uso comune.
Cosa ti appassiona dello sviluppo del digitale?
Senza ombra di dubbio le criptovalute mi stanno molto affascinando, è un sistema di economia interessante e decentralizzata. Addirittura diventerà normale avere un portafoglio cripto nel giro di qualche anno e la cosa mi entusiasma.
Invece per i personaggi pubblici, secondo te, è impotizzabile un ritorno a una comunicazione più sottotono, onesta, semplice?
Sono d’accordo sull’autenticità e sul desiderio di normalità ma sostengo che l’immagine è importante, presentarsi al meglio e curarsi è un dovere per chi si espone. Perché non si dovrebbe far vedere la bellezza? A volte ne parlo anche con Taylor, mica si fa qualcosa di male a essere belle? Ognuno può fare ciò che vuole.