The Way Magazine è stata una delle prime testate a riconoscere il talento di Boris Veliz, giovane artista sudamericano attivo a Milano. Ma ora la sua fama travalica l’Italia e diventa di rilevanza internazionale. “Frammenti di Identità” di Boris Veliz è infatti diventata in questa estate 2025 patrimonio culturale del Consolato dell’Ecuador a Barcellona.
Dopo Londra e Milano, Barcellona accoglie un nuovo tassello del progetto artistico di Boris Veliz, in dialogo con le istituzioni, rafforzando il ruolo delle sedi diplomatiche come ponti culturali tra comunità e territori.






IL RICONOSCIMENTO
Con una cerimonia intensa e partecipata, il murale Frammenti di Identità dell’artista ecuadoriano Boris Veliz è stato ufficialmente dichiarato patrimonio culturale del Consolato Generale dell’Ecuador a Barcellona. L’opera, installata in una delle pareti interne dell’edificio consolare, rappresenta un tributo visivo alla memoria migrante e un segno tangibile del legame tra identità, appartenenza e territorio.
Concepito e realizzato da Boris Veliz in collaborazione con il collettivo Juan Pueblo Activando el Mundo, guidato da Alfonso Navas e Alejandro Rodríguez, e con il sostegno della piattaforma culturale La Marca Activa, il murale si inserisce in un più ampio progetto di diplomazia culturale che ha già toccato le sedi consolari di Londra e Milano.
Tra i simboli centrali dell’opera spicca il colibrì, che, come ha spiegato l’artista durante la cerimonia, “in molte culture rappresenta l’anima che viaggia, la forza nel fragile. Così siamo noi: leggeri, ma pieni di storia”. Il murale, con la sua forza narrativa, vuole essere un racconto collettivo di memoria, nostalgia e speranza, capace di raccogliere e restituire le voci della diaspora ecuadoriana.
L’inaugurazione si è svolta nell’ambito delle celebrazioni per il 490° anniversario della fondazione di Guayaquil, alla presenza dell’ambasciatore Patricio Garcés, della viceconsole Tamara Live e di numerosi rappresentanti della comunità. Hanno contribuito all’evento l’Associazione Divino Niño di Cornellà, La Marca Activa, il gruppo musicale FUMM e la cantante Jaqui Carrillo, dando vita a una giornata segnata da emozione e partecipazione.
Con questo riconoscimento, il Consolato dell’Ecuador a Barcellona riafferma il proprio impegno come luogo di accoglienza, rappresentanza e promozione dell’arte ecuadoriana nel mondo, consolidando una rete culturale che unisce Barcellona, Londra e Milano sotto il segno dell’arte come linguaggio universale.
Frammenti di Identità non è solo una decorazione murale, ma una testimonianza permanente della resilienza migrante: un’opera che custodisce storie e sentimenti condivisi, e che affida all’arte il compito di essere radice, rifugio e ponte tra mondi.