Tre giorni di concerti nelle principali piazze della città di Faenza per l’edizione del MEI (Meeting Etichette Indipendenti) dedicata a Rino Gaetano. Sul palco, tra gli altri, Irene Grandi e Luca Carboni.
Il Meeting delle Etichette Indipendenti, giunto alla sua ventiseiesima edizione ideata e coordinata da Giordano Sangiorgi, si riconferma la più importante rassegna della musica indipendente italiana. Per tre giorni il 1°, 2 e 3 ottobre la città di Faenza sarà teatro di concerti, forum, convegni, fiere e mostre nelle principali piazze, teatri e palazzi e palchi faentini.
L’edizione di quest’anno è dedicata a Rino Gaetano, a 40 anni dalla sua scomparsa. infatti Venerdì 1° Ottobre il MEI si aprirà proprio al Teatro Masini in Piazza Nenni con un omaggio a Rino Gaetano, suonerà la RINO GAETANO BAND, guidata dal nipote Alessandro Gaetano e gli ospiti Pierdavide Carone, Diana Tejera Cecco & Cipo, già premiati al MEI, che si esibiranno con la Rino Gaetano Band. Il MEI dedicherà una speciale figurina a tiratura limitata per omaggiare RINO, realizzata da Figurine Forever, il cui ricavato sarà destinato a una raccolta fondi a favore della Fondazione Meyer di Firenze d’accordo con la famiglia di Rino Gaetano. La figurina verrà presentata durante la serata d’apertura del MEI e distribuita solo in occasione dell’evento
Il 24 settembre scorso si è tenuta la conferenza di presentazione del MEI alla quale sono intervenuti il patron del MEI Giordano Sangiorgi, Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia Romagna e Ylenia Fonti, responsabile artistica e social e del MEI.
Proprio Giordano Sangiorgi ha dichiarato che:
«Oggi il ruolo del MEI è ancora più importante di ventisei anni fa, perché allora si tentava di rompere il muro del mercato nazionale e ci siamo riusciti arrivando a vendite della produzione indipendente molto alte. Oggi, però, è ancora più importante contrastare l’omologazione delle piattaforme digitali che sono monopoliste e puntano a favorire il mainstream. Gli artisti che hanno esordito negli anni al MEI sono poi diventati alfieri della musica italiana e sono davvero tanti.
Questo sarà il MEI anno zero perché aspettiamo la notizia che si possa ripartire dall’1 Ottobre con il 100% di presenze con il Green Pass perché riteniamo sia arrivato il momento perchè in questi ultimi venti mesi, quando si è potuto, si è fatto nel rispetto delle regole e la musica emergente vive della musica dal vivo, ripartirà quindi il conteggio da zero.
L’apertura del MEI sarà dedicata a Rino Gaetano perché è uno dei cantautori che pur senza grossa pubblicità è sempre nei cuori dei giovani artisti emergenti. Il fatto che si continui a parlare di un artista morto nel 1981, che ha avuto una carriera di soli sette anni, sta a significare che questo artista ha segnato indelebilmente la musica italiana. Nell’occasione del MEI presenteremo una figurina dedicata a Rino Gaetano.
Inoltre la nuova generazione di cantautori spesso cita Luca Carboni e quindi abbiamo voluto omaggiarlo del fatto che sia un ispiratore di questa nuova scena musicale»
Proprio il cantautore bolognesealle ore 17:30 del 1° Ottobre, in Piazza Nenni, terrà un incontro condotto dalla giornalista Rai Cristina Zoppa. All’incontro anche Riccardo De Stefano del MEI e di ExitWell dove avverrà la consegna del Premio alla carriera a Luca Carboni a seguire si esibirà live sul palco Giovani in Piazza della Libertà.
Sui giovani artisti presenti al MEI Ylenia Fonti ha detto che:
«Per i giovani emergenti il palco del MEI quest’anno è il più importante di sempre e quest’anno si esibiranno un centinaio di giovani artisti divisi in tre giorni e magari tra questi ci sarà l’artista che diventerà il “big” invitato al MEI tra dieci anni.»
Proprio come accaduto con la giovane Irene Grandi, divenuta poi negli anni, un punto di riferimento della musica italiana che si esibirà il 2 Ottobre live in Piazza del Popolo. Sempre lo stesso giorno salirà sul palco Francesco Bianconi dei Baustelle che presenterà il suo nuovo progetto da solista.
Il MEI ha storicamente rappresentato non soltanto un palco importante sul quale esibirsi ma una grande opportunità, per i giovani artisti, per far ascoltare la loro musica e l’assessore Mauro Felicori a tal proposito ha dichiarato:
«Io sono testimone di una stagione, gli anni ottanta, nella quale trovare spazio per i giovani artisti era un problema enorme, faticavano a trovare spazio sia sui palchi che e nelle radio e, proprio in quegli anni, sono nate diverse iniziative tra le quali il MEI. Sin dall’inizio è stato un palco aperto a tutte le band giovanili e che definirei il Festival degli irriducibili. Adesso però la scena è cambiata perchè se prima il tema era “largo ai giovani” ora è “largo ai più vecchi”»
Per informazioni e prenotazioni solo via mail all’indirizzo meifaenza@gmail.com.
È necessario indicare la data o le date da prenotare insieme al nome, cognome, numero di telefono, indirizzo mail della persona o del numero di persone interessate (se più di uno indicare anche se congiunti).
Testo a cura di Nicola Di Dio
