11 Novembre 2023
VIBR@ZIONI FESTIVAL A ROMA

Roberto Mongardini: musica e tecnologia per l’inclusione

11 Novembre 2023
VIBR@ZIONI FESTIVAL A ROMA

Roberto Mongardini: musica e tecnologia per l’inclusione

11 Novembre 2023
VIBR@ZIONI FESTIVAL A ROMA

Roberto Mongardini: musica e tecnologia per l’inclusione

Si terrà dal 15 novembre al 20 dicembre 2023 a Roma la prima edizione di “VIBR@ZIONI – Itinerari tra cultura, arte e tecnologie digitali per l’inclusione”, un progetto che prevede sei appuntamenti volti a proporre un modello di welfare culturale inteso come pratiche artistiche che favoriscano l’inclusione, il coinvolgimento e l’accesso di nuovi pubblici, la sperimentazione di modelli innovativi di creatività e di luoghi insoliti di aggregazione. VIBR@ZIONI vede ilcoinvolgimento di giovani musicisti, artisti e scienziati che realizzeranno una serie di percorsi altamente partecipativi quali lezioni spettacolo, performance sperimentali, in grado di favorire processi attivi di conoscenza e inclusione. Roberto Mongardini, pianista, compositore e digital artist, specializzato in contemporanea e musica applicata, è una delle star che si mette a disposizione nella manifestazione.

In primis, Mongardini sarà direttore artistico degli eventi. E in prima persona apparirà il 21 novembre alle 17 presso la Biblioteca Europea (via Savoia 13/15, Roma) per Extensio, una performance con Tommaso Castellano (violoncellista laureato al Conservatorio Santa Cecilia). Si tratta di una esecuzione musicale per violoncello solo e Live Electronics. Il progetto è il risultato di uno studio di ricerca scientifica che mira ad approfondire il rapporto tra uomo e macchina in ambito compositivo-improvvisativo, esaminando la trasduzione del gesto esecutivo musicale; in particolare, l’utilizzo di sistemi algoritmici applicabili in tempo reale come “estensione strumentale”. Extensio include una raccolta di brani per violoncello e Live Electronics volta a rappresentare una presa di coscienza dell’esecutore nei confronti dell’elettronica. Viene proposta un’esafonia che circonda il pubblico con i diffusori, disposti in cerchio, con lo scopo di estendere il potere espressivo dell’esecutore, regalando un’esperienza immersiva.

In questo primo anno, “VIBR@ZIONI – Itinerari tra cultura, arte e tecnologie digitali per l’inclusione” si sviluppa all’interno del II Municipio di Roma in luoghi densi di significato, come l’Istituto Comprensivo Sinopoli – Ferrini, il Centro Anziani del Villaggio Olimpico, la Sala delle Balene del Museo di Zoologia, proprio per lo stretto legame storico con il territorio e con la comunità.

Roberto Mongardini, nato nel 2000, vive a Roma, pianista, compositore e digital artist, specializzato in contemporanea e musica applicata. Ha studiato pianoforte privatamente con il maestro Maurizio Scarfò e ha frequentato il Conservatorio Santa Cecilia di Roma dove si è laureato in Composizione tradizionale con il maestro Ferdinando Nazzaro per poi passare allo studio dell’Elettronica al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano con Nadir Vassena, Giovanni Verrando e Alberto Barberis. Tramite le residenze artistiche lavora sulla trasduzione del gesto fisico e sonoro in energia elettronica per trasformarlo in algoritmi di autogenerazione per la modellazione di immagini e suono.

Altri appuntamenti:

OLTRE I CONFINI DI TEMPO E SPAZIO: UNO SGUARDO ALLA STORIA DELLA MUSICA COLTA OCCIDENTALE
28 novembre 2023 ore 17
Biblioteca di Villa Leopardi (via Makallè)
Artisti: Roberto Squillaci e Roberto Mongardini (compositori ed esecutori)
Target: tutti – Durata: 60’

Un’esecuzione musicale dove si mette in mostra l’innovazione tecnologica, l’importanza del passato per poter arrivare ad una sperimentazione acustica ed elettronica. Il concerto vede protagonisti compositori del Conservatorio della Svizzera Italiana, a Lugano. Il programma si prefigge lo scopo di guidare l’ascoltatore in un percorso che parte dalle origini della musica scritta, per sfociare nelle nuove tecniche musicali di tipo sperimentale. La musica elettronica sarà completamente calata nel ricostruire un ambiente adatto a ciascun momento storico: dal 1300 ai giorni nostri, secolo dopo secolo, un assaggio di stili in contrapposizione.

ELECTRO ACOUSTIC ROOM
30 Novembre 2023 ore 16
Sala degli Scheletri – Museo Civico di Zoologia (via Ulisse Aldrovandi, 18)
Artisti: Natasha Barrett, Denis Dufour, Roberto Squillaci, Roberto Mongardini (compositori ed esecutori)
Target: tutti – Durata: 60’
Una sala dedicata all’ascolto immersivo e alla pratica della diffusione multicanale. Una pratica che risale agli albori della musica elettronica. Un’arte dell’interpretazione e dell’ascolto: una tecnica di diffusione che si avvale degli altoparlanti come esecutori. L’interprete acusmatico e la spazializzazione diventano fondamentali per realizzare un’esperienza uditiva a 360°. L’ascolto acusmatico, considerando la dimensione spaziale aggiunta, stimola in particolar modo l’attitudine all’ascolto del pubblico. Tra i brani eseguiti ci saranno brani di Natasha Barrett, Denis Dufour, Roberto Squillaci e Roberto Mongardini.

PAPIER-MACHÈ: DAL CLASSICO AL CONTEMPORANEO
6 dicembre 2023 ore 17
Sala della Balena – Museo Civico di Zoologia (via Ulisse Aldrovandi, 18)
ARTISTI: Davide Maura, Samuele Montagna, Eleonora Beschi, Gabriele Putzulu, Margherita Cappellesso, Giulia Cippitelli (chitarristi), Roberto Mongardini (compositore)
Target: tutti – Durata: 50’

Papier-maché è un ensemble di chitarre che si forma nella classe del Conservatorio di Vicenza “Arrigo Pedrollo” del M° Grondona. Il nome Papier-maché, letteralmente “cartapesta”, è l’appellativo dato alla chitarra con fasce e fondo in cartone che il liutaio spagnolo Antonio de Torres costruì nel 1862. Il gruppo prende come riferimento il repertorio eseguito dalla Lira Orfeo, un’orchestra di strumenti a pizzico fondata dal chitarrista catalano Miguel Llobet nei primi anni del ‘900. Le trascrizioni che compongono questo repertorio rappresentano un’evoluzione molto significativa nello sviluppo del linguaggio chitarristico, che in questo periodo si svincola da stilemi strumentali per abbracciare una scrittura nuova, caratterizzata da una forte impronta orchestrale e corale. Questo repertorio, come la chitarra in cartone di Torres, porta ai limiti l’idea della chitarra classica, ora in grado di appropriarsi di opere di Schumann, Mozart, Albeniz e Mitjana.

BIO – BLIND INTERNATIONAL ORCHESTRA
20 dicembre alle 16
Centro Anziani del Villaggio Olimpico (via degli Olimpionici, 19)
Target: anziani – Durata: 60’

La Bio – Blind International Orchestra, fondata da Alfredo Santoloci, docente di sassofono al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, accoglie musicisti ciechi e ipovedenti affiancati da grandi professori d’orchestra. Nell’orchestra, costituita per un terzo da musicisti non vedenti fra i 12 e i 65 anni, le difficoltà legate alla mancanza di contatto visivo vengono superate con l’ausilio della tecnologia. Il rapporto visivo tra direttore e musicisti è sostituito dal contatto uditivo: traduzione della gestualità con parole sussurrate via microfono che vengono recepite dai musicisti attraverso auricolari. L’organico strumentale spazierà dal repertorio sinfonico e barocco a brani jazz.

Info e prenotazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
per informazioni info@qacademy.it

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