Regione Campania e Città della Scienza a Napoli hanno annunciato la rinascita del “Science Centre” di Bagnoli, dopo il rogo che aveva distrutto il Museo Scientifico il 4 marzo 2013. Qui sono presentati i rendering del nuovo “Science Centre” e oggi in una conferenza istitutzionale è stato presentato l’annuncio del via alla gara d’appalto per la sua realizzazione.
Ad aprire i lavori della conferenza è stato il presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, che ha illustrato le linee guida e le ambizioni del progetto: “L’obiettivo principale è la ricostruzione del Science Centre, incendiato nel 2013, per restituire alla comunità un museo scientifico, data la forte mobilitazione popolare per la sua rinascita. Il progetto è a buon punto e i promotori si dichiarano molto soddisfatti. Il costo totale stimato per l’intera opera è di circa 70 milioni di euro. La realizzazione avverrà per lotti funzionali. Per l’avvio dei lavori, è stato stanziato un primo lotto funzionale di circa 21,5 milioni di euro. Questi fondi provengono daiFSC 2007-2013, che sono stati riattivati e riassegnati. Nello specifico, i primi 21,5 milioni sono stati recuperati dall’annualità 2007-2010. La disponibilità dei restanti fondi necessari per completare i 70 milioni complessivi avverrà durante la realizzazione stessa dell’opera, attingendo alle annualità successive. Tuttavia, la gara d’appalto sarà unica e riguarderà l’intero progetto da 70 milioni, sebbene la costruzione procederà per lotti funzionali, una modalità già adottata in passato per la realizzazione del precedente museo”.


Le conclusioni della conferenza sono state affidate al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha ribadito il forte impegno della Regione nel sostenere la ricostruzione e lo sviluppo di Città della Scienza: “Consapevoli di aver fatto una scelta importante per la struttura, ricordiamo ovviamente con affetto anche Vittorio Silvestrini. Abbiamo messo in atto un piano di risanamento finanziario e oggi diciamo all’Italia che Città della Scienza riparte grazie all’investimento della Regione Campania. È un motivo di onore per Napoli, per la regione, per il nostro Paese: è l’inizio di una sfida che si sta vincendo”.


