Il comune di Bordighera è costituita da due parti distinte con la città vecchia, anche detta Bordighera Alta, che ha conservato pressoché intatto il suo fascino medievale. Oltre ad essere un concentrato di viuzze e gradini in pietra, la località gode di una vista a picco sul mar Ligure (si vede anche la costa francese in lontananza) che ha incantato i viaggiatori, sin da quando la regione è stata scoperta dagli stranieri in cerca di clima mite e cibo sano. Lo scrittore Edmondo De Amicis così descriveva il posto: “Poche case ammucchiate sopra un’altura che formano un labirinto di vicoli in salita e discesa, dove spira l’uggia della fortezza antica eretta in difesa dei Saraceni”.











Affacciato sul mare, il vecchio abitato sta riscontrando negli ultimi anni una vivace risalita in termini turistici. Nel dedalo di carruggi che si aprono su piccole piazze con poderose mura tardo medievali rinforzate a metà del XVI secolo, si sono riaperte attività ristorative e negozi. Qui il pittore francese Claude Monet, considerato uno dei fondatori dell’impressionismo, nel1883 con l’amico Auguste Renoir, ebbe un primo assaggio della vita ligure. Ne rimase affascinato che l’anno dopo ci restò per tre mesi e realizzò propio qui circa 50 quadri. Tornato a Parigi scriveva: “Tutto è mirabile, e ogni giorno la campagna è più bella, ed io sono stregato dal paese”. A rapirlo fu soprattutto il Giardino Moreno, i cui resti sono oggi a lui intitolati.


La Città Alta mostra ancora oggi le mura del borgo fortificato a forma pentagonale, una fitta rete di vicoli e piazze dove perdersi ammirando le case colorate e un nomignolo, “Città delle Palme” che ben sintetizza la vocazione a metà (tra campagna e mare) di questa zona.
Let me taste La Dolce Vita. Si può dire che è questo quello che chiedono i turisti quando approdano a Bordighera Alta. Lo si legge nei menù e anche nelle cortesie del personale e nelle intenzioni dello chef di Locanda Marinai. Siamo in uno dei ristoranti storici di questo borgo antico, dove Diego Pani ha messo in piedi un angolo di ristorazione contemporanea che però offre tutto ciò che ci si aspetta da un locale incastrato nelle mura storiche di un villaggio italiano.






Nel 2022, Diego Pani decide di unire la sua passione per l’arte, il cinema e la cucina, inaugurando la Locanda Marinai a Bordighera, che incarna il sogno italiano della Dolce Vita. È alla fine degli anni 80 che lo chef Marco Pani mette a punto uno dei suoi capolavori: l’insalata di Foie Gras affumicato. E in questa perla della ristorazione locale il ristorante vecchia scuola incastonato nel bellissimo borgo di Bordighera Alta, sa come farci sentire in vacanza. Pani dice: “Un luogo in cui ho unito la mia passione per il buon cibo a quella per la pittura del novecento italiano in un gioiellino di design progettato dal mio amico Giacomo Carassale”.