20 Giugno 2019

La “passione” al festival austriaco di Erl

Nelle Alpi, d'estate, in più località si mettono in scena passaggi religiosi. L'esperienza di attori del luogo.

20 Giugno 2019

La “passione” al festival austriaco di Erl

Nelle Alpi, d'estate, in più località si mettono in scena passaggi religiosi. L'esperienza di attori del luogo.

20 Giugno 2019

La “passione” al festival austriaco di Erl

Nelle Alpi, d'estate, in più località si mettono in scena passaggi religiosi. L'esperienza di attori del luogo.

Passionsspiele: uno spettacolo che, da secoli, viene portato in scena ogni sei anni dagli abitanti di Erl. Un comune di meno di 1500 cittadini nel Tirolo austriaco che ha un teatro che contiene giusto la stessa quantità di gente che abita la città. Un qualcosa di straordinario da vedere, di raro da ammirare, visto che nel 2013 l’UNESCO ha inserito i “Passionsspiele” di Erl nella lista dei patrimoni orali e immateriali dell’Umanità.

Festival del Tirolo Erl si svolge in una località conosciuta a lungo più per le sue mucche che per i contrabbassi: fondato nel 1997, dal 1998 al 2012 il Festival del Tirolo Erl ha avuto luogo tutti gli anni a luglio nel Passionsspielhaus mentre negli anni dei Passionsspiele – drammatiche rappresentazioni teatrali della Passione di Gesù Cristo –  il festival doveva spostarsi di palcoscenico in palcoscenico all’interno dei confini tirolesi. A realizzarlo, 600 attori e figuranti abitanti dello stesso luogo, è questa l’altra particolarità.

Ora va in scena ogni 6 anni proseguendo nella tradizione alpina che riprende i riti della passione di Cristo durante la stagione estiva, dal Piemonte alla Slovenia. Il grande lavoro artistico riconosciuto anche a livello internazionale e soprattutto l’alternativa itinerante obbligatoria sono stati i motivi fondamentali per cui al presidente del festival Hans Peter Haselsteiner – assieme a Gustav Kuhn –  è venuta in mente la soluzione di un nuovo teatro del festival. Non solo: il presidente si è accollato anche la maggior parte dei costi di costruzione completando il tutto con un parcheggio multipiano dall’architettura mozzafiato.

SVAGONel Kufsteinerland c’è divertimento per chi ama lo sport, per chi ama la cultura e per chi ama il benessere.

La parola magica che apre ingressi e lascia accedere gratuitamente alle diverse attività si chiama KufsteinerlandCard ed è attiva dal primo luglio. A tutti coloro che soggiornano in un hotel o in un appartamento o in una fattoria, a partire dal secondo giorno, la Card viene gratuitamente consegnata agli ospiti.
Grazie alla KufsteinerlandCard, ad esempio, l’ingresso alla solenne fortezza di Kufstein è a costo zero: le famiglie possono visitare questa antica roccaforte, con il suo pozzo profondo, il giardino delle erbe con tanti aromi, le misteriose gallerie interne e i soleggiati spazi verdi dove giocare; oppure possono salire gratuitamente sulla seggiovia Kaiserlift per scoprire i paesaggi del Kaisergebirge costellata da pascoli e rifugi dove fermarsi a fare merenda in stile tirolese; sempre gratuito è l’ingresso alla celebre e antica fabbrica di vetro Riedel, dove si può vedere in diretta come viene “soffiato” il vetro in modo artigianale e artistico; gratuiti anche l’ingresso al maneggio Fohlenhof e l’utilizzo dei mezzi pubblici, nonché la partecipazione alle numerose attività ricreative.
Uno sconto è previsto per il biglietto d’ingresso allo “zoo delle rarità”: 20 mila metri quadri di spazi che ospitano 500 animali, come canguri, scimmie, tartarughe giganti. Mostrando la card all’ingresso, si ha anche diritto al 50% di sconto del prezzo d’entrata alla piscina di Kufstein e alla Seearena Hechtsee.
Foto d’apertura: Maximilian Dhom

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