In tanti si stanno chiedendo quali saranno le tendenze alimentari nel 2025. Proviamo a svelare alcuni trend food 2025. Innanzitutto il file rouge che lega i food trend 2025 è la ricerca scrupolosa da parte del moderno consumatore/cliente finale di uno stile di vita che rispetti al massimo l’ecosistema circostante. Si consoliderà a tal proposito la predilezione per packaging 100% compostabili e imballaggi alimentari, ma anche per alimenti veg&bio, senza conservanti e pesticidi, e a km 0. Andiamo ora a scoprire di più sui food trend 2025.
Prodotti sostenibili, green e sfaccettature Veg&Bio anno dopo anno stanno acquisendo sempre più rilevanza all’interno di quello che può essere definito ‘stile di vita salutare’, sempre a tutela della propria salute e dell’ambiente che ci circonda. Il tutto meglio ancora se associato a una bella dose di attività fisica. Nel 2025 si cercherà di evitare prodotti eccessivamente processati. A nostro avviso è giusto optare per genuinità, stagionalità e freschezza degli ingredienti. Burger di lenticchie? Potrebbe essere l’anno d’oro.
Elementi plant based (e innovative fonti vegetali ad alto contenuto di proteine) nonché alternative di tipo Veg (anche nella pasticceria salata), possiamo ribadirlo, faranno ancora una volta il bello e il cattivo tempo. Così come il concetto di Zero Waste (Rifiuti Zero) e il trend del food delivery (con un occhio bionico nei confronti del beverage sostenibile, agricoltura di tipo rigenerativo e imballaggi più smart e leggeri). Ma anchela famosa mania etichettabile come ‘food aesthetic’. Sui social, infatti, saranno postati (tanto per cambiare!) i piatti più belli, impensabili e ‘difficimente’ concepibili. E saranno frequenti scatti più colorati che mai con, in prima linea, i sapori della cucina italiana combinata con particolari tocchi e influenze internazionali. In questo caso alcuni parleranno di benefici della cosiddetta filosofia ‘Fusion‘.
Discorso a parte per il concetto di novel food, carni prodotte in laboratorio, cibi sintetici e farine di insetti. Termini largamente utilizzati, almeno per il momento, al di fuori dei confini nazionali. Ciò considerando le politiche adottate dall’attuale governo nazionale. Ebbene sì, non vogliamo focalizzarci su questi aspetti. Dal nostro canto, infatti, valorizzeremo sempre e comunque l’eccellenza Made in Italy, schierandoci a favore del cibo 100% italiano. Il cibo migliore al mondo, il N.1, che deve e dovrà sempre essere tutelato da ogni forma di strumentalizzazione e adulterazione.
Food trend 2025? Un altro trend, di cui non sempre si parla ma che ci piace enfatizzare ancora una volta, potrebbe essere quello associato alla crescita della panificazione botanica. Un concetto a nostro avviso meritevole di attenzione. Il tutto con relativi studi approfonditi di teorie sulle spezie, alghe ed erbe aromatiche, e speciali farine per gli impasti botanici utilizzabili anche nel settore pizzeria. Un altro settore certamente trainante per il Bel Paese. Inoltre, in molti – sempre più professionisti del settore – ricorreranno all’opzione Lievito Madre (magari per pizze gourmet o semplici focacce).
Il riferimento in questo caso è a quell’impasto di acqua e farina lasciato maturare per un tempo più o meno lungo. Nel corso di tale periodo, lo ricordiamo, i lieviti – prevalentemente saccaromiceti – e i batteri lattici/ acetici (cosiddetti lactobacilli e streptococchi) presenti nell’aria e nella farina avvieranno lo specifico e ‘tanto atteso’ processo di fermentazione.
Ma c’è molto altro da dire: cerchiamo dunque di riportare gli elementi salienti. Negli ultimi 12 mesi, ma anche prima, numerose realtà imprenditoriali e brand di settore hanno fatto ricorso ad ingredienti di eccelsa qualità e optato per il cosiddetto lancio di aperitivi ‘stravaganti’ e soprattutto liberi da alcool (alcool-free). Stiamo parlando nello specifico di gustosi drink analcolici (‘alternativi’, si fa per dire) e/o con bassa gradazione alcolica. Mini-cocktail e buzz-less continuano e continueranno (anche nel 2025) ad essere particolarmente graditi anche da Generazione Z e Millennials.
Per il 2025 essi – così come i ‘meno giovani’ – sembrano essere anche propensi (oltre a praticare una corretta e buona dose di attività agonistica quotidiana) – al consumo di vitamina D e cibi ad elevato contenuto di magnesio. Sentiremo nel contempo, o meglio continueremo a sentir parlare, dell’utilizzo (possibilmente non troppo massiccio) di appositi integratori alimentari a sostegno del benessere della donna. Le donne, d’altronde, sono tradizionalmente molto legate al concetto di salute mentale e benessere psicofisico.
Frattanto non perderanno terreno i cosiddetti ‘climatariani’, “sempre alla moda e all’avanguardia”. Ci riferiamo a coloro che prediligono adottare una specifica dieta, assai utile a contrastare il fenomeno del cambiamento climatico di cui tanto si parla al giorno d’oggi. Tutto questo, inevitabilmente, in un’era per così dire rivoluzionaria, sempre più green, tech, ‘intelligente’. E, come se non bastasse, sotto il segno degli slogan ecologici e ambientalistici.
Insomma, l’anno che verrà sarà caratterizzato da numerosissimi passi avanti a proposito di Food System. Ci sarà una notevole e ulteriore attenzione nei confronti di uno stile di vita salutare e sostenibile sotto ogni profilo, tanto da poter parlare (perfino!) di Beverage Sostenibile. E’ chiaro che gli elementi e i notevoli mutamenti che si stanno susseguendo anno dopo anno, all’interno di questo panorama molto ampio, metteranno sempre più sotto i riflettori la gestione etica e responsabile delle risorse produttive. Ma anche la gestione delle filiere di produzione di qualità e l’adozione di particolari politiche e/o azioni 100% green. Ma (non dimentichiamolo!) anche rivolte alla parità di genere ed empowerment femminile.
In particolar modo, tracciabilità dei prodotti e intelligenza artificiale applicata al settore saranno due fattori estremamente significativi. In altri termini, con una particolare prospettiva incentrata sulla Green Vision (il Verde, che tanto piace al giorno d’oggi) – ribadendo ed evidenziando scelte, strategie e comportamenti responsabili del consumatore moderno in un’era sempre più smart ed eco–friendly – i termini sostenibilità, AI e integrazione tecnologica (o blockchain che sia) giocano e giocheranno un ruolo predominante nelle strategie globali del 2025. E non solo.
La Food Tech intenderà rendere sempre più, anno dopo anno, il settore alimentare più sostenibile, smart ed efficiente. Tutto ciò tramite significative innovazioni a livello di prodotto, processo, logistica e marketing. La cosa più importante, a nostro avviso, è che questa ‘grande’, ‘sapiente’ tecnologia, efficace ed efficiente (almeno si spera), riesca sempre ad integrarsi al meglio con il concetto di tradizione. E con il rispetto del territorio, della qualità e dell’ambiente circostante, affiancandosi (e non sostituendosi) alle competenze e life skills dell’essere umano.
Solo così tutto ciò potrà tramutarsi in vero e autentico valore aggiunto nelle scelte e strategie di business imprenditoriale.
LE TENDENZE IN SINTESI
Quali saranno le tendenze alimentari 2025? Senza ombra di dubbio c’è da aspettarsi crescente attenzione per i superfood, drink alcool-free e cibi fermentati. Altri prodotti come burger di lenticchie, nonché specifici prodotti plant-based, avranno ancor più rilievo nel prossimo futuro. Ricerca di benessere psicofisico certamente sì, ma soprattutto sostenibilità e Approccio Zero. Come dire, alternative sostenibili unite alla necessità di azioni consapevoli, con comfort food Made in Italy reintrepretato magari in una versione moderna e più ‘social’.
Che altro aggiungere, ancora una volta, saranno loro (Green, Sostenibilità e approccio Environment-Friendly/Eco-Friendly) a formare la ‘formula magica’, naturalmente all’insegna di una ristorazione inclusiva e di uno stile di vita salutare. Scarti alimentari saranno sempre più riutilizzati, in un’ottica Zero Waste (Rifiuti Zero, tanto per capirci). Eh già, sentiremo parlare ancora a lungo, di packaging biodegradabili ed ecocompatibili, anche per quello che concerne il Food Delivery.

L’Italia che non dorme mai: i momenti clou del delivery
Ordinare di sabato è la scelta più gettonata, infatti i weekend rappresentano ben il 35% degli ordini settimanali. Gli italiani dimostrano di amare particolarmente la cena: il 48% degli ordini settimanali si concentra tra le 19:00 e le 21:00. Tuttavia, il vero trend in crescita risponde alle voglie notturne: sono aumentati di un incredibile 69% gli ordini tra le 23.00 e le 3.00 del mattino.
Cucine di nicchia e gourmet conquistano il cuore e il palato
La varietà nelle scelte culinarie degli italiani sta crescendo, con un’enfasi sulla diversità dei sapori. La cucina americana, con gli smash burger protagonisti assoluti della scena (+111%), ha registrato un aumento straordinario (+108%), diventando la più richiesta, seguita dalla tradizionale cucina italiana e dalle opzioni più salutari. Tuttavia, le tendenze più sorprendenti riguardano la cucina di nicchia: dalla thai (+511%), con piatti come il Pad Thai e il ramen fritto, alla cucina libanese (+379%), con i suoi iconici piatti come shawarma e falafel. La categoria gourmet ha visto una crescita spettacolare, con un incremento del 2.914%, a testimonianza dell’amore degli italiani per i prodotti di alta qualità. Il 2024 segna anche un cambiamento nei gusti alimentari degli italiani, con una crescente attenzione per uno stile di vita più sano e consapevole. Gli ordini di cibo salutare sono aumentati del 95%, così come la richiesta di prodotti e piatti senza glutine (+42%) e delle scelte vegetariane (+37%) e vegane (+48%). Piatti come i noodles saltati, i nuggets vegetali, il cornetto vegano e la pizza margherita vegana sono diventati protagonisti di un menù che coniuga etica, sostenibilità e innovazione.
Testo a cura di Daniele Bartocci
In foto di apertura servizio: Bonduelle Food Service lancia il nuovo Contorno Rustico Minute, un’innovazione che unisce gusto, praticità e qualità. Un mix croccante e colorato di fagiolini, patate, carote e cipolla si distingue per il suo equilibrio e la sua versatilità, rendendolo ideale per arricchire i menù con proposte gustose. Grazie alla tecnologia brevettata Minute, il prodotto è cotto al vapore e surgelato al naturale entro 24 ore dalla raccolta, utilizzando il sistema IQF (Individually Quick Frozen). Questo processo consente di preservare al massimo le caratteristiche organolettiche e nutrizionali, evitando il rilascio d’acqua e la perdita di peso durante la cottura.