L’onda lunga di Hollywood che si ribella ai ricatti sessuali contagia la Scandinavia. Il Premio Nobel per la letteratura 2018 è sospeso perché l’organizzazione è travolta dagli scandali per le molestie.
Altre 5 volte il Nobel, voluto dallo scienziato Alfred Nobel nel 1895, si è fermato, prevalentemente per quanto riguarda la categoria “Pace” nell’occupazione nazista tra gli anni 30/40 del Novecento.
I Paesi del Nord Europa spesso vengono presi come modello di riferimento per la qualità di vita e anche per le libertà sessuali. Forse qui si è andati un po’ troppo oltre, perché tolleranza verso atteggiamenti di sopruso non vuol dire apertura mentale, anzi.
COSA SUCCEDE – Non siamo in Italia dove nessuno si dimette nemmeno per cause precise e inconfutabili. Non ci si appella a giudizi che verranno. Qui siamo a Stoccolma e le ombre sono più minacciose dei fatti. Ci sono state delle accuse accuse di abusi sessuali nei confronti del marito di una dei membri dell’Accademia, Katarina Frostenson. L’ente ha riconosciuto che la reputazione è diminuita presso l’opinione pubblica. In poche settimane 6 membri dell’Accademia (su ) hanno lasciato il loro incarico.
La principessa ereditaria Victoria di Svezia sarebbe stata molestata (secondo la stampa locale) da Jean-Claude Arnault, il fotografo franco-svedese nato a Marsiglia nel 1946, ma da 40 anni personaggio chiave del mondo culturale svedese. A novembre scorso, 18 donne sono uscite allo scoperto, denunciando verbalmente ma non alla giustizia, le molestie subite. Arnault è marito della poetessa e membro dell’Accademia svedese Katarina Frostenson.
DISCREDITO – L’Accademia ha un motto, finanche troppo popolare per un ente così prestigioso in Svezia, che ricordiamo essere ancora una monarchia con protocollo rigido: «snille och smak», talento e gusto. Che, evidentemente, è annientato anche nelle più innocenti intenzioni da quello che sta succedendo. Soprattutto perché a quanto pare, proprio come succede negli altri paesi, tutti sapevano e tutti hanno taciuto per non far crollare l’istituzione del Nobel. Anche se l’accusato non era inserito nella giuria dei premi, che come tutti sanno hanno un intimo legame con la famiglia reale. Dal 1901 l’Accademia decide ogni anno chi debba essere il vincitore del premio Nobel per la letteratura.
Ma è bastato un suo legame con uno dei membri dell’accademia svedese per far crollare tutto. Meditiamo.
Commenti e opinioni
Scandalo molestie, il Nobel nel 2018 non si fa
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Scandalo molestie, il Nobel nel 2018 non si fa
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Scandalo molestie, il Nobel nel 2018 non si fa
L’onda lunga di Hollywood che si ribella ai ricatti sessuali contagia la Scandinavia. Il Premio Nobel per la letteratura 2018 è sospeso perché l’organizzazione è travolta dagli scandali per le molestie.
Altre 5 volte il Nobel, voluto dallo scienziato Alfred Nobel nel 1895, si è fermato, prevalentemente per quanto riguarda la categoria “Pace” nell’occupazione nazista tra gli anni 30/40 del Novecento.
I Paesi del Nord Europa spesso vengono presi come modello di riferimento per la qualità di vita e anche per le libertà sessuali. Forse qui si è andati un po’ troppo oltre, perché tolleranza verso atteggiamenti di sopruso non vuol dire apertura mentale, anzi.
COSA SUCCEDE – Non siamo in Italia dove nessuno si dimette nemmeno per cause precise e inconfutabili. Non ci si appella a giudizi che verranno. Qui siamo a Stoccolma e le ombre sono più minacciose dei fatti. Ci sono state delle accuse accuse di abusi sessuali nei confronti del marito di una dei membri dell’Accademia, Katarina Frostenson. L’ente ha riconosciuto che la reputazione è diminuita presso l’opinione pubblica. In poche settimane 6 membri dell’Accademia (su ) hanno lasciato il loro incarico.
La principessa ereditaria Victoria di Svezia sarebbe stata molestata (secondo la stampa locale) da Jean- Claude Arnault, il fotografo franco-svedese nato a Marsiglia nel 1946, ma da 40 anni personaggio chiave del mondo culturale svedese. A novembre scorso, 18 donne sono uscite allo scoperto, denunciando verbalmente ma non alla giustizia, le molestie subite. Arnault è marito della poetessa e membro dell’Accademia svedese Katarina Frostenson.
DISCREDITO – L’Accademia ha un motto, finanche troppo popolare per un ente così prestigioso in Svezia, che ricordiamo essere ancora una monarchia con protocollo rigido: «snille och smak», talento e gusto. Che, evidentemente, è annientato anche nelle più innocenti intenzioni da quello che sta succedendo. Soprattutto perché a quanto pare, proprio come succede negli altri paesi, tutti sapevano e tutti hanno taciuto per non far crollare l’istituzione del Nobel. Anche se l’accusato non era inserito nella giuria dei premi, che come tutti sanno hanno un intimo legame con la famiglia reale. Dal 1901 l’Accademia decide ogni anno chi debba essere il vincitore del premio Nobel per la letteratura.
Ma è bastato un suo legame con uno dei membri dell’accademia svedese per far crollare tutto. Meditiamo.
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