Può un design e un procedimento di creazione di materiale funzionare in ogni epoca storica? La manifattura di porcellane Zsolnay (in ungherese: Zsolnay porcelánmanufaktúra) è la dimostrazione che la costanza è apprezzata. Si tratta di una storica e prestigiosa società industriale ungherese della città di Pécs che continua dal 1800 a produrre porcellane, piastrelle e ceramiche. Fondata nel 1853, è stata la prima porcellana ad avere un metodo processo di smaltatura con eosina e ceramiche pirogranitiche.
La sua particolare resistenza ha permesso vari utilizzi. Dal sito produttivo sono state sfornate ad esempio, le 88 statue che vedete in queste foto. Statue che ritraggono persone comuni del popolo che adornano i corridoi del Parlamento di Budapest, in onore alla vocazione democratica del palazzo della politica ungherese. Il sito ha attratto alle recenti European Heritage Days ben 2500 visitatori, stabilendo il primato di monumento più famoso del Paese.
Ora che fa da produttore e fornitore per alcuni prodotti Ikea, il brand è molto in vista di nuovo, visto che le sue produzioni sono nelle case di tanti compratori nel mondo. E con il turismo che sale e pone Budapest tra le capitali più affollate, le ceramiche Zsolany hanno una nuova ribalta. Si possono ammirare anche nelle terme dell’albergo Gellert, uno dei più famosi della capitale ungherese. Ricopromo gli affollati bagni pubblici e vasche sottoforma di maioliche di vario genere.
Oltre al sitp produttivo a Pécs, esiste anche lo Zsolnay Museum in una città che ancora oggi accoglie etnie di varia provenienza, serba, croata, sveva, ungherese. Tanto che è stata premiata dall’UNESCO nel 1998 con il Premio per la Pace.