7 Aprile 2025

Oasi di felicità grazie a Pangea al Fuorisalone 2025

Nel cortile dell'Università Statale di Milano in collaborazione con Fidenza Village. Il progetto espositivo che mira a infondere gioia.

7 Aprile 2025

Oasi di felicità grazie a Pangea al Fuorisalone 2025

Nel cortile dell'Università Statale di Milano in collaborazione con Fidenza Village. Il progetto espositivo che mira a infondere gioia.

7 Aprile 2025

Oasi di felicità grazie a Pangea al Fuorisalone 2025

Nel cortile dell'Università Statale di Milano in collaborazione con Fidenza Village. Il progetto espositivo che mira a infondere gioia.

La Pangea era la terra unita agli albori della nascita del mondo. Si ritiene che le terre emerse si siano formate prima compatte e poi si siano allontanate dando vita agli attuali continenti. E da questo concetto arriva la Pangea per la Milano Design Week 2025. Oasis of Happiness è un’opera monumentale ora in mostra all’Università degli Studi di Milano, in occasione del Fuorisalone 2025. Si tratta di una celebrazione immersiva di movimento, colore e simbolismo. Questo progetto è presentato in collaborazione con la Bicester Collection e mira a far parte dell’iniziativa museale all’aperto del gruppo Fidenza Village.

L’installazione è composta da otto imponenti cancelli simbolici ispirati agli archi rinascimentali dell’università, adornati con tessuti fluidi interamente cuciti a mano da Pangea. Questi tessuti fluidi con motivi e fantasie, sospesi all’interno di cornici metalliche, si spostano con il vento e la luce, trasformando lo spazio in un passaggio onirico. Ogni cancello ha un significato più profondo: la mano rappresenta la connessione umana, la pianta simboleggia il mondo vivente, la luna e le stelle evocano il cosmo, il fagiolo incarna la trasformazione e le costellazioni tracciano i legami invisibili che ci uniscono tutti.

Il duo artistico Pangea.

Pangea è un duo artistico fondato da Colombine Jubert e Laëtitia Rouget. Attraverso l’arte tessile, le installazioni, le performance e il design, Pangea celebra la natura e l’umanità, interrogandosi sul nostro rapporto con il mondo vivente e sul nostro ruolo in esso. Laëtitia e Colombine si sono incontrate a Londra, dove frequentavano il Central Saint Martins College of Art and Design. Le loro creazioni rispondono all’attuale crisi climatica e sociale e sono un invito a sognare la propria utopia e a darle una possibilità di esistere. “Pangea ha la forma di una società utopica: ogni creazione è una bandiera per i valori di questo mondo immaginario e latente. Ogni opera contribuisce a questa proiezione poetica e collettiva di un futuro possibile, giusto e desiderabile”.

La produzione artistica di Pangea è ispirata all’idea di proiettare un futuro positivo. Attraverso il loro lavoro, manifestano il mondo a cui aspirano, utilizzando tessuti, simboli e colori per creare spazi immersivi che incoraggiano la contemplazione e l’ottimismo. Le loro installazioni sono concepite come “spazi nello spazio”, progettati per essere ambienti sicuri per la proiezione positiva – in altre parole, costruiscono spazi per sognare.

Avvolti in tessuti fluttuanti, gli archi tubolari invitano i visitatori a camminare attraverso di essi, passando per le aperture tagliate nel tessuto. Il movimento dei tessuti che danzano nell’aria, i colori vibranti e i simboli ricamati a mano creano un’esperienza immersiva e interattiva infusa di simbolismo giocoso. Ciascun simbolo rappresenta un’emozione, un momento di gioia e un tributo allo scambio culturale. La visione di Pangea abbraccia l’universalità della felicità, traendo ispirazione dalle tradizioni artistiche di tutto il mondo, con un cenno particolare al patrimonio e al simbolismo cinese. Ogni elemento ha un significato, che prende vita attraverso il patchwork e il ricamo. La mano rappresenta le relazioni umane, l’atto di tendere la mano, creare legami e condividere momenti di unione. La pianta incarna il mondo naturale, fonte di armonia e rinnovamento, e ci ricorda che la gioia deriva dall’essere in sintonia con la vita al di là di noi stessi. La luna e le stelle evocano la vastità del cosmo, simboleggiando le infinite possibilità di connessione e di scoperta di sé. Il fagiolo racchiude l’essenza della trasformazione, un piccolo ma potente seme di potenziale e cambiamento. Il sentiero e le costellazioni tracciano i legami invisibili che uniscono persone, luoghi e idee, illustrando la gioia come un viaggio continuo. Sparse per tutta l’installazione, le lettere scrivono CONNEXION, rafforzando l’idea che la felicità si trova nelle relazioni tra gli individui, la natura e l’universo. Attraverso The Oasis of Happiness, Pangea invita i visitatori a entrare in questo mondo simbolico, dove movimento, colore e significato si fondono in una celebrazione della gioia.

Dopo la Design Week, The Oasis of Happiness si sposterà a Fidenza Village, dove prenderà una nuova vita. Gli archi si trasformeranno in elementi interattivi lungo un percorso vibrante e ad alto traffico, invitando i visitatori a stupirsi del movimento dei tessuti, dei giochi di luce e dell’interazione dinamica tra arte e persone. Questa evoluzione rispecchia il ruolo di Fidenza Village come destinazione culturale, dove creatività e scoperta vanno di pari passo. Fidenza Village, parte dei 12 Villaggi di The Bicester Collection, è da tempo più di una destinazione per lo shopping: è un vero e proprio museo a cielo aperto, impreziosito da murales, sculture e installazioni di artisti di fama mondiale. Questo progetto incarna la sua missione di unire arte, cultura e comunità in modo indimenticabile, attirando visitatori da tutto il mondo.

photo credit: Alessandro Dipierro

La produzione tecnica del progetto è curata
dall’Arch. Alessandro Dipierro, con carpenterie
metalliche realizzate da Tecnomas ASP.

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