Capi che spaziano dallo stile streetwear nostalgico all’estetica cyberpunk, creati da futuri designer, sono stati presentati a Pitti Immagine Uomo 108. Questi studenti dell’Istituto Modartech celebrano l’artigianalità, fondendo capi retrò con elementi calcistici vintage e ispirandosi all’arte di Hokusai, dove creature marine incontrano robot. L’evento “Il futuro fatto a mano”, tenutosi alla Fortezza da Basso, ha mostrato in anteprima i progetti selezionati per il concorso nazionale RMI 2025 di CNA Federmoda. Tra i finalisti, Luigi Maggiorelli, con la collezione “Nostalgia”, reinterpreta le maglie da calcio vintage con tecniche artigianali, e Federica Siragusa, con “Aquaboutique”, trae ispirazione dai manga di Hokusai, unendo arte e innovazione tessile. Questa preview vuole rappresentare un esempio di nuovi stimoli creativi, dove l’artigianalità e la cura dei dettagli si fondono con le evoluzioni del mercato della moda.



Modartech è un istituto di alta formazione autorizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) al rilascio di diplomi accademici nell’ambito del comparto AFAM – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, con un’offerta formativa composta da corsi di laurea triennale di primo livello, magistrale di secondo livello e master di primo livello.
Testo a cura di Teobaldo Fortunato