3 Maggio 2025

Vinitaly 2025: protagonisti e innovatori storici

3 Maggio 2025

Vinitaly 2025: protagonisti e innovatori storici

3 Maggio 2025

Vinitaly 2025: protagonisti e innovatori storici

Si è conclusa la 57esima edizione di Vinitaly, dove Confagricoltura è stata al centro di incontri e confronti tra istituzioni e imprese. Numerose degustazioni delle Unioni provinciali hanno proposto un percorso gustativo di vini ed alcune eccellenze della produzione agricola delle regioni di tutta Italia.

Le politiche commerciali degli Stati Uniti e i mercati internazionali sono stati il tema dominante della manifestazione e argomento di confronto a tutti i livelli, così come le nuove tendenze di consumo. L’export di vino italiano è cresciuto negli ultimi anni registrando il maggiore incremento tra i principali Paesi competitor: +60% in valore in dieci anni. Inoltre, l’aumento delle esportazioni di vino italiano verso gli Stati Uniti si è attestato nel 2024 a +5,0% per fermi e frizzanti e +11,2% per gli spumanti rispetto all’anno precedente (sempre in valore).

In foto di apertura servizio, Conti Bossi Fedrigotti Fojaneghe 2012 – TRE BICCHIERI (*).
Nato dalla visione della famiglia Bossi Fedrigotti, una delle più antiche dinastie vinicole del Trentino, attiva dal 1697 e, grazie all’intuizione del Conte Federico, pioniera nell’introduzione dell’uvaggio bordolese in Italia nel 1961, il Fojaneghe continua oggi a esprimere il suo prestigio

Tipologia: Vigneti delle Dolomiti I.G.T. Rosso

Percentuali uve: 45% Merlot; 40% Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc; 15% Teroldego

Vendemmia 2012: La stagione nel complesso è stata favorevole, anche se le piogge che hanno caratterizzato i mesi primaverili hanno creato in alcune zone qualche problema nella difesa fitosanitaria. La vendemmia è iniziata il 10 settembre per le varietà a bacca rossa. Buona la gradazione zuccherina rilevata mediante campionatura in vigneto ed altrettanto elevato il livello dell’acidità totale.

L’annata 2012 è quella dell’equilibrio perfetto. Il Fojaneghe si distingue per la sua ricchezza aromatica, con note di frutta rossa, tabacco e una leggera speziatura. La freschezza è la caratteristica principale di questo vino, che si esprime con eleganza e grande potenziale di invecchiamento.

Eleganza, stile e ospitalità d’autore hanno segnato la presenza di Cipriani Drinks Vinitaly 2025, conclusosi ieri a Verona. Il nuovo layout espositivo, firmato da Espositiva – exhibit contract specializzato nella progettazione e realizzazione di spazi premium – ha trasformato la visione Cipriani in un racconto tridimensionale, conquistando il pubblico della manifestazione.

Per tre giorni, lo stand Cipriani Drinks è stato un piccolo angolo di Venezia nel cuore di Verona. Un invito a riscoprire il piacere di un cocktail servito con grazia, nel segno di una tradizione che continua a parlare al mondo. Un’esperienza che ha unito la qualità della miscelazione a una precisa idea di stile e memoria. Dal celebre Bellini al sofisticato Montgomery, ogni sorso ha raccontato una filosofia fatta di misura, eleganza e spirito internazionale.

“Amphora Revolution” è stato uno spazio dedicato ai vini affinati in anfora e agli “underwater wines”. Organizzato in collaborazione tra Merano WineFestival e Vinitaly, questa area ha offerto a produttori e visitatori un’opportunità unica per esplorare tecniche di vinificazione che uniscono tradizione e innovazione.​
L’affinamento in anfora dei vini permette una maggiore espressione degli aromi e dei sapori, amplificando la freschezza, soprattutto nei vitigni a bacca bianca. Come ha sottolineato Helmuth Köcher, patron del Merano WineFestival e ideatore dell’area “Amphora Revolution”.
“Una pratica che consente un’espressione maggiore degli aromi e dei sapori e, soprattutto per quanto riguarda i vitigni a bacca bianca, un’amplificazione della freschezza. Quindi l’espressione di un vino che risponde di più alla naturalezza e anche alla sostenibilità.”
Il Vinitaly 2025 si è contraddistinto per un’atmosfera professionale, concentrata e orientata al business, con un flusso costante di visitatori qualificati. – ha dichiarato il presidente di UmbriaTop, Massimo Sepiacci – Elemento centrale è stata la forte sintonia tra istituzioni e operatori del settore nella progettualità e nelle prospettive. I nostri produttori, che hanno apprezzato la pacatezza e l’efficacia di questa edizione, hanno rilevato grande attenzione da parte dei buyer e della stampa, e un interesse crescente verso i nostri vini, che sanno raccontare l’Umbria con autenticità.

Si è chiuso con grande soddisfazione il Vinitaly 2025 per UmbriaTop: la società cooperativa, che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali, ha coordinato e promosso la partecipazione della filiera vitivinicola regionale sotto il segno delle “Radici”, il concept chiave per quanto riguarda l’allestimento e la narrazione del Padiglione Umbria.

Dal 6 all’8 giugno 2025, l’Abbazia di Fossanova a Priverno (LT) accoglierà la quarta edizione di Vini d’Abbazia, l’evento che celebra la tradizione enologica monastica attraverso storia, cultura e degustazioni d’eccellenza. La presentazione ufficiale dell’evento al Vinitaly all’interno del padiglione della Regione Lazio. Sono intervenute le istituzioni coinvolte e alcuni dei produttori che partecipano a Vini d’Abbazia, tra cui Massimiliano Raffa commissario straordinario Arsial – Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio; Marco Carpineti, presidente Strada del vino di LatinaDom Stefano Visintin Abate dell’Abbazia di PragliaArmin Gratl direttore Cantina Valle Isarco che cura i vigneti dell’Abbazia di Sabiona. Sandro Camilli, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier. Ha inviato un saluto Giovanni Acampora, presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina.

Durante l’edizione 2025 di Vinitaly, uno degli eventi più prestigiosi del panorama vinicolo internazionale, l’enologo sardo Andrea Pala ha ricevuto il premio “Best Under 40” del vino italiano, assegnato alle eccellenze del nostro Paese da Forbes Italia in collaborazione con ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare. La consegna del riconoscimento si è svolta ieri, presso lo stand istituzionale del MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), alla presenza di istituzioni, addetti ai lavori e stampa di settore. Andrea Pala, originario di Luras (Sardegna), è già stato indicato in passato come Miglior Giovane Enologo d’Italia da Vinoway e ha ricevuto il Premio Franz Haas

Fondazione SOStain Sicilia e il Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia hanno promosso il convegno “Sostenibilità: l’isola che c’è”.

Un’occasione per raccontare a Vinitaly 2025, nel cuore della più importante fiera italiana del vino, un impegno condiviso e strutturato verso una vitivinicoltura più consapevole, sostenibile e misurabile, che oggi rappresenta uno dei tratti distintivi del comparto siciliano.

“Fondazione SOStain Sicilia nasce dalla volontà di costruire un modello condiviso e concreto di sostenibilità vitivinicola, in grado di evolvere insieme alle esigenze delle imprese, del mercato e del pianeta– ha affermato Alessio Planeta, membro del Consiglio Direttivo Fondazione SOStain Sicilia –. Questo convegno, promosso insieme al Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia, ha rappresentato un momento importante di confronto e comunicazione, in cui raccontare ciò che è stato fatto e ciò che, insieme, vogliamo ancora realizzare per rendere la Sicilia un riferimento autorevole anche in ambito green”.

“Regione Lombardia ha sostenuto con convinzione i Giochi Olimpici di Milano Cortina, riconoscendo in questa manifestazione non solo un evento sportivo, ma una piattaforma culturale e sociale dove le comunità del mondo si incontrano e si trasformano a vicenda. Le Olimpiadi invernali garantiscono i flussi di turismo più qualificati, ed è proprio questo lo standard che vogliamo offrire: un turismo di qualità, capace di riconoscere e apprezzare il valore delle nostre eccellenze”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi a Vinitaly, nel corso di “Host Region, Home of Excellence”, un momento di confronto e visione promosso da Regione Lombardia in collaborazione con il Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, al quale è intervenuto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Antonio Rallo, Presidente del Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia, è intervenuto sulla questione dei dazi americani voluti dal presidente degli USA Donald Trump, durante Vinitaly, dichiarando: 
“Stiamo monitorando con attenzione gli sviluppi e nel frattempo prevedendo gli effetti che i dazi imposti dall’amministrazione Trump potrebbero avere sulle vendite. Il valore della produzione di vino siciliano è di circa 1 miliardo di euro, di cui tra il 55% e il 60% è destinato all’export: parliamo quindi di circa 550 milioni di euro. Di questo, il 20% è diretto verso gli Stati Uniti, ovvero circa 120 milioni.
In foto da sinistra: Paolo Massobrio, Alessandro Beduschi, Francesca Pagnoncelli, Adolfo Rebughini.  È andato a Francesca Pagnoncelli Folcieri, Presidente del Consorzio Tutela Moscato di Scanzo, il “Premio Angelo Betti – Benemeriti della vitivinicoltura 2025” per la Regione Lombardia. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito a personalità che si sono distinte per il loro contributo alla crescita qualitativa della viticoltura italiana, celebra l’impegno, la visione e la passione con cui Pagnoncelli da anni promuove il Moscato di Scanzo, piccolissima DOCG che rappresenta una delle eccellenze più preziose del panorama enologico non solo italiano, ma anche internazionale.
Tra le iniziative fuori fiera, Pasqua Vini ha scelto Verona e Vinitaly per festeggiare il proprio Centenario e ha regalato alla città un percorso museale, dal titolo “Ode al Futuro”, a Giardino Giusti, trovando ospitalità all’interno del palazzo storico nel cuore di Verona. La mostra accessibile gratuitamente per tutta la durata della manifestazione, è stata l’occasione per ammirare il Giardino Giusti che ha appena concluso la ristrutturazione.

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