16 Aprile 2025

Dalla musica all’arte digitale, la parabola di Jean-Michel Jarre

Da maggio a novembre 2025, arriva in Italia l’opera totale del creativo francese, tra note, pixel e intelligenza artificiale. Appuntamenti a Milano, Venezia, Pompei.

16 Aprile 2025

Dalla musica all’arte digitale, la parabola di Jean-Michel Jarre

Da maggio a novembre 2025, arriva in Italia l’opera totale del creativo francese, tra note, pixel e intelligenza artificiale. Appuntamenti a Milano, Venezia, Pompei.

16 Aprile 2025

Dalla musica all’arte digitale, la parabola di Jean-Michel Jarre

Da maggio a novembre 2025, arriva in Italia l’opera totale del creativo francese, tra note, pixel e intelligenza artificiale. Appuntamenti a Milano, Venezia, Pompei.

La stagione italiana dell’artista Jean-Michel Jarre dura tutta l’estate a Milano, Pompei e Venezia. Il mago dell’elettronica francese, in classifica musicale perennemente per tutti gli anni Ottanta, è ora un artista digitale in varie interessanti forme. A Milano al MEET Digital Culture Center di Porta Venezia, Jarre sarà presente con una propria mostra da giugno a settembre. 

Tra le tappe toccate dall’artista francese, si sottolinea Ia presenza di Jean-Michel Jarre alla 19ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, dove il pioniere della musica elettronica porta, nel nome di un mIxmatch contemporaneo, un’istallazione immersiva la cui realizzazione è stata coordinata da Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente di MEET. 

 «Questa stagione ci offre il ritratto di un artista eclettico che lavora a suo agio con le nuove tecnologie. MEET ospita per la prima volta una mostra di Jean-Michel Jarre, rivelando la sua dimensione visiva nel pieno della sua energia. Sono entusiasta che il nostro incontro sia stato l’occasione per l’artista di seguire un percorso nuovo nell’ambito dell’arte contemporanea. Seguendolo nelle sue tappe italiane, si può comprendere profondamente il processo creativo e umano che interagisce con l’IA. Un percorso attraverso il quale percepire il lavoro di Jean-Michel Jarre come un’opera totale che merita di essere vissuta nella sua interezza», Maria Grazia Mattei.

Maria Grazia Mattei e Jean-Michel Jarre al MEET di Milano (foto di Francesco Prandoni).

Da maggio a novembre, il suo percorso si snoderà attraverso Milano, Venezia e Pompei, intrecciando installazioni, mostre e concerti in un’esperienza immersiva senza precedenti.

Pioniere della sperimentazione tecnologica, Jarre continua a esplorare il dialogo tra analogico e digitale, tra reale e virtuale, spingendo i confini dell’arte e della musica. Questa stagione italiana si propone di essere una celebrazione della sua ricerca, ma ancora di più un invito al pubblico a lasciarsi trasportare in un universo dove l’intelligenza artificiale diventa uno strumento poetico e generativo, capace di trasformare la percezione dello spazio e del tempo.

Un progetto con linguaggi molteplici ma con un unico architetto: Jean-Michel Jarre, che continua a reinventare l’arte del suono e dell’immagine nell’era digitale. Questa stagione italiana si presenta come un viaggio immersivo in tre tappe che invita il pubblico a esplorare il futuro della creatività attraverso la sinergia tra uomo e macchina.

Jean-Michel Jarre : «Stiamo vivendo un momento storico che tra vent’anni sarà ricordato come un’età dell’oro, un’avanguardia creativa simile a quella che ha visto all’opera i primi registi del cinema muto e in bianco e nero. Vorrei che le persone non avessero paura dell’IA e della tecnologia. Ogni grande invenzione, come la scoperta del fuoco o l’ invenzione della scrittura, sfida l’intelligenza umana e l’evoluzione. Sovvertire la tecnologia: questo è ciò che gli artisti e i creativi dov rebbero fare in questo momento. Sono felice di portare la mia arte e le mie performance in Italia per questa “stagione italiana personale”, ed è un vero sogno che si avvera mettere in scena questi due concerti nel le magnifiche Venezia e Pompei».

CONCERTI ESTIVI: EVENTO LIVE IN PIAZZA SAN MARCO A VENEZIA E ALL’ANFITEATRO DEGLI SCAVI DI POMPEI

Un altro momento fondamentale della stagione italiana dell’artista francese sarà rappresentato dai dueconcerti-evento programmati per il 3 luglio in Piazza San Marco a Venezia e il 5 luglio all’Anfiteatro degli Scavidi Pompei. Due luoghi di straordinario valore storico e artistico (Patrimonio UNESCO) che diventeranno ilpalcoscenico per performance immersive in cui la musica si intreccerà con la sperimentazione visiva grazie auna messa in scena d’avanguardia che permetterà a Jarre di trasformare gli spazi in ambienti sonoritridimensionali dove il pubblico potrà vivere un’esperienza sinestetica unica. La prima tappa programmata è quella del 3 luglio 2025, nella straordinaria cornice di Piazza San Marco aVenezia, unluogo dove Jarre ha sempre sognato di esibirsi. L’evento è organizzato da Veneto Jazz con Influxus, Eventi Verona e Concerto, in collaborazione con il Comune di Venezia e Vela, nell’ambito della 17ªedizione del Venice Jazz Festival.

Il 5 luglio sarà la volta dell’Anfiteatro degli Scavi di Pompei nell’ambito del festival “BOP-Beats of Pompeii”(organizzato da Peppe Gomez per Blackstar Concerti, con il patrocinio del Comune di Pompei, del ParcoArcheologico di Pompei, del Ministero della Cultura e della Regione Campania), occasione in cui la musica di Jean-Michel Jarre dialogherà con le rovine di una delle città più affascinanti del mondo antico.

Jean-Michel Jarre ritratto dal famoso fotografo francese François Rousseau. Nato a Lione nel 1948, è compositore, performer e produttore; da sempre futurista nel suo campo e più in generale ambasciatore culturale e innovatore. Durante tutta la sua carriera, ha continuato ad aprire nuovi orizzonti con la sua musica e l’innovazione creativa. Dal ruolo pionieristico che ha svolto nella musica elettronica all’uso della tecnologia e della produzione audio multicanale, fino alle sue recenti esplorazioni nei regni della performance VR e del metaverso, la tecnologia è in prima linea in tutto ciò che fa. Jean-Michel Jarre, con oltre 85 milioni di dischi venduti e 22 album di studio, è noto per i suoi show dal vivo spettacolari che hanno segnato la storia della musica. Artista visionario, Jarre ha scelto come tela alcuni dei monumenti più iconici e siti del Patrimonio Mondiale UNESCO in tutto il mondo per il suo messaggio creativo, culturale e ambientale e ha stabilito nuovi Guinness World Records per il pubblico di concerti dal vivo in vari luoghi emblematici: 1 milione di persone in Place de la Concorde (Parigi), 1,3 milioni a Houston, 2,5 milioni a La Défense e 3,5 milioni a Mosca. Ha anche portato la sua musica innovativa sui palchi dei più importanti festival internazionali tra cui Coachella (USA), e ha raggiunto una pietra miliare storica con il suo concerto virtuale di Capodanno 2021, seguito da oltre 75 milioni di spettatori in una spettacolare Notre-Dame digitale. Nel 2024, Jarre ha inaugurato il Festival Starmus a Bratislava con “Bridge From The Future”, uno show rivoluzionario filmato da 17 telecamere e droni, trasmesso in live streaming globale e seguito da oltre 120.000 spettatori. A luglio, ha partecipato per la prima volta alla quarantesima edizione delle Francofolies a La Rochelle, mentre a settembre è stato protagonista della cerimonia di chiusura dei Giochi di Parigi 2024, esibendosi davanti a 80.000 persone allo Stade de France. Jarre è stato il primo musicista occidentale a essere invitato a esibirsi in Cina e ha anche creato e eseguito concerti-evento alle Grandi Piramidi in Egitto, nel Deserto del Sahara, nella Città Proibita e in Piazza Tiananmen, al Palazzo dei Congressi e al Palazzo di Giustizia. Jarre è ambasciatore UNESCO per l’educazione, la scienza e la cultura, difensore incondizionato del pianeta e dell’ambiente, e vincitore della Medaglia Stephen Hawking per la Comunicazione Scientifica. 

Info concerti:  3 luglio 2025 – Piazza San Marco, Venezia
5 luglio 2025 – Anfiteatro degli Scavi, Pompei
Biglietti in vendita su: https://www.ticketone.it/artist/jean-michel-jarre/

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