23 Maggio 2021

Grazie ai Måneskin dopo 31 anni l’Eurovision torna in Italia

La finale dell'Eurovision Song Contest 2021 vinta dall'Italia con boom di ascolti e un'ambizione: portare un grande show mondiale 31 anni dopo nella nostra Penisola.

23 Maggio 2021

Grazie ai Måneskin dopo 31 anni l’Eurovision torna in Italia

La finale dell'Eurovision Song Contest 2021 vinta dall'Italia con boom di ascolti e un'ambizione: portare un grande show mondiale 31 anni dopo nella nostra Penisola.

23 Maggio 2021

Grazie ai Måneskin dopo 31 anni l’Eurovision torna in Italia

La finale dell'Eurovision Song Contest 2021 vinta dall'Italia con boom di ascolti e un'ambizione: portare un grande show mondiale 31 anni dopo nella nostra Penisola.

Il trionfo dei Måneskin a Rotterdam nella notte dell’Eurovision apre scenari importanti per l’eventistica discografica italiana. Dopo 31 anni la grande manifestazione europea Eurovision Song Contest 2021 ritorna in Italia per l’edizione 2022, come vuole la consuetudine.

Per la vittoria di Toto Cutugno nel 1990, l’anno successivo si era organizzato un non memorabile show a Cinecittà. Oggi che in Italia c’è molta più attenzione su questa manifestazione (4,5 milioni di ascolti e il 25% di share ieri sera) si è già scatenato il toto-città. C’è chi lo vorrebbe a Milano, capitale della discografia, e chi a Roma, città eterna con appeal mondiale. Il gruppo romano con il brano “Zitti e Buoni” ha ottenuto 524 voti piazzandosi prima di Francia e Svizzera. Quello che è incredibile è che con un brano cantato in italiano e dal sapore insolitamente rock per la manifestazione europea, i Måneskin sono stati sostenuti da un pesante voto del pubblico che li ha fatti salire dal quarto al primo posto su 39 artisti in gara.

I Måneskin durante il trionfo a Rotterdam per l’Eurovision 2021. L’edizione del 2020 non si è tenuta sotto forma di competizione a causa del Covid e il vincitore di Sanremo, Diodato, partecipò con una performance registrata dall’Arena di Verona. I i Måneskin sono il terzo nome italiano a vincere la manifestazione dopo Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno.

Con “Zitti e Buoni”, vincitore del Festival di Sanremo e canzone più ascoltata al mondo su Spotify fra i brani in gara tra marzo e maggio 2021, i Måneskin con la loro energia hanno trasmesso il loro messaggio, semplice e diretto, senza fronzoli, ma molto incisivo, di grande libertà e voglia di lasciare il segno, anche in Europa. “Zitti e buoni” è uno statement, un pezzo che parla principalmente di redenzione e voglia di spaccare il mondo con la musica, una sfida contro i pregiudizi, tema centrale nelle produzioni del gruppo.

In questi giorni in cui si guarda al futuro della ripartenza dei live, da Rotterdam arriva un gran segnale per la musica. Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan sul palco dell’Ahoy Arena hanno mandato in visibilio il pubblico internazionale: primo gruppo italiano ad esibirsi, dopo oltre un anno di fermo, davanti a una platea in presenza, oltre che milioni di utenti collegati da tutto il mondo (in Italia la finale è stata trasmessa in diretta su Rai Uno).

La partecipazione e la vittoria all’Eurovision non solo sono un ulteriore riconoscimento per la band, ma dopo quest’anno così duro per la musica dal vivo, anche un grandissimo privilegio poiché ha permesso loro di tornare alla dimensione live,  quella per cui si sono fatti riconoscere a partire dagli inizi del loro percorso dalle strade di Roma fino al tour che li ha portati in tutta Italia e in Europa.

La direzione creativa dello staging dei Måneskin è stata dello studio milanese Giò Forma di Claudio Santucci, Cristiana Picco e Florian Boje, tra i più importanti esponenti del design di set e produzioni concertistiche e di eventi a livello internazionale. Insieme ai Måneskin, hanno immaginato una messa in scena in cui l’energia della band fosse al centro di tutto, con un gioco di luci, video e movimenti ad esaltare le peculiarità dei quattro componenti per esplodere poi sul finale con giochi pirotecnici ad amplificare la carica rock della performance.

Il look dei Måneskin è stato ancora una volta firmato Etro con outfit custom made studiati ad hoc per l’esibizione ad Eurovision, nati da un ormai consolidato dialogo e confronto tra la band con Veronica e Kean Etro.

Scritto e composto interamente dalla band, “Zitti e Buoni” già doppio disco di platino con oltre 52 milioni di streaming, ha portato all’Eurovision l’attitudine del gruppo che con questo brano carico e le loro sonorità crude e distorte si sono distinti nella gara.

Il pezzo è accompagnato dal videoclip, diretto da Simone Peluso, vede Damiano, Victoria, Thomas e Ethan alternarsi sulla scena  interpretando con un’energia vigorosa il brano, tutto girato in un set minimal dove a risaltare è la musica attraverso la performance di ogni membro della band.

“Zitti e Buoni” fa parte dell’album “Teatro d’ira – Vol. I” (disco d’oro), il primo volume di un progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze, fra le quali anche questa dell’Eurovision.

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