4 Ottobre 2025

Le 15 location di Milano Centrale Festival 2025

Chippendale Studio e Zenato Accademy hanno preparato un carnet di eventi e studi aperti di richiamo inedito.

4 Ottobre 2025

Le 15 location di Milano Centrale Festival 2025

Chippendale Studio e Zenato Accademy hanno preparato un carnet di eventi e studi aperti di richiamo inedito.

4 Ottobre 2025

Le 15 location di Milano Centrale Festival 2025

Chippendale Studio e Zenato Accademy hanno preparato un carnet di eventi e studi aperti di richiamo inedito.

Dal 3 al 5 ottobre 2025 si tiene la terza edizione del Milano Centrale Festival, una rassegna di arte contemporanea, in cui fotografie, video-arte, installazioni, editoria d’artista, performance, talk, laboratori per bambini animeranno l’area orientale di Milano, che si snoda dalla Stazione Centrale lungo il Naviglio della Martesana.

Uno dei cuori di Milano Centrale Festival è Biblioteca di Morando – Cineteca Milano, via Tofane 49), e la mostra Sole Pioggia Vento di Julia Carrillo (progetto Zenato Academy) presso Condominio, Via M. Gioia, 41.

Nadia Zenato, in rappresentanza di Zenato Academy che sostiene il Milano Centrale Festival e Luca Panaro, il curatore di Chippendale Studio, progetto sull’immagine contemporanea. Il festival d’arte contemporanea lambisce i confini del quartiere NoLo ed è organizzato in tre percorsi contigui tra la Stazione Centrale di Milano e il Naviglio Martesana.

Simone Locatelli, in rappresentanza del Municipio 2 di Milano di cui è presidente (che insiste sulla zona dove si sviluppa il festival e che ha dato il patrocinio all’iniziativa) ha detto alla presentazione del programma: “Mi compiaccio con la grande capacità di ricerca e di rivitalizzazione degli spazi, specie quelli attorno al Naviglio Martesana che è una delle aree più insolite della città. Sono anche molto contento della continuità dell’iniziativa, che sta diventando con gli anni un appuntamento di aggregazione e di attrattiva per le risorse di quest’area di Milano”. Il Municipio 2 in questi anni si è reso protagonista di molte iniziative dedicate al senso di comunità che passa dalle iniziative culturali. Tra le più eclatanti quella della riconsegna del grande anfiteatro Martesana, una struttura al coperto nell’area verde attorno al naviglio milanese nella zona nord-est della città, che ora si chiama NAM e che ospita iniziative culturali e attività ricreative continue.

Luoghi inusuali per il mondo dell’arte diventano officine sperimentali che ospitano artisti che si cimentano con la sperimentazione del linguaggio fotografico e video, e allo stesso tempo permettono di raccontare una Milano inedita, dai quartieri caratteristici, verde, che dai grattacieli di Melchiorre Gioia conduce verso la campagna.

Opere ospitate in una lavanderia self-service, nella Chiesa Santa Maria Goretti, da BiG-Borgo intergenerazionale Greco – un’esperienza di abitare collaborativo -, da Zelig, al Nuovo Anfiteatro Martesana, sulle pareti di un palazzo, o ancora in uno studio d’artista che diventa una camera ottica site specific con una finestra/obiettivo che si affaccia sul Binario 1 della Stazione Centrale e ritrae live lo svolgersi degli accadimenti sul binario.

E poi in quei luoghi che caratterizzano l’identità artistica del quartiere: prima fra tutti la Biblioteca Morando di Cineteca Milano, la più antica cineteca italiana, cuore della manifestazione.

Tutte le iniziative del Festival sono ad ingresso libero.

Tra gli artisti, segnalo Paolo Ventura, che fotografo di moda (per Elle, Marie Claire, Vogue, per cui ha realizzato anche 3 copertine), dopo il suo trasferimento a New York si è dedicato completamente all’arte; Roberto Cavazzuti, dalla “doppia vita”: colorist per L’Oreal a Parigi, per cui definisce le tendenze dei colori dei rossetti, alla sua arte tra realtà e finzione, in cui entra potentemente la tecnologia e l’intelligenza artificiale.

La giovanissima Irene Mele che racconta il Naviglio della Martesana attraverso il lavoro delle donne che un tempo furono impegnate nella lavorazione della seta, come luogo di passaggio, lavoro, incontro, ma anche rito.

Giulia Storino, docente all’Accademia di Brera, che trasforma per l’occasione il suo studio in una camera ottica che si affaccia sul Binario 1 della Stazione.

Julia Carrillo, artista messicana, che per Zenato Academy, si è servita della luce, dell’acqua e del sole (che corrispondono al sole, alle piogge e al vento osservati tra i vigneti del Lugana e della Valpolicella) per dare vita a forme astratte e paesaggi liberi di essere interpretati.

Francesca Sonda, con La donnina di Milano, mostra una statua in pietra che rappresenta, in stile primitivo, una donna in piedi, dalla posa solenne come il suo sguardo.

GLI EVENTI DI MILANO CENTRALE FESTIVAL

VENERDÌ 3 OTTOBRE

ore 18.00 inaugurazione Milano Centrale Festival, Biblioteca di Morando – Cineteca Milano, via Tofane 49

– Simone Locatelli, presidente Municipio 2 – Comune di Milano

– Arianna Curti, assessora Cultura Municipio 2 – Comune di Milano

– Nadia Zenato, main sponsor Zenato Winery

– Mauro Palonta, in rappresentanza del Gruppo Intesa Sanpaolo

– Matteo Pavesi, direttore Cineteca Milano

– Luca Panaro, direttore Milano Centrale Festival

– Marcello Sparaventi, presidente Associazione Centrale Fotografia

ore 20.00 Leonardo Martinez, Altrove, proiezione dall’edificio “Cantun Frecc”, a cura di Matteo Balduzzi, punto di vista via Tofane 5

SABATO 4 OTTOBRE

ore 10.30 colazione con l’artista Fabio Sandri, Chippendale Studio, via P. Da Bescapè 3

ore 17.00 La risacca del NovecentoMaurizio Finotto in conversazione con Luca Panaro, Biblioteca di Morando – Cineteca Milano, via Tofane 49

ore 20.00 performance di Paki Paola Bernardi, concerto di Michele Nastasi e Nicola Di Caprio, Lavanderie Italiane srl – lavanderia self service, via M. Gioia 114

DOMENICA 5 OTTOBRE

ore 10.30 laboratorio bambini 8-12 anni, Chippendale Studio, via P. Da Bescapè 3

ore 17.00 Il libro d’arte come oggetto socialeEmiliano Biondelli in conversazione con Luca Panaro, Biblioteca di Morando – Cineteca Milano, via Tofane 49

ore 19.00 Diritto e RovescioGiovanna Brambilla in conversazione con Emanuela Daffra, BiG | Borgo Intergenerazionale Greco –  ABCittà, via C. Conti 20

In foto di apertura: l’opera di Paolo Ventura dedicata a Viale Monza, Milano

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