Ammirare le opere esposte in costa d’Amalfi nel circuito Liquid Art System è un piacere doppio: si viene a conoscenza di artisti contemporanei di profonda aspirazione, ci si inerpica in anfratti segreti e suggestivi in una delle aree più scenografiche d’Italia. Loquid Art System è una galleria d’arte contemporanea online e un negozio d’arte diffuso tra Positano, Ravello e Capri, principalmente, con in portfolio una serie di pregevoli dipinti, sculture, installazioni e fotografie.










Liquid Art System è una rete di gallerie presente in Italia, nelle città di Positano, Capri e Anacapri e nelle capitali di Londra e Istanbul all’estero.
La passione per la scultura di Valeria Vaccaro è determinata presso i collezionisti soprattutto dal suo modo di riprodurre gioiose matite colorate. Riprende il nome Giotto, in un’ambivalenza che richiama alla marca e al pittore, e la sua resa è ancora più rafforzata dal modo in cui si espone il lavoro di grandi dimensioni.
L’attrazione presso un pubblico di passanti e neofiti è uno dei pregi del lavoro di Liquid Art System. Nel modo in cui sono esposte le opere nelle zone di grande traffico turistico, c’è anche la voglia di portare l’arte a chi è lontano da questo mondo. In questa ottica il lavoro su grande scala dello scultore sudcoreano Seo Young-Deok è un gradevole esempio. Già visto a Capri, a Positano il suo rigore figurativo e l’utilizzo di micro-pezzi in metallo rendono le sue sculture vive ma allo stesso tempo frutto di tempi “meccanici”.
In foto di apertura un lavoro di Giacinto Bosco, uno dei principali e rinomati scultori figurativi in Italia, tra coloro che proseguono la grande tradizione classica del Novecento. Le sue sculture, in cui la solidità del bronzo è messa al servizio della leggerezza del sentimento amoroso, raffigurano spesso amanti che anelano alla luna, in equilibrio reggendosi a sedie e scale, proprio come un “mirroring” del territorio di Positano, la cittadina della costiera amalfitana arrampicata sulla roccia e sospesa sul mare. I personaggi di Bosco, arrampicandosi su corde, danno vita a scene di tendenza all’amore, figure elementari che aspirano alla luna immaginate in ambienti notturni.
Fotoservizio di Alberto Magenta