4 Giugno 2025

Massive Attack e Primal Scream: tuffo negli anni 90 al Medimex 2025

A Taranto le band che hanno reso innovativa la scena inglese nel decennio dei rave. Dal 17 al 21 giugno a Taranto.

4 Giugno 2025

Massive Attack e Primal Scream: tuffo negli anni 90 al Medimex 2025

A Taranto le band che hanno reso innovativa la scena inglese nel decennio dei rave. Dal 17 al 21 giugno a Taranto.

4 Giugno 2025

Massive Attack e Primal Scream: tuffo negli anni 90 al Medimex 2025

A Taranto le band che hanno reso innovativa la scena inglese nel decennio dei rave. Dal 17 al 21 giugno a Taranto.

Tra il 20 e il 21 giugno in Puglia passerà la storia della musica britannica anni 90: i Primal Scream, la band che fece dell’E-culture un fenomeno globale nel 1991, e i Massive Attack, il collettivo che portò alla ribalta il nuovo beat da Bristol, si esibiranno nello stesso festival a Taranto. Al Medimex 2025 è quindi tempo di anni 90, enormemente rivalutati e sognati ultimamente anche dalla Gen Z che non li ha vissuti. Gli ospiti internazionali, voci e suoni del Mediterraneo, faranno showcase per scoprire i progetti più interessanti della nuova scena pugliese e nazionale e Dj Set di due icone della musica inglese. Sono 26 le esibizioni live del Medimex 2025, International Festival & Music Conference promosso da Puglia Culture nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia, che si svolgerà dal 17 al 21 giugno a Taranto.

Due le serate con i grandi ospiti internazionali: venerdì 20 giugnoin aperturai pugliesi ComradPrimal Scream e St. Vincent, esabato 21 giugno in apertura il progetto pugliese Kyoto Massive Attack (Rotonda del Lungomare di Taranto biglietti disponibili nei circuiti Vivaticket e TicketOne). A seguire i grandi concerti, a partire dalle ore 23.30 allo Spazioporto, i Dj Set di Don Letts, venerdì 20 giugno,e Dave Rowntree, sabato 21 giugno. E ancora La Niña, Bab L’Bluz e Magalí Datzira sono le affascinanti voci femminile scelte da Antonio Diodato per Le Strade del Mediterraneo, il progetto speciale realizzato per il Medimex che si svolgerà dal 18 al 20 giugno nella corte del Castello Aragonese di Taranto all’ora del tramonto (concerti sold out).

Tempo di anni 90 al Medimex 2025. Ma a Taranto arrivano anche gli artisti che stanno lasciando un segno oggi nel panorama contemporaneo: St. Vincent, Dj Set di Don Letts e Dave Rowntree, un viaggio attraverso le voci e i suoni del Mediterraneo con La Niña, Bab L’Bluz e Magalí Datzira

Al Medimex 2025 oltre al tuffo negli anni 90 è bene rappresentata anche la musica attuale. Tornano gli showcase per presentare i progetti più interessanti della scena musicale pugliese e nazionale in due serate in programma allo Spazioporto. Mercoledì 18 giugno a partire dalle ore 21.30 serata indie pop rock con Scuro, progetto pugliese che unisce pop, rock, elettronica, hip hop e sonorità acustiche. Cheema, progetto pugliese che fonde indie e sonorità dei dialetti e delle canzoni popolari per una vera e propria celebrazione della tradizione pugliese attraverso la lente della musica elettronica. Music Unite, omaggio alla musica funk e soul degli anni ’70 e ’80 con un progetto che unisce suoni vintage e produzione contemporanea per unire generazioni e stili musicali diversi. TI, sonorità raffinate e una visione artistica internazionale tra dream pop, synth pop, elettronica cinematica e suggestioni da film score per dare vita ad un universo intimo e atmosferico.  GIIN, progetto che esplora mondi sonori alternativi e rende omaggio ai miti dell’alternative rock anni ’90 e del dream pop. Partinico Rose, un mix di post punk e grunge cosi potente che Iggy Pop ha deciso di passarli nella sua trasmissione radiofonica Confidential in onda su BBC6. Alex Cole, torna su un palco italiano, dopo un’importante esperienza nella scena musicale di Los Angeles, con una miscela esplosiva di rock’n’roll, blues e hard rock. Giovedì 19 giugno a partire dalle ore 21.30 serata dedicata a jazz e world con Natalia Abbascià, artista pugliese impegnata in una ricerca musicale alla ricerca dell’essenziale tra folk, jazz, classica e improvvisazioneRa di spina, progetto che intreccia le tradizioni musicali del sud Italia ai suoni di synth, chitarre spigolose e ritmi elettronici. Alessandro Campobasso Endless Trio, trio pugliese caratterizzato da un continuo intreccio di temi ed improvvisazioni dove interplay e connessione fra i musicisti sono al centro della narrazione musicale. Gaia Mobilij, progetto solista con una fusione tra tradizione e innovazione, dove sonorità globali ed elettroniche si incontrano in un live ad alta energiaAVA Trio, progetto pugliese con una forte matrice internazionale che allarga i confini del jazz, dell’improvvisazione e della melodia maqam creando un approccio unico che definiscono avanguardia mediterraneaJoe Allotta, intende rendere accessibile il jazz contemporaneo mescolandolo a hip hop, funk e drum’n’bass. Anche quest’anno in programma showcase realizzati in collaborazione con I-Jazz nell’ambito del progetto Nuova Generazione Jazz. Mercoledì 19 giugno, ore 19.15 Caffè letterario Cibo per la mente, Simoni:Teolis, duo formato da Lorenzo Simoni, sassofono contralto, e Iacopo Teolis, tromba, e giovedì 20 giugno, nel corso della serata a Spazioporto, Federico Nuti InFormal Setting, un organico che ricorda quello di un tradizionale quintetto Jazz ma che attinge da molteplici linguaggi della contemporaneità e Marco Centasso UM/WELT, progetto che indaga la creazione di mondi in interazione attraverso il suono.

Modalità di ingresso e ulteriori informazioni su www.medimex.it

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