Ai più attenti non sarà sfuggito Matthew Lee nell’entusiasmante performance al programma tv di Gigi Proietti “Cavalli di Battaglia”. Un passaggio importante nella carriera di questo artista italiano, famoso anche all’estero, che con l’eleganza di altri tempi porta in giro per il mondo la riscoperta del rock anni 50.
“Per quanto mi riguarda essere d’altri tempi non significa rimanere ancorato al passato, ma semplicemente recuperare valori importanti, che forse stavamo rischiando di perdere, il tutto però rivisto in una chiave attuale, non un’operazione nostalgia, ma un qualcosa che spero possa essere percepito come una novità“.
Per ogni artista le radici sono un elemento imprescindibile e questa è la filosofia che sta alla base dell’Italian Roots Tour che Matthew Lee – al secolo Matteo Orizi, nato a Pesaro nel 1982 – porta sabato 18 febbraio al Combo di Firenze (ore 22 – via Mannelli, 2a – biglietto 5 euro). Il 24 febbraio sarà poi al Blue Note di Milano.
L’avevamo visto qualche tempo fa al Jumboree Summer Festival di Senigallia, l’appuntamento top dei nostalgici del rock’n’roll, dove aveva suonato brani che trovate nei due dischi L’Isola Che Non C’è e D’altri Tempi.
L’abbiamo poi seguito su Youtube dove appena può posta dei video di straordinarie performance negli aeroporti e stazioni di tutto il mondo. Dove c’è un pianoforte a disposizione, Matthew incanta con la sua energia il pubblico. Memorabili e cliccatissimi anche i suoi show improvvisati, tra gli altri quelli alla Galleria di Milano e all’aeroporto belga di Charleroi.
Quando canta e improvvisa, Matthew fonde le radici rock’n’roll e quelle italiane. Il risultato è una serie di classici della canzone italiana rivisti, stravolti, reinventati proprio in chiave rock’n’roll. Dal vivo, in scaletta non mancano grandi classici, brani inediti e un sacco di sorprese in perfetto stile Matthew. Uno show superenergico.
Definito “The genius of rock’n’roll” dalla stampa internazionale, Matthew Lee è tra i protagonisti di uno dei trend internazionali di maggior appeal, il rilancio delle atmosfere anni 50. Poco più che trentenne, ha già alle spalle un migliaio di concerti in tutta Europa e oltre, compresa una data al Cincinnati Blues Festival, nell’Ohio, dove si è esibito al fianco di grandi artisti del blues americano e cinque serate filate al Lionel Hampton Jazz Club di Parigi. Nel 2015 ha vinto tra i giovani al Coca Cola Summer Festival. Il 2016 si è chiuso con la pubblicazione di un suo inedito di Natale (Shout out Christmas) all’interno della compilation di Virgin Radio “Christmas in Rock vol. 2” e due concerti oltreconfine, negli Emirati Arabi e a Mosca.
Per lui parlano gli attestati di stima di personaggi come Renzo Arbore e Red Ronnie, che lo hanno voluto ospite nei loro programmi, o artisti come i Nomadi, che hanno creduto in lui al punto da produrgli il disco d’esordio “Shake”.
Sabato 18 febbraio 2017 – ore 22 – biglietto 5 euro
Combo Social club – ore 22 – via Mannelli, 2a – Firenze
www.combosocialclub.com