Si chiama “È un momento difficile, tesoro” il suo nuovo disco ma per Nada è un momento d’oro. La madre ispiratrice di tutti gli indie d’Italia che da qualche anno la citano e la abbracciano musicalmente ha pubblicato per Woodworm (distr. Artist First) il nuovo album su CD, LP e digitale. Sintomo che il ritorno vuole far breccia in tutti i tipi di audience e ci sta riuscendo. Con Motta, Nada Malanima ha vinto la serata dei duetti alla 69esima edizione del Festival di Sanremo.

Magazine a Milano da Nicola Garofano, febbraio 2019.
Le due voci toscane si classificano per prime tra i concorrenti in gara a Sanremo, con una magnifica esibizione del brano Dov’è l’Italia, unico inedito dell’anno pubblicato da Motta. Grazie a Motta e Nada Woodworm ottiene la prima vittoria alla prima partecipazione al Festival di Sanremo. E la cantante livornese è tornata sul palco da dove fece storia, con il brano “Ma che freddo fa” nel 1969 e dove tornò due anni dopo con “Il cuore è uno zingaro”.
Sul titolo del disco, Nada ha detto: “Un’espressione che esprime un malessere ma mi fa sorridere, è sicuramente appropriata a questo disco, al mio sentire, al mio chiedermi se con queste canzoni sono effettivamente riuscita a descrivere bene frammenti di vita e stati d’animo, tanto da riuscire a sintetizzare in un’unica idea le emozioni e i pensieri che in questo ultimo periodo mi hanno profondamente coinvolta”.
Woodworm a Sanremo 2019 aveva Dov’è l’Italia di Motta, Argentovivo di Rancore con Daniele Silvestri e Manuel Agnelli e L’amore è una dittatura degli Zen Circus (contenuto nella raccolta Vivi si muore 1999-2019).
Foto d’apertura sul palco dell’Ariston durante il Festival di Sanremo 2019: Claudio Baglioni, Virginia Raffaele, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, Nada, Motta, Claudio Bisio. (foto ufficio stampa RAI AGI)