22 Novembre 2021

“Omaggio al Duomo di Milano”: arte che celebra un simbolo nazionale

La storica libreria Bocca dal 1775 presenta una selezione di opere di artisti ispirati dalla celebre cattedrale gotica.

22 Novembre 2021

“Omaggio al Duomo di Milano”: arte che celebra un simbolo nazionale

La storica libreria Bocca dal 1775 presenta una selezione di opere di artisti ispirati dalla celebre cattedrale gotica.

22 Novembre 2021

“Omaggio al Duomo di Milano”: arte che celebra un simbolo nazionale

La storica libreria Bocca dal 1775 presenta una selezione di opere di artisti ispirati dalla celebre cattedrale gotica.

Chi non conosce il Duomo di Milano? Chi non lo ha visitato almeno una volta nella vita o non lo ha ammirato sui libri di storia dell’arte? Simbolo del capoluogo lombardo, il “Dòmm de Milan” è la più grande chiesa d’Italia e un gioiello di architettura gotica che tutto il mondo ci invidia.

Arte e letteratura – per non parlare della moderna cinematografia – gli hanno reso omaggio in ogni modo possibile e ancora oggi, chiunque sollevi lo sguardo verso le sue imponenti guglie, ne resta affascinato. È quanto che è accaduto anche ai diciassette artisti che partecipano alla mostra collettiva “Omaggio al Duomo di Milano” dal 25 novembre alla Libreria Bocca nella Galleria Vittorio Emanuele, proprio di lato alla celebre cattedrale.

“Il Duomo in giallo” di Gennaro Mele a sinistra. A destra l’opera di Vincenzo Pazzi “Milano P2”.
Da sinistra, Francesca Tosi “La Madonnina”, Giuliana Cioffi “Duomo tra il verde”, Valeriano Lessio “Duomo in verde”.
A sinistra “Alabarda, forza compassione” di Daniela Rancati. A destra, “Vetrata del Duomo” di Nino Attinà.

Ciò che lascia stupiti è come da un tema apparentemente “scontato” e forse un po’ abusato, sia risultata una grande varietà di contenuti.

È davvero affascinante – e in qualche modo consolante – constatare come l’ispirazione sia una fonte inesauribile di bellezza che si lascia plasmare assumendo ogni volta una diversa forma.

Che sia su carta, su tela, su legno, con tecnica ad olio, inchiostro, tempera, acquerello, mista o fotografia, sempre e comunque il risultato è estremamente personale e di carattere.

Il Duomo di Milano parla, racconta, ispira e questo non soltanto quanti sono vissuti alla sua ombra ma anche chi abita lontano. Reggio Calabria, Reggio Emilia, Padova e Torino sono le città da cui provengono quattro degli artisti che partecipano a questa manifestazione; il loro contributo dimostra quanto il Duomo – benché detto “di Milano” – sia in realtà un simbolo nazionale, una casa d’arte e di spiritualità per tutti coloro che credono nella cultura e nella bellezza.

La storica libreria Bocca dal 1775, sita in galleria Vittorio Emanuele a Milano, si fa anche questa volta portavoce e bandiera della bellezza creativa.

Enrica Maria Ciceri – “Dom de Milan”
Gianmarco Pulimeni – “Duomo di Milano”.

L’inaugurazione del 25 novembre 2021 – dalle ore 14 alle ore  18 – è pensata come un open day, nel rispetto della vigente normativa: Giorgio P. Lodetti, titolare della Libreria e Simona HeArt, curatrice della mostra, sono lieti di accogliere quanti vorranno ammirare le opere esposte all’interno del locale.

Forse non tutti sanno che la storica Libreria Bocca non è nata a Milano, bensì a Torino nel 1775 dai fratelli Giovanni Antonio Sebastiano e Secondo Bocca come casa editrice. Si spostò nella città di Milano nel 1800 e, sempre a Milano, in Galleria Vittorio Emanuele II, a due passi dal Duomo – dov’è tuttora ubicata – nel 1930.

Non sono i natali che contano, bensì il cuore.

La mostra “Omaggio al Duomo di Milano” inaugurerà giovedì 25 novembre e sarà fruibile fino all’8 dicembre 2021. L’ingresso è libero e gratuito.

La storica Libreria Bocca dal 1775 è locale Storico d’Italia con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Locale storico della Regione Lombardia dal 2006. Bottega Storica del Comune di Milano dal 2005. Libreria eletta dal FAI Fondo per l’Ambiente Italiano luogo del cuore nel 2007.

Da sinistra, Chiara Galliano “Rosa Sacra, suggestione”, Antonia Campanella “Gargoyle mostruosi”, Manuela Errani “Riflesso”.
Da sinistra, Arianna Inglesi “particolare di una guglia”, Silvia Grassi “El Domm de Milan”, Elena Cambiaghi “Duomo, decoro”.

Partecipano gli artisti:

Nino Attinà

Elena Cambiaghi

Antonia Campanella

Maria Enrica Ciceri

Giuliana Cioffi

Manuela Errani

Chiara Galliano

Luisa Garzonio

Stefano Gozzi

Silvia Grassi

Arianna Inglesi

Valeriano Lessio

Gennaro Mele

Vincenzo Pazzi

Gianmarco Pulimeni

Daniela Rancati

Francesca Tosi

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Picture of Simona HeArt

Simona HeArt

Simona HeArt è un'artista “visionaria" e art curator unica nel suo genere. Il suo percorso d'arte, infatti, è frutto di una lunga e laboriosa ricerca spirituale. Sulle pagine di The Way Magazine porta il punto di vista di un'esperta che dalla ricerca passa alla missione, al punto che la sua concezione di arte non si ferma al mero fattore estetico ma assume connotazioni di servizio e di strumento a favore del sociale. Simona HeArt si pone infatti come "medium" dello spirito e dell'arte presentandosi al pubblico come un soggetto nuovo nel panorama artistico, lavorando attivamente alla rivalutazione del territorio italiano per restituire al Paese la sua vocazione millenaria di culla della cultura. La sua penna restituisce al lettore riflessioni acute e non convenzionali dove, attraverso un linguaggio semplice e accessibile trasmette, con una punta di umorismo, l’emozione di una visione proveniente da “altrove”.
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