11 Gennaio 2025

Ragamala a Zurigo: arte indiana e musica classica

Al Museo Rietberg in Svizzera fino al 19 gennaio 2025 l'esposizione di una particolare tecnica che richiama "la ghirlanda di melodie".

11 Gennaio 2025

Ragamala a Zurigo: arte indiana e musica classica

Al Museo Rietberg in Svizzera fino al 19 gennaio 2025 l'esposizione di una particolare tecnica che richiama "la ghirlanda di melodie".

11 Gennaio 2025

Ragamala a Zurigo: arte indiana e musica classica

Al Museo Rietberg in Svizzera fino al 19 gennaio 2025 l'esposizione di una particolare tecnica che richiama "la ghirlanda di melodie".

Al Museum Rietberg di Zurigo fino al 19 gennaio 2025 c’è la mostra «Ragamala – Immagini per tutti i sensi»
che ripercorre l’arte a partire dal XV secolo, che i pittori delle corti reali indiane crearono per illustrare la musica.

Ragamala, letteralmente “serie di ragas”, può essere tradotto come «ghirlanda di melodie», indicando l’intima connessione tra questi dipinti e la musica classica indiana.

I ragas sono strutture melodiche concepite per evocare emozioni specifiche nel pubblico. I pittori di Ragamala hanno tradotto queste emozioni in un linguaggio visivo, basandosi su versi che descrivono i ragas come personaggi umani. Le diverse arti si intrecciano, e nell’osservazione dei dipinti i colori e le tonalità si fondono in un’esperienza sensoriale unica.

Come suonerebbe la nostalgia – e come apparirebbe se fosse una persona?Qual è il significato del richiamo di un pavone in un dipinto? Che profumo emanerebbe l’albero fiorito sotto il quale una giovane donna suona un liuto? La nuova mostra del Museo Rietberg di Zurigo esplora un tesoro dell’arte delle miniature indiane: i dipinti della serie Ragamala. Questa particolare forma d’arte fonde musica, poesia e pittura, dando vita a un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.

Attraverso scene suggestive, i dipinti raccontano storie di amore e dolore, malinconia e desiderio. Raffigurano amanti immersi nella natura, principi nei loro appartamenti, uomini e donne in conflitto e dettagli nascosti pronti per essere scoperti e decifrati.

La mostra «Ragamala – Immagini per tutti i sensi» presenta cinquanta capolavori della pittura Ragamala e offre per la prima volta l’opportunità di viverli attraverso l’interazione di immagini, musica, poesia e profumi.

Ogni dipinto narra una storia che prende vita grazie alla combinazione di musica, poesia e pittura. I mecenati reali contemplavano queste opere nelle loro sale, accompagnati da ospiti selezionati, circondati da cibo raffinato, bevande e profumi. L’osservazione delle immagini Ragamala era un’esperienza multimediale che coinvolgeva tutti i sensi.

La mostra «Ragamala – Immagini per tutti i sensi» consente per la prima volta di rivivere questa esperienza artistica nella sua complessità. Sono esposti circa 50 dipinti Ragamala provenienti dalla collezione del museo, realizzati tra il XVII e il XIX secolo, insieme a due opere contemporanee del Sud Asia.

Fotoservizio da Zurigo di Gianni Foraboschi per The Way Magazine. La mostra a Zurigo presenta 50 capolavori della pittura Ragamala della collezione del museo Rietberg, integrati da opere di pittori contemporanei di miniature, e invita i visitatori a vivere le loro storie attraverso l’interazione di immagini, musica, poesia e profumi. 

In interviste video, i pittori contemporanei Manish Soni e MuradMumtaz spiegano come hanno realizzato le opere e reinterpretato due ragas. I visitatori sono invitati non solo a osservare attentamente i dipinti, ma anche ad ascoltarli e persino a percepirne i profumi nascosti.

Composizioni musicali riarrangiate, profumi e film permettono di immergersi nell’universo sensoriale della pittura Ragamala. Con la collaborazione della musicista Tara Kini, sono stati registrati 30 ragas, mentre gli esperti di profumi Bharti Lalwani e Nicolas Roth hanno creato nuove fragranze appositamente per la mostra.

Questa mostra è il risultato del Progetto Ragamala, avviato nel 2021 nell’ambito del programma di ricerca GBF per l’arte e gli artisti indiani presso il Museo Rietberg. La curatrice Sonika Soniha studiato centinaia di dipinti Ragamala presenti nella collezione del museo, rendendo pubblici per la prima volta i risultati delle sue ricerche attraverso questa esposizione.

Un’occasione unica per esplorare l’arte delle miniature indiane e lasciarsi trasportare in un viaggio sensoriale senza precedenti.

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