31 Gennaio 2017

VERSO SANREMO 2017/Raige e Giulia Luzi, incontro con la coppia atipica del Festival

Rap e pop nel progetto discografico di due voci del panorama italiano musicale giovane. "Il nostro inno a vivere la vita con qualità".

31 Gennaio 2017

VERSO SANREMO 2017/Raige e Giulia Luzi, incontro con la coppia atipica del Festival

Rap e pop nel progetto discografico di due voci del panorama italiano musicale giovane. "Il nostro inno a vivere la vita con qualità".

31 Gennaio 2017

VERSO SANREMO 2017/Raige e Giulia Luzi, incontro con la coppia atipica del Festival

Rap e pop nel progetto discografico di due voci del panorama italiano musicale giovane. "Il nostro inno a vivere la vita con qualità".

Vogliono comunicare la gioia della vita e il sapore della qualità delle piccole cose, Raige e Giulia Luzi con il brano Togliamoci La Voglia. E per farlo, i due volti giovani della musica italiana scelgono la 67esima edizione del Festival di Sanremo. Abbiamo incontrato i due artisti uniti da una voglia di riscatto (vedrete perché) e apparentemente diversi. Non solo perché Raige è del 1983 e Giulia Luzi è del 1994. L’uno viene dal cantautorato vicino al rap, l’altra da esperienze tv di successo (Tale e Quale Show, I Cesaroni).

Con che spirito avete scelto questo brano?

G: Il nostro produttore Luca Chiaravalli ci ha fatto capire che i nostri timbri stavano bene assieme. E noi sapevamo di avere le stesse intenzioni. Io voglio far capire che sono prima di tutto una cantante. Raige è al suo primo passaggio televisivo importante. Ci anima la stessa determinazione.

R: Io sono il perfetto esempio che in Italia si può fare musica al di fuori dei meccanismi di radio e tv. I miei tour sono un successo e vendo quanto e molto più di alcuni cantanti in gara. Solo che il pubblico mainstream non mi conosce perché non sono uscito da un talent e le radio non mi hanno sostenuto. Siamo una coppia anti-sanremese ma ci andiamo per portare un progetto che va anche fuori dai canoni.

Di cosa parla il testo?

R: L’ho scritto con Zibba, Antonio Iammarino e Luca Chiaravalli. Il titolo è provocatorio, ma è un inno a lasciare le analisi superficiali e passare alla qualità della vita, senza ansia e stress, cercare le piccole cose che ci danno felicità. Non è solo passione carnale.

La  vostra cover per il festival è di Gianni Morandi. Chi l’ha scelta?

R: A mia mamma, che non c’è più, avevo promesso che un giorno l’avrei fatta a Sanremo, era la sua preferita: C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones. Ho scritto dei versi aggiuntivi che l’hanno stravolta, è venuta davvero bene.

Tre cose che vi animano prima di partire per Sanremo?

R: Salire sul palco, cantare bene, spaccare tutto.

G: Non entrare in competizione, nemmeno tra noi, mantenere equilibrio e dare identità giusta a questa coppia.

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Immagine di Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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