Una sala enorme adibita a luogo di esplorazione artistica ha accolto centinaia di visitatori all’opening della mostra dello scultore, artista multimediale e performer Michele Penna. EGOSistema è stata ricevuta con grande interesse dai cittadini di Meda (Monza-Brianza) e molti arrivati da Milano per la personale dell’artista che ci porta a riflettere sull’animo umano e sulla società attuale. Con la curatela di Alberto Moioli e la media partnership di The Way Magazine, la mostra andrà avanti fino al 9 febbraio 2025 a Meda (MB) presso la Sala Civica Radio (Vicolo Comunale – a soli 4 minuti dalla stazione FNM).
L’arte di Michele Penna è un invito alla trasformazione e alla rivalutazione dei materiali di scarto, intesi non come rifiuti ma come opportunità per creare nuovi significati. Penna applica la filosofia del riciclo non solo nel suo processo creativo, ma anche nel concetto stesso di arte, come testimoniano le sue opere.

Nell’introduzione di Stefano Migliorini è stato sottolineato quanto sia importante avvicinare i cittadini a forme d’arte variegata e stimolante. Ognuno dei presenti è stato esortato a individuare l’opera del cuore e recepire il significato, a volte ludico, a volte profondo, a volte irriverente, di ogni singolo oggetto esposto. Come il cuore dei supereroi, la scultura appesa che porta via la guerra o il cuore ‘meccanizzato’ con cui l’artista ha voluto sottolineare la dipendenza ingombrante dalla tecnologia che tutti abbiamo. Nella sala finale, un video esplicativo vede Michele Penna raccontare l’essenza della sua opera per questo allestimento poderoso.
«Questa mostra nasce dopo una riflessione sull’Ego umano, sempre visto in chiave negativa. Le sculture vogliono rappresentarlo come una costruzione di esso, fatta sia di scelte (giuste o sbagliate) che da imposizioni velate, passando da un Ego bambino innocente ad uno adulto e contaminato, fino ad arrivare al pericolo di perderlo delegando tutto all’intelligenza artificiale» – spiega l’artista.

Una delle sculture più significative è un carro armato sospeso, simbolo dell’ego negativo, ma alleggerito dalla leggerezza dei palloncini colorati che rappresentano l’ego positivo, quello che guarda al futuro con la purezza dei bambini. Il cuore pulsante emerge come simbolo di vita e di amore, un elemento centrale nell’arte di Penna, che invita a riflettere sull’identità frammentaria dell’ego, alla luce delle teorie di Jacques Lacan.
Con EGOSistema, Michele Penna non offre risposte, ma stimola domande, proponendo un percorso di auto-riflessione in un mondo che spesso ci lascia senza tempo. La mostra diventa un invito a fermarsi, a confrontarsi con sé stessi e a riscoprire la forza trasformativa dell’arte» – così il curatore Alberto Moioli descrive l’esposizione.
POTRETE VISITARE LA MOSTRA
da lunedì a venerdi – dalle 18:30 alle 20:00
sabato/domenica – dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 20:00
L’ingresso è libero
Partner: The Way Magazine, Ascoel, Bluzur
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