La Coppa del Mondo del Panettone torna a Milano per la sua quarta edizione, un evento sempre più internazionale interamente dedicato al lievitato simbolo della tradizione milanese. La finale della competizione, in programma dall’8 al 10 novembre 2024 presso la location di Palazzo Castiglioni, proporrà tre giorni di degustazioni, presentazioni e laboratori, tutti aperti al pubblico. Un’occasione unica per pasticceri, appassionati e “food lovers”, che potranno partecipare a un’esperienza dolciaria esclusiva e internazionale. L’ingresso è gratuito, con la possibilità di acquistare una card degustazione.
Giuria internazionale e ospiti speciali per la Coppa del Mondo del Panettone
Il concorso si articolerà in due categorie principali: il Panettone Tradizionale e il Panettone al Cioccolato. L’evento con una giuria d’eccezione presieduta da Iginio Massari per il panettone tradizionale e Ernst Knamm per la versione al cioccolato. Tra gli ospiti, nomi internazionali di rilievo come Julien Alvarez, chef di Ladurée a Parigi, e Rogerio Shimura, maestro pasticcere brasiliano. Non mancherà un focus speciale sul panettone senza glutine, guidato dall’esperto italiano Francesco Favorito. L’evento includerà anche un’area dedicata ai più piccoli, dove i bambini potranno decorare il proprio mini panettone.

Un evento aperto al pubblico e un’iniziativa solidale
Per il pubblico, l’evento offrirà degustazioni, laboratori, acquisti presso gli stand e la possibilità di assistere in diretta alla votazione della giuria. Come da tradizione, la Coppa del Mondo del Panettone rinnova anche la collaborazione con Recup, che recupererà il cibo invenduto, restituendogli valore sociale e distribuendolo a chi ne ha più bisogno.
“Con questa edizione siamo felici di continuare a diffondere la cultura del panettone nel mondo”, afferma Giuseppe Piffaretti, patron della manifestazione. L’evento, che conta partecipanti da ben 17 paesi, conferma l’appeal globale di un simbolo della tradizione dolciaria italiana, esportato con successo anche nelle versioni senza glutine e al cioccolato, creando connessioni tra culture e promuovendo la pasticceria artigianale.
Testo a cura di Chiara Baratti