L’Accademia Costume & Moda ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Patrizia di Carobbio, “Una vita a gioiello”. Oltre all’autrice, Marina Valli, direttrice del Master in Fashion Jewellery dell’Accademia, e Lucia Pasqualini, Head of Scholarships program, promotion of Italian language and higher education per il Ministero degli Affari Esteri, hanno fatto sognare le signore presenti con immagini di gioielli favolosi, come le fedi di Liz Taylor vendute dopo la sua morte per oltre un milione di dollari a fronte di una stima di 500/600 mila dollari. A dimostrazione di come i gioielli possano diventare uno status symbol ed acquistare un valore simbolico legato alla loro storia che puรฒ andare ben al di lร della quotazione di mercato. Bracciali, anelli, orecchini e collane non sono, infatti, semplici ornamenti ma esprimono il carattere e la personalitร di chi li indossa. Cosรฌ l’annoiata moglie di un miliardario indossando quegli anelli potrร immaginare di vivere la vita tumultuosa della splendida Liz.
Patrizia di Carobbio racconta la sua vita con semplicitร e naturalezza, come se la sua attivitร di commerciante di gioielli di altissimo livello sia alla portata di tutti. Ricorda i suoi inizi: dopo un’esperienza professionale da Christie’s a Londra, dove le era stato chiaramente detto che una donna, lรฌ, con i gioielli non avrebbe mai potuto lavorare, quando al marito venne data la possibilitร di scegliere tra un lavoro a Parigi e uno a New York spinse per andare a New York, dove, sicuramente, avrebbe avuto piรน possibilitร professionali nel campo dei preziosi. Cosรฌ รจ diventata una delle prime banditrici d’asta da Christie’s, ed in pochi anni รจ diventata responsabile del reparto gioielli. Oggi ha lasciato Christie’s per dedicarsi al commercio di diamanti, gioielli e pietre preziose.
Di New York, dove tutt’ora vive e lavora, dice che le dร energia e positivismo, la ” fa sentire che qui tutto รจ possibile”.ย ย E poi sicuramente il mercato americano del gioiello offre ben altre possibilitร che in Italia: ad esempio, il rito dell’anello di fidanzamento รจ per la donna americana irrinunciabile e carico di significati che da noi, grazie a una radicale rivoluzione di modelli sociali, ha in parte perduto.
A chi le chiede come sia nata questa passione per i gioielli, dice di pensare che sia sempre stata dentro di lei, ma che sia stata risvegliata giร a sei anni, quando ha tenuto in mano il suo primo brillante.
Ma “รจ stato lavorando, toccando con mano le pietre e ascoltando chi mi stava intorno che ho davvero imparato il mio mestiere. Da Christie’s ho imparato che lavorare tanto รจ fondamentale e ho capito che si impara per osmosi, stando accanto a chi ti puรฒ insegnare qualcosa, ascoltando e assorbendo dall’ambiente che ti circonda. ร importante quindi essere sempre aperti alle novitร , essere curiosi, attenti, flessibili e, soprattutto, umili”.
Come si diventa un broker di successo? Occorre “avere un buon network di relazioni, saper ascoltare, sentire e capire cosa succede ogni giorno nel proprio mercato di riferimento e sfruttare a proprio vantaggio questa conoscenza”. Ma bisogna anche “saper entrare in contatto”, stabilire un rapporto con le persone con cui si tratta, saper partecipare e condividere l’emozione di chi acquista un gioiello.
Ma una delle piรน affermate commercianti di gioielli sa essere leggera e simpatica. Alla presentazione del suo libro, affascinante in un abito elegante e semplicissimo, ha sfoggiato orecchini di cartone, creati da una sua amica, Angela Simone, per la quale sta organizzando una mostra. “Scopo del gioiello รจ farci sentire bene, e possono farci sentire bene anche monili come questi”.
Anche il libro รจ scritto con leggerezza: Patrizia di Carobbio si diverte e gioca con le parole: “dona” vuol dire “regala” ma anche”sta bene” “mi dona”, “intruso” diventa “perla” (che nasce da una intrusione nell’ostrica). Ma non vogliamo togliere ai lettori il divertimento di scoprire da soli fino a che punto spazia l’arguzia di Patrizia che non si รจ lasciata inaridire dal mondo degli affari che possiamo immaginare competitivo e spietato.
La presenza di un testimonial cosรฌ prestigioso e di una ricca platea di esperti ha fornito all’Accademia di Costume e Moda l’occasione irrinunciabile per presentare il nuovo Master “Fashion jewellery Designer”ย dedicato a laureati e a chi voglia completare e approfondire la formazione professionale nella progettazione e realizzazione di gioielli e bijoux. Il master, a numero chiuso, inizierร entro la fine di novembre. Direttore Marina Valli, coordinatrice dei corsi di gioiello dell’Accademia stessa con cui collabora dall’83.ย Marina รจ cresciuta nutrendosi dell’idea della creazione del gioiello essendo figlia di Giovanni Valli, designer di Bulgari dal ’45 al ’90 e porta avanti la vocazione di famiglia con impegno e piacere dedicandosi alla progettazione, all’insegnamento e alla divulgazione.