Una tenuta in provincia di Firenze è diventato il sinonimo dell’impegno di Sting e della moglie Trudie Styler nella valorizzazione e coltivazione di uve pregiate per il vino che commercializzano in tutto il mondo. Tutti conoscono la fascinazione per l’Italia, e per la Toscana in particolare, del celebratissimo cantante inglese. La tenuta del Cinquecento a Figline Valdarno è stata acquistata dalla coppia nel 1997 e oggi è sede della produzione di vini eccellenti rossi e bianchi, che hanno nominato con i titoli delle canzoni famose di Sting e dei Police (“Message in a bottle”, “Sister Moon”).
La Fattoria il Palagio con i suoi vasti terreni si trova in una zona ricca di storia e tradizione, immersa in un pittoresco paesaggio collinare, un luogo che era già uno dei centri dell’attività degli antichi insediamenti romani ed etruschi. Questa regione è sempre stata famosa per i suoi vini eleganti. E qui circa 15 ettari di vigneto ad un’altitudine media di 300 metri sul mare. appartengono alla Fattoria, i cui possedimenti coprono un totale di quasi 300 ettari di terreno. I vini sono curati dell’enologo Riccardo Cotarella. Il terreno ben strutturato, fortemente argilloso, che caratterizza i vigneti, è indispensabile per garantire l’approvvigionamento idrico alle viti nei caldi mesi estivi.



Antonio Tony Sasa, responsabile commerciale de Il Palagio ci racconta: “Il vero messaggio della bottiglia è la qualità, possiamo dirlo dopo 24 vendemmie. I nostri vini hanno una storia da raccontare, siamo nella zona di Chianti fiorentino ma anche del Valdarno DOC, aree storiche per la produzione. Di ‘Sacred Love’ produciamo solo 3300 bottiglie e ne siamo molto orgogliosi. I proprietari approvano tutta la produzione e bevono i vini in diversi contesti loro per primi”.
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