Grande sucesso di pubblico alla serata conclusiva di Moda Movie 2025, il festival di moda e cinema che anima Cosenza da 29 anni. Cresciuto in prestigio e risonanza col tempo, l’happening ideato dal vulcanico Sante Orrico quest’anno ha spaziato con riconoscimenti nel campo della cultura, moda e cinema richiamando per giorni a Cosenza il meglio della comunicazione legato a questi campi. Christian D’Antonio, direttore di The Way Magazine, ha ricevuto il press award. Michelangelo Iossa, prestigiosa firma di questo giornale online, ha ricevuto lo special award per aver raccontato la moda nel suo ultimo libro “Storia della moda italiana”, pubblicato da Diarkos Editore. Il volume non solo ha avuto un enorme riscontro di pubblico in Italia, ma sta iniziando a scalare le classifiche, ancora non tradotto anche all’estero.

Una testimonianza di come il Made in Italy attiri interessi sempre maggiori in tutto il mondo. A cominciare da casa nostra, dove si inizia a dare finalmente, il giusto tributo alle eccellenze. Sante Orrico quest’anno ha voluto a se un grande del cinema e delle professionalità legate al mondo della celluloide, come Mirko Perri. Il sound engineer preferito da Sorrentino e Garrone, ha dichiarato: “Sono più emozionato oggi a ricevere questo riconoscimento nella mia terra, la Calabria, che per i 4 David di Donatello che ho ricevuto”.
La sfida dei giovani stilisti, che è l’ossatura del concorso di moda che si svolge a Cosenza ogni anno, è stata vinta dalla fashion designer Flavia Mereu. Moda Movie è progetto ideato e realizzato dall’associazione Creazione e Immagine che celebra la relazione tra il mondo della moda, del cinema e delle arti. E questo si riflette nella scelta dei giovani vincitori, che devono con i loro lavori obbedire a un senso di appartenenza ma anche essere dotati di creatività che può essere esportata.

Alla serata finale di Moda Movie 2025 anche un tocco di The Way Magazine. Michelangelo Iossa ha ricevuto il premio da un collega giornalista per il suo libro uscito sulla storia della moda. “Il testo sta avendo successo perché si trovano dentro le storie della piccola Italia manifatturiera che è portatrice di grandi storie di artiginalità d’eccellenza”, ha detto l’autore. Christian D’Antonio ha vinto invece il premio press award per il lavro su The Way Magazine nella divulgazione della moda e delle sue professioni. “Ci piace tenere il racconto delle eccellenze costante – ha detto il direttore di questa testata – e come in ogni campo operiamo delle scelte quotidiane. Ciò non significa che quello che arriva fuori dall’Italia non sia meritevole. Ma abbiamo un occhio particolare per l’italianità”.






