1 Aprile 2025
DAL 12 APRILE AL MAO TORINO

Dal Giappone, come si vestivano gli uomini 100 anni fa

1 Aprile 2025
DAL 12 APRILE AL MAO TORINO

Dal Giappone, come si vestivano gli uomini 100 anni fa

1 Aprile 2025
DAL 12 APRILE AL MAO TORINO

Dal Giappone, come si vestivano gli uomini 100 anni fa

Il Mao Torino è il museo di storia e cultura orientale della città. La sola visita alla location è già un tuffo nella storia: il palazzo fu per almeno tre secoli la dimora torinese di due rami di una famiglia tra le più importanti dell’aristocrazia piemontese: i Solaro della Chiusa (derivati dai Solaro di Moretta) e i Solaro della Margarita. Da residenza della nobiltà sabauda in epoca barocca a sede degli uffici di una manifattura tessile alla fine dell’Ottocento, da luogo testimone degli Anni di Piombo alla fine del secolo scorso a porta sull’Oriente dal 2008, l’edificio che ospita il MAO ha vissuto e riflesso come un microcosmo i grandi cambiamenti che hanno coinvolto la città e il territorio. Ora la struttura si prepara a ospitare una mostra sugli usi e costumi maschili giapponesi del secolo scorso. Sarà possibile scoprire cosa indossavano gli uomini in Giappone nell’altro secolo, tramite un lascito di una collezione importante. Gli abiti di uomini dal Giappone sono esposti in un percorso di arte di assoluto valore.

La mostra Haori. Gli abiti maschili del primo Novecento narrano il Giappone apre al pubblico il 12 aprile, offrendo una singolare esplorazione della cultura materiale giapponese attraverso circa 50 haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili), nonché alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavelloin dialogo con installazioni di artisti contemporanei.

La mostra non ha attualmente precedenti né in Italia né in Europa e si pone quindi come una novità assoluta nel panorama delle proposte aventi come tematica l’arte dell’estremo Oriente.

Le raffigurazioni che decorano gli abiti presentati non sono solo esempi di preziosa manifattura, ma documenti e testimonianze che approfondiscono il Giappone del primo Novecento, un periodo cruciale segnato da trasformazioni sociali, culturali e politiche, tra modernizzazione accelerata e tensioni imperialiste. All’interno del percorso espositivo sono presentate opere di artisti contemporanei come strumenti di analisi e riflessione, invitando il pubblico a orientarsi in un’epoca storica di relazioni complesse tra Giappone, Cina e Corea ancora poco conosciuta in Italia

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