Con l’avvento della nuova generazione di console da gioco, la soglia visiva di ciò che è realizzabile nel rendering in tempo reale ha fatto un grande passo avanti. Ciò che un tempo sembrava possibile solo nelle sequenze pre-renderizzate o nei film in CGI di Hollywood, ora sta entrando nel gameplay interattivo. Sia la PlayStation 6 di Sony, sia la prossima console di casa Microsoft, stanno guidando questa rivoluzione, utilizzando GPU all’avanguardia e potenziate dall’IA per simulare il rimbalzo della luce, la texture dei materiali e la profondità di campo con una fedeltà sorprendente.
Curiosamente, questo fotorealismo non è riservato solo ai titoli d’azione o a giochi sportivi. Gli sviluppatori di tutti i generi stanno sfruttando questa tecnologia, inclusi i giochi di simulazione e strategia, e persino estensioni di software di gioco d’azzardo. In alcune esperienze di casino online, gli sviluppatori hanno iniziato ad applicare tecniche fotorealistiche per ricreare i casinò fisici, dalla texture del tavolo verde da poker al riflesso delle slot machine. Queste sottili migliorie visive aumentano l’immersione e il realismo nel gioco, offrendo agli utenti un’esperienza quasi indistinguibile dall’ingresso in un vero casinò fisico.
Il ray tracing non è più una funzione marginale o sperimentale. In questa epoca è ormai fondamentale. L’illuminazione globale in tempo reale con ray tracing simula accuratamente il movimento della luce mentre interagisce con le superfici: rimbalza, si diffonde e si riflette. Il vetro rifrange come vero vetro, la pelle assorbe la luce come la pelle di un vero essere umano, e le ombre restano coerenti.
Gli sviluppatori sono oggi più entusiasti che mai riguardo all’occlusione ambientale basata sul ray tracing e agli effetti di illuminazione volumetrica — profondità emotiva in scene prima irraggiungibili. Per esempio, la nebbia che si insinua in una foresta nel cuore della notte, o la luce dei lampioni che rimbalza sull’asfalto bagnato di una città piovosa. Queste tecnologie conferiscono agli ambienti di gioco una qualità cinematografica di un altro livello— una qualità che spinge l’immersione oltre ogni limite conosciuto fino ad ora.
Upscaling con IA e Rendering Neurale
Un’altra innovazione risiede nell’uso del rendering neurale e dell’upscaling monitorato e fatto funzionare da intelligenza artificiale. Strumenti come DLSS (Deep Learning Supersampling) di NVIDIA e FSR (Fidelity FX Super Resolution) di AMD permettono ai giochi di venir renderizzati a risoluzioni inferiori per poi esser migliorati dall’IA fino a 4K o addirittura 8K — mantenendo al contempo frame rate ben superiori ai 60 FPS. Questo apre le porte anche a software house più piccole, rendendo così più accessibile e alla portata di tutti la creazione di videogiochi.
Il machine learning viene attualmente utilizzato anche per animare le espressioni facciali e i movimenti del corpo a partire da toni vocali e contesti. Nei giochi con una forte componente narrativa, i personaggi non appaiono più meccanici o rigidi. Le loro micro-espressioni cambiano in tempo reale, riproducendo l’umore a dipendenza del dialogo.
Collegare i mondi digitali e reali
Forse in modo ancora più significativo, questi salti tecnologici stanno iniziando a far subentrare i contenuti digitali alle proprie controparti del mondo reale. Le tute per il motion capture e la scansione 3D sono ora pratiche comuni nello sviluppo di giochi di fascia alta, consentendo il trasferimento di texture e forme reali direttamente nel gioco.
Il guardaroba di un attore viene scannerizzato fino alle cuciture. Le strade di Praga vengono ricostruite mattone per mattone per una missione stealth. Persino le venature del legno o i pori della pelle di un personaggio sono tratti da riferimenti reali e trasformati in codice. Ormai la riproduzione fedele degli ambienti e dei personaggi è diventata il nuovo standard. Ormai i giocatori cercano sempre più di trovarsi in ambienti immersivi e realistici, piuttosto che giocarli semplicemente.
Il futuro oltre la grafica
Ciò che rende particolarmente interessanti questi progressi è sicuramente il modo in cui si integrano con nuove forme di interazione. Il feedback tattile e i grilletti adattivi — uniti a immagini molto più realistiche— completano il ciclo di azione-reazione. Quando chiudi una porta nel gioco, la resistenza che provi nelle mani e i dettagli visivi si uniscono in una sensazione vicina alla realtà.
Grazie anche al cloud gaming, le barriere all’accesso a esperienze visive di fascia alta continuano a venir meno. Con lo streaming veloce da server dotati di hardware all’avanguardia, le persone possono entrare in questi mondi straordinari anche da dispositivi non potenti— uno smartphone, un tablet, e persino tramite piattaforme di casino online, che offrono sale da gioco 3D altamente immersive.
Oltre il Pixel
Il futuro del gaming non è fatto solo di più pixel o frame rate più alti — è fatto di dettagli. È stare in piedi su una cresta di montagna e dimenticare, anche solo per un attimo, che il vento che sfiora il cappotto del tuo personaggio sia finzione. Con l’evoluzione delle console e con gli sviluppatori che continuano a perfezionare questi strumenti, il divario tra realtà e finzione si fa sempre più labile. Il confine tra vero e falso ormai, sta scomparendo.