5 Aprile 2023
GYM LOVER

Mirland, un personal trainer come terapia

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Mirland, un personal trainer come terapia

5 Aprile 2023
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Mirland, un personal trainer come terapia

Se l’allenamento è terapia, anche per chi lo guida vale lo stesso. Lo dice Mirland Hoxhaj, 75 kg per 1.75 cm, nato in Albania. Appena arrivato a Milano ha iniziato un’attivita intensa come personal trainer e sta avendo molto successo, anche sul suo profilo web dove tiene contatti con chi si interessa alla sua disciplina, il natural bodybuilding.
La palestra è una terapia per me – ci racconta di ritorno dall’Australia, dove la sua carriera, anche agonistica, andava a gonfie vele – e per questo non ho usato mai steroidi e mi sono accostato alle discipline natural. Così se si interrompe l’attività, come è successo a me nel periodo del trasferimento, quando ritorno all’allenamento il muscolo ritrova la memoria
Il gym lover racconta quando ha iniziato a interessarsi alla costruzione di un nuovo corpo: “Avevo una forma fisica normale nel 2008, si vedevano i primi risultati dopo un anno di allenamento. Quando vedevo i film di azione con Arnold Schwarzenegger piano piano mi sono identificato in lui e ho iniziato a volerlo emulare. Finché non ho partecipato alle gare per l’ammissione a Top model muscle in Australia nel 2014. All’epoca, per raggiungere l’obiettivo, andavo anche di notte in palestra. Quello che posso dire a chi inizia oggi è che è importante avere dei risultati subito perché il muscolo si trasforma e questo fornisce la carica giusta per continuare”.


Tutti vogliono un corpo grosso, dice Mirland, “da quando sono arrivato in Italia dico ai miei allievi che bisogna fare sacrificio. Anche i supplementi e le vitamine devono essere sempre somministrati con la sorveglianza di un medico. E bisogna ricordarsi di non strafare. Se io riesco a sollevare 100 chili col tricipite e 40 col bicipite dipende molto da quando ho iniziato e che costanza ho nell’allenamento. La potenza può variare”.

Queste foto Mirland le ha fornite al termine di una giornata di allenamento. Ma non è la fotografia del pump in piena regola: “L’effetto dell’ingrossamento si vede al massimo per un’ora dopo il training, quindi se si vuole emulare quello che si vede su Instagram bisogna ricordarsi di questo. Io sono sempre stato forte di gambe e braccia, ma ovviamente anche su me stesso ho degli obiettivi. Raggiungere maggiore definizione con minore peso è quello che voglio al momento, ma ci vuole tempo”.
Mirland intende il fitness come lifestyle, un modo per imparare a riconoscere se stessi e cerca di trasmettere questo mindset a chi lo segue. “Per l’alimentazione, i carboidrati, le fibre e le proteine danno grandezza e definizione. Per chi invece vuole avviarsi alla vita di preparazione alle gare, bisogna scegliere la giusta categoria di competizione per non risultate troppo piccolo o sproporzionato con gli altri che gareggiano. Si tratta di un regime molto duro, dove si deve mangiare ogni 2 o 3 ore, stare lontani dallo stress e fare 8 ore di sonno pieno al giorno”.


Mirland è in competizione con se stesso? “Prima sei tu a dover cambiare la tua vita, devi spingerti lontano e scegliere la tua attività giusta perché tutti gli sport hanno bisogno di dedizione. Dico sempre: non devi abbatterti se ci sono dei problemi, bisogna sempre rialzarsi. Se sono debole, e il corpo ne risente, penso che si deve riprendere la motivazione, ognuno reagisce a modo suo. Io, se sono stressato per esempio, perdo peso. Bisogna essere forti in generale nella propria attività, intendo forti mentalmente. Nella vita per primo bisogna trovare la propria dimensione. Tutti dobbiamo trovare qualcosa da amare”.
Oggi che è a Milano, una metropoli molto orientata al wellness e alla cura del corpo, parla dei suoi viaggi in questo modo: “La mia terra, l’Albania è buona per me per le vacanze, ma poi ho deciso dopo una vita nel training che volevo insegnare il mio hobby che è anche la passione. E questo lo potevo fare bene a Milano, un posto interessante con gente che vuole migliorarsi. Oggi sono a servizio nelle palestre di città ma anche per allenamenti domiciliari. Una cosa che fa tanto piacere alle donne, che non devono per forza aver bisogno degli attrezzi sofisticati della palestra. Allenarsi a casa, specie all’inizio, consente anche di evitare il confronto con gli altri. Una dimensione che invece stimola molto gli uomini che si sentono di solito stimolati dalla competizione con i compagni di allenamento”.

Per contattare Mirland qui o fitpromirland@gmail.com

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