Biffi – Ristorante in Galleria, a Milano si prepara ad ospitare, dall’8 al 25 marzo 2019, un pezzo della sua storia e di quella della città: il Menu giornaliero del 1905, con illustrazioni di Luigi Capretti, conservato oggi presso la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” del Castello Sforzesco.
Il cimelio è conservato oggi presso la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” del Castello Sforzesco, un archivio che dispone anche di una sezione dedicata ai menù che conta oltre diecimila esemplari ed è la più vasta conservata presso un ente pubblico in Italia.
In mostra, la stampa originale della Carta del giorno del 31 agosto 1905, un giovedì con le proposte tipiche del tempo: dal risotto alla milanese ai tortellini in brodo, dai piatti freddi alle minestre, dai lessi agli arrosti e per finire composte e paste; ma anche la copia del retro del menu con la lista dei vini e dei liquori più “di moda” negli anni della Belle Époque, primi fra tutti gli champagne, ma anche vini nostrani e altre rinomate etichette europee.
Del resto, a cavallo tra Ottocento e Novecento, a Milano si respirava un’aria nuova grazie a diverse scoperte e invenzioni che contribuivano al diffondersi di un senso di profondo ottimismo nella popolazione: sono dell’epoca l’arrivo dell’illuminazione elettrica, la radio, il cinema, la pastorizzazione e il vaccino per il colera. La prima auto a due posti apparve, per la prima volta al mondo, a Milano proprio nel 1905, e nello stesso anno a Milano si diede inizio alla prima produzione in serie della macchina da caffè espresso.
“Ci sembra particolarmente significativo poter esporre oggi, all’interno del nostro locale, lo storico menu illustrato del 1905” commenta Tarcisio De Bacco, proprietario del Biffi – “Molto è inevitabilmente cambiato da allora, ma a sorprendere sono quei piatti sulla carta del giorno tuttora presenti nel nostro menu e dalle ricette immutate. Segno evidente che il tempo passa e i gusti possono trasformarsi, ma sono sempre i sapori tradizionali ad essere i più richiesti ed apprezzati”.
Il “Biffi in Galleria” si trova dove nacque nel 1867, oltre 150 anni fa. Il Ristorante è diventato ben presto punto di riferimento e simbolo della cucina meneghina e ancora oggi tiene alta la bandiera della tradizione e della qualità sia in Italia che all’estero.
Si dice che la storia di un popolo e di una città passi per la tavola. L’iniziativa del Biffi assume un valore simbolico che va oltre la semplice esposizione offrendo a clienti, turisti e cittadini milanesi, la possibilità di partire per un viaggio alla scoperta della tradizione culinaria milanese e di approfondire la conoscenza di usi e abitudini del passato. Oggi come allora il Ristorante ripropone ai suoi ospiti alcuni dei piatti presenti proprio sulla storica lista del 1905 come la tipica costoletta e il risotto alla milanese, cucinati e preparati secondo le ricette originali.
Non resta che sedersi ai tavoli del Biffi, immaginare di essere a quel 31 agosto 1905 nella splendida cornice della Galleria Vittorio Emanuele II e assaporare le ricette tipiche della cucina tradizionale che racchiudono in sé tutto lo spirito della milanesità.
Targets
Un menù del 1905 in mostra da Biffi
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Un menù del 1905 in mostra da Biffi
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Un menù del 1905 in mostra da Biffi
Biffi – Ristorante in Galleria, a Milano si prepara ad ospitare, dall’8 al 25 marzo 2019, un pezzo della sua storia e di quella della città: il Menu giornaliero del 1905, con illustrazioni di Luigi Capretti, conservato oggi presso la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” del Castello Sforzesco.
Il cimelio è conservato oggi presso la Civica Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” del Castello Sforzesco, un archivio che dispone anche di una sezione dedicata ai menù che conta oltre diecimila esemplari ed è la più vasta conservata presso un ente pubblico in Italia.
In mostra, la stampa originale della Carta del giorno del 31 agosto 1905, un giovedì con le proposte tipiche del tempo: dal risotto alla milanese ai tortellini in brodo, dai piatti freddi alle minestre, dai lessi agli arrosti e per finire composte e paste; ma anche la copia del retro del menu con la lista dei vini e dei liquori più “di moda” negli anni della Belle Époque, primi fra tutti gli champagne, ma anche vini nostrani e altre rinomate etichette europee.
Del resto, a cavallo tra Ottocento e Novecento, a Milano si respirava un’aria nuova grazie a diverse scoperte e invenzioni che contribuivano al diffondersi di un senso di profondo ottimismo nella popolazione: sono dell’epoca l’arrivo dell’illuminazione elettrica, la radio, il cinema, la pastorizzazione e il vaccino per il colera. La prima auto a due posti apparve, per la prima volta al mondo, a Milano proprio nel 1905, e nello stesso anno a Milano si diede inizio alla prima produzione in serie della macchina da caffè espresso.
“Ci sembra particolarmente significativo poter esporre oggi, all’interno del nostro locale, lo storico menu illustrato del 1905” commenta Tarcisio De Bacco, proprietario del Biffi – “Molto è inevitabilmente cambiato da allora, ma a sorprendere sono quei piatti sulla carta del giorno tuttora presenti nel nostro menu e dalle ricette immutate. Segno evidente che il tempo passa e i gusti possono trasformarsi, ma sono sempre i sapori tradizionali ad essere i più richiesti ed apprezzati”.
Il “Biffi in Galleria” si trova dove nacque nel 1867, oltre 150 anni fa. Il Ristorante è diventato ben presto punto di riferimento e simbolo della cucina meneghina e ancora oggi tiene alta la bandiera della tradizione e della qualità sia in Italia che all’estero.
Si dice che la storia di un popolo e di una città passi per la tavola. L’iniziativa del Biffi assume un valore simbolico che va oltre la semplice esposizione offrendo a clienti, turisti e cittadini milanesi, la possibilità di partire per un viaggio alla scoperta della tradizione culinaria milanese e di approfondire la conoscenza di usi e abitudini del passato. Oggi come allora il Ristorante ripropone ai suoi ospiti alcuni dei piatti presenti proprio sulla storica lista del 1905 come la tipica costoletta e il risotto alla milanese, cucinati e preparati secondo le ricette originali.
Non resta che sedersi ai tavoli del Biffi, immaginare di essere a quel 31 agosto 1905 nella splendida cornice della Galleria Vittorio Emanuele II e assaporare le ricette tipiche della cucina tradizionale che racchiudono in sé tutto lo spirito della milanesità.
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