Si parte dal Castello di Limatola e si scopre un intero territorio nascosto e gentile, a tratti misterioso ma ben custodito. Tra Campania e Puglia, il Sannio, nella provincia di Benevento, è ancora l’Italia come la sognano all’estero: buon cibo, vino secolare che fa innamorare, montagne costellate da castelli e chiese di memorabile bellezza.
Benevento è anche città ben piantata nel presente (secondo il rapporto Ener2Crowd in un anno ha contato la nascita di 74 startup innovative, 19 pmi)
“Note di Natale” è il tema della XIV edizione di “Cadeaux al Castello”, scelto dagli organizzatori – la famiglia Sgueglia, proprietaria del Castello. “Ho voluto giocare con l’assonanza con la notte di Natale, la cui magia è legata soprattutto alle note della tradizione natalizia – spiega Pina Martone Sgueglia. In ogni settore del castello sarà possibile ascoltare in sottofondo una canzone diversa. La scelta delle diverse note di Natale non è stata casuale ma è stata dettata dal tipo di emozione evocata da ciascuna canzone”.

Oltre 100 espositori propongono, negli spazi interni ed esterni del Castello, prodotti ed eccellenze dell’artigianato, antiquariato, ceramiche e gastronomia. Inoltre, la Grande Baita di Babbo Natale quest’anno dà la possibilità a tutti i bambini di scattare gratuitamente una foto ricordo con Santa Claus.
CIBO E INNOVAZIONE – Quest’anno nella Food Valley sannita è nato il progetto RossoPiccante, che si propone di promuovere un modello sostenibile di suinicoltura estensiva, supportato da avanguardistiche tecnologie digitali di monitoraggio ambientale. Riguarda la salsiccia di Castelpoto.
Con tre imprese agricole partner (Azienda Agricola Campone Carmine, selezionata come sito unico per ospitare i suini, l’Azienda Agricola Tedino Giuseppe, presso la quale avviene la lavorazione della carne) si mira alla salvaguardia ambientale e al benessere animale. Due aspetti che non devono essere considerati vincoli per limitare lo sviluppo della filiera produttiva ma, nel rispetto di queste condizioni, vere e proprie opportunità di rilancio della tradizione allevatoriale, con una suinicoltura estensiva che ha origini remote. , sono quanto mai attuali e in linea con le norme vigenti in materia di sostenibilità ambientale, stato di salute degli animali e salubrità.

MANGIARE E SOSTARE – Lo chef Diego Guglieminetti direttore della Tenuta Koral di Moiano, in provincia di Benevento è uno dei punti di riferimento nella gastronomia locale. L’Acquapetra Resort di Benevento è invece un albergo diffuso nel cuore del Sannio Beneventano immerso in 25 ettari di boschi di lecci e querce, frutteti e oliveti secolari.
La Tenuta La Fortezza è un’incantevole tenuta per matrimoni ed eventi che nasce in una posizione panoramica ai piedi del Taburno, completamente immersa nel verde. La cantina e la Bottaia sono i segni tangibili della storicità ed autenticità delle mura e dell’originalità della struttura. La cucina è resa ricca, e prelibata con prodotti tipici locali dell’enogastronomica sannita. Per Natale la location diventa luogo di incontro con iniziative speciali e cenoni.

A Paupisi, Torre del Pagus è invece un luogo di produzione di vino pregiato. C’è l’Impeto (Aglianico IGP Beneventano), il Pisus (Aglianico Sannio DOP), il Maiardi (Taburno DOP Aglianico), la Falanghina (Taburno DOP) e la Falanghina Spimante Brut del Sannio DOP.

Immancabile dalla tradizione campana, la pizza che a Benevento ha ormai un nome giovane di riferimento. Francesco Pio Comune, alla Pizzeria da Cesira (San Salvatore Telesino) è instancabile sperimentatore. La sua Margherita con olio della tenuta di famiglia ha incantato giudici di molti concorsi nazionali ed è simbolo di questo territorio montano.