La stagione più turistica dell’anno si è aperta in Umbria con un inatteso riconoscimento. Ai Traveller Review Awards 2025 di Booking.com, Orvieto è stata proclamata tra le città più accoglienti al mondo. A consegnare il prestigioso riconoscimento alla Sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, è stato Alessandro Callari, Regional Manager Italia, Israele e Malta di Booking.com. La cerimonia, intitolata “Orvieto: accoglienza e cultura – Il premio internazionale all’ospitalità”, ha riunito rappresentanti istituzionali, esperti del settore e operatori turistici per un confronto sulle nuove sfide dell’accoglienza, tra innovazione digitale e valorizzazione delle tradizioni locali.
Ad aprile, Perugia e l’Umbria sono stati protagonisti a Verona degli eventi in programma al Padiglione Umbria di Vinitaly 2025. Umbria Top, la società cooperativa che raggruppa la maggioranza delle aziende vitivinicole regionali, ha proposto come di consueto una moltitudine di appuntamenti, tra degustazioni, talk, approfondimenti alla Fiera di Verona. Obiettivo: far conoscere e apprezzare i vini locali.

Dopo la partecipazione a Wine Paris e a Slow Wine Fair di Bologna di questo febbraio e quella di questo marzo al ProWein, Umbria Top si prepara a partecipare a Vinitaly: il programma delle iniziative nell’area Umbria, che si affianca e arricchisce l’area espositiva dedicata ai 56 produttori, è stato presentato nel corso di una Conferenza Stampa martedì 1° aprile alle ore 12, al Salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia. “L’Umbria è una terra ricca di tradizione e qualità, e il settore vitivinicolo ne è uno dei principali simboli. – afferma la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – Partecipare a Vinitaly significa portare l’eccellenza umbra su un palcoscenico internazionale di grande prestigio. Il nostro obiettivo come Regione è promuovere una crescita sostenibile, affrontando le sfide globali senza perdere il legame con le radici del territorio. Le cantine umbre si distinguono per la valorizzazione dei vitigni autoctoni e per un approccio innovativo che rispetta l’ambiente. La qualità, apprezzata a livello internazionale, è un nostro tratto distintivo, ed è fondamentale continuare a promuoverla, supportando le imprese nel rafforzamento della loro competitività sui mercati esteri. Inoltre, il legame tra agricoltura e turismo, con l’enoturismo come leva strategica, arricchisce l’offerta regionale, rendendo l’Umbria sempre più attrattiva per un turismo di qualità. Come Regione, continueremo a supportare con impegno il settore, promuovendo la sostenibilità e favorendo uno sviluppo che rispetti la nostra terra e le sue straordinarie risorse”.

“’Radici’, il claim che accompagna la presenza della Regione Umbria al Vinitaly, rappresenta perfettamente il valore profondo del nostro comparto vitivinicolo: – sottolinea Simona Meloni Assessore alle politiche agricole e agroalimentari, al turismo e al PNRR – un legame indissolubile con la terra, le comunità e il sapere tramandato da generazioni, ma anche la spinta verso l’innovazione e la sostenibilità. L’Umbria del vino è identità e futuro, ed è per questo che la Regione Umbria e l’Assessorato alle Politiche agricole continueranno a investire in politiche di sviluppo, promozione e internazionalizzazione. L’obiettivo è rendere l’Umbria sempre più protagonista nel panorama enologico, con un’offerta che sappia coniugare qualità, sostenibilità e innovazione. Radici ben salde nella nostra tradizione, ma uno sguardo sempre rivolto al futuro”. “Umbria Top si conferma di anno in anno punto di riferimento per chi sceglie di valorizzare il vino della regione nel suo contesto territoriale – afferma il Presidente di Umbria Top Massimo Sepiacci – offrendo al pubblico un’immagine unitaria e coesa. Umbria Top rappresenta il settore con visione e competenza organizzativa, supporta le aziende, partecipa agli eventi fieristici e sviluppa aspetti strategici fondamentali.

GUBBIO: BRECCE ROSSE E SALUMI PETRONE
Nel cuore dell’Umbria, a Gubbio, città famosa per le bellezze storiche, c’è un piccolo distretto alimentare che conserva delle eccellenze assolute. Salumi Petrone è un’azienda a conduzione familiare che vanta una lunga tradizione nel mondo dei salumi artigianali senza nitrati. La nuova generazione di imprenditori scherza: “L’eccellenza allo stato brado” dice il claim della comunicazione. Ma il lavoro è serio e offre frutti di raro pregio. Capocollo di maiale nero, lardo, guanciale, tutti prodotti della tradizione norcina locale sono fatti per stupire i palati. Carlo Pretone, appassionato di animali fin da piccolo mentre osservava il papà, ci racconta: “In generale, le carni degli animali sono più buone quando allevati all’aperto. Questo vale anche per i nostri maiali. Per garantire l’eccellenza, i nostri animali sono allevati all’aperto.Questo garantisce un gusto eccellente e una qualità superiore dei prodotti finali. Infatti, i nostri insaccati sono eccellenze perché a monte, fin da subito, abbiamo attenzione scrupolosa per i nostri animali. Abbiamo più di 200 capi e la loro alimentazione è caratterizzata da solo uso di farine del tutto naturali come orzo, granoturco, farinaccio e crusca prodotti nei mulini locali”.

