I videogiochi esistono da decenni, offrendo intrattenimento per bambini e adulti. Si sono evoluti in modo significativo dai primi giorni dei giochi per computer e dalle prime versioni di Nintendo e Atari. I giorni degli schermi pixellati e dei suoni limitati sono un lontano ricordo poiché i videogiochi sono diventati più realistici che mai. Man mano che la tecnologia continua a migliorare, anche i videogiochi.
La creazione dei giochi oggi
La creazione di videogiochi è diventata sempre più complessa e il costo per creare un gioco da eseguire su una delle principali console è aumentato con questa maggiore complessità. Un tempo era impensabile investire milioni nei costi di sviluppo, ma oggi i giochi possono costare decine e persino centinaia di milioni. Ciò ha spinto lo sviluppo del gioco nel territorio dei film di Hollywood in termini di costi di produzione e marketing.
Il settore dei videogames
Il settore dei videogiochi è immensamente ampio. In effetti, è più grande dell’industria cinematografica e musicale messe insieme e sta solo crescendo. Sebbene non riceva la stessa attenzione dell’industria cinematografica e musicale, ci sono oltre due miliardi di giocatori in tutto il mondo. Questo è il 26% della popolazione mondiale.Non sorprende che le aziende vogliano un pezzo della torta. Gli analisti prevedono che entro il 2022 l’industria dei giochi genererà $ 196 miliardi di entrate. Pertanto, le aziende tecnologiche stanno cercando di essere coinvolte in questo flusso di entrate. Giganti della tecnologia come Google (GOOGL), Facebook (FB) e Apple (AAPL) hanno tutti giocato per entrare nell’industria dei videogiochi.
Streaming e coinvolgimento delle aziende tecnologiche
Le società di giochi non tradizionali, come Facebook, Apple e Google, stanno entrando nel settore. L’industria tecnologica è alla ricerca di modi per rendere lo streaming di videogiochi naturale come lo streaming di una canzone su Spotify o di un film su Netflix.Microsoft (MSFT), che è già stata nel settore dei giochi attraverso la sua famosa console Xbox, ha lanciato Project xCloud, un servizio di streaming di videogiochi che consente agli utenti di riprodurre in streaming i giochi Xbox di Microsoft su PC o altri dispositivi. Il progetto è stato lanciato per l’uso all’inizio del 2020.
Il caso Facebook in termini di gaming
Nel 2016, Facebook ha iniziato a sviluppare una piattaforma di gioco con Unity Technologies, che crea un framework di sviluppo di giochi per le persone per realizzare videogiochi. Google ha lanciato il suo programma, Stadia, che è il servizio di cloud gaming di Google, che consente agli utenti di giocare a videogiochi in streaming con una qualità estremamente elevata. È disponibile tramite browser, telefoni, tablet e computer desktop di Google.
L’obiettivo principale di tutte queste aziende è consentire ai giocatori di riprodurre in streaming i videogiochi senza la necessità di un computer o di una console per videogiochi, poiché il mondo si muove sempre più verso la vita incentrato sul telefono cellulare. Mentre questa tendenza continua, l’acquisto di videogiochi fisici, sotto forma di cartucce o dischi, sta iniziando a uscire dalla finestra.
I servizi di streaming in termini di video
I servizi di streaming in abbonamento sono il futuro e saranno vantaggiosi per le società di videogiochi, come Ubisoft ed Electronic Arts, poiché i costi di produzione, spedizione e archiviazione scompariranno. I servizi in abbonamento hanno anche consentito la generazione di entrate durante tutto l’anno, mentre tradizionalmente i giochi venivano acquistati durante le vacanze e altri eventi di grandi occasioni.
Case study: il gambling digitale
Uno dei case study più analizzati e di maggior rilievo in questa fase resta quello del gambling online. Abbiamo visto come le realtà di gioco dei casinò online, siano cambiate e cresciute, proprio per via del cambio di guardia dato dalla tecnologia mobile digitale. Tra le attrattive di maggior rilievo bisogna segnalare il caso della roulette francese online la quale si attesta tra i giochi di maggior successo e impatto durante il biennio 2019-2020, in termini di gradimento del pubblico.
Innovazioni tecniche con cui fare i conti
La realtà virtuale è qui. Oculus VR, una sussidiaria di Facebook, sta lavorando duramente per migliorare la qualità delle cuffie per realtà virtuale che ha già rilasciato. Oculus VR è stato acquistato da Facebook nel 2014 per 2 miliardi di dollari. La linea Oculus Quest è l’offerta di fascia media del prodotto di Facebook, che viene venduta per $ 399. Facebook prevede che i modelli aggiornati verranno annunciati per il rilascio nel 2020.I videogiochi hanno già superato molte altre forme di intrattenimento per quanto riguarda l’immersione e la realtà virtuale aggiungerà un ulteriore livello. Ci saranno anche ulteriori sperimentazioni con i controlli, come l’aggiunta di voce, touch screen e gesti alle meccaniche di gioco quando le console aggiungono periferiche per ricevere tali input. Apple ad esempio, punta anche al rilascio di un visore per realtà virtuale nel 2021 o 2022.