Bord Bia – ente governativo per la promozione del food & beverage dell’Isola di Smeraldo, che sarebbe l’Irlanda – il 22 maggio celebra la Giornata Internazionale della Biodiversità, proseguendo il suo impegno nel supportare il settore agroalimentare irlandese attraverso programmi che puntano a migliorare le performance delle aziende coinvolte in termini di sostenibilità e tutela dell’ambiente.
La biodiversità è uno dei temi chiave di Origin Green, programma nazionale ideato da Bord Bia per lo sviluppo della sostenibilità alimentare, che guida, monitora e misura i progressi raggiunti nel campo della sostenibilità in tutta la catena di approvvigionamento alimentare a livello nazionale.



La partecipazione è aperta a tutti i proprietari di terreni in tutto il mondo che desiderano proporre progetti di rigenerazione ambientale. Le iscrizioni sono aperte dal 22 maggio al 1° settembre 2025, e i progetti selezionati saranno annunciati il 5 dicembre 2025, dopo una fase di valutazione.
L’IMPEGNO DI SCAVOLINI
Investire in aree con alti standard di gestione forestale responsabile per contribuire a conservare le popolazioni di impollinatori, e nello specifico di api mellifere, secondo criteri scientifici e verificabili. Questo l’obiettivo del progetto “Lo chalet delle api e degli insetti impollinatori selvatici” che vede la collaborazione tra Scavolini (FSC-N004727), Forest Stewardship Council® (FSC®) Italia e Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e che risponde alla Strategia dell’UE sulla biodiversità, la parte di Green Deal che chiede di invertire la perdita di diversità biologica e ripristinare e/o conservare gli ecosistemi entro il 2030.
Con il sostegno di Scavolini (azienda certificata FSC dal 2021 per la produzione di cucine, arredo living e bagno), in un’area del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano (primo parco nazionale in Italia certificato FSC per la gestione forestale responsabile e la conservazione dei benefici naturali ecosistemici, FSC-C180546 ICILA-FM/COC-004483), verrà dunque realizzato uno chalet di 6×5 metri interamente in legno. La struttura diventerà un piccolo laboratorio didattico a cielo aperto, che consentirà un’esperienza multisensoriale del lavoro delle api (osservazione delle celle, ascolto del ronzio e inalazione delle note aromatiche del miele) a piccoli gruppi di visitatori e scolaresche, in totale sicurezza. Il tutto all’interno di uno dei parchi naturali più suggestivi dell’Appennino settentrionale, ricco di punti turistici molto importanti e molto conosciuto.

ELENCO UFFICIALE
Nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione scientifica tra il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica (SGPR) per attività di monitoraggio, ricerca, formazione e divulgazione sul tema della biodiversità, è stato avviato il progetto della prima “Biblioteca della biodiversità” italiana: una piattaforma multimediale interattiva caratterizzata dal duplice obiettivo di valorizzare il patrimonio ambientale e stimolare un dialogo sul tema tra istituzioni, cittadini e comunità scientifica, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030.
Il progetto nasce da un’idea della Biblioteca del Quirinale e della Tenuta di Castelporziano ed è sviluppato dal Cnr con il supporto del National Biodiversity Future Center (NBFC): un video di presentazione dell’iniziativa è disponibile sul canale Youtube di NBFC. In esso, esperti ed esperte del Gruppo di lavoro multidisciplinare – un team composto da rappresentanti di Cnr, del NBFC e del Servizio Studi, Documentazione e Biblioteca e della Tenuta di Castelporziano – raccontano l’approccio che caratterizzerà la “Biblioteca della biodiversità”: aggregare conoscenze, risorse e dati inquadrando il vasto tema da molteplici punti di vista e secondo percorsi di navigazione differenziati per fasce di età e interessi.