L’architetto libanese Fadi Sarieddine e il suo studio Fadi Sarieddine Design Studio hanno presentato per la prima volta al Fuorisalone milanese, “Hey Baksy”, una lampada a edizione limitata in omaggio allo street artist che non vuole rivelare la sua identità.
Il sovversivo e il satirico qui è di casa come nei graffiti della superstar del genere più famosa al mondo: Sarieddine ha esposto la propria creazione nella Sala E nello storico Palazzo Cusani in via Brera,15, nel cuore del Brera Design District, di fronte all’accademia che ha sfornato talenti da tempo immemore.
Fare luce sui diritti umani e politici è il compito dell’arte di Banksy e quindi una lampada che riprendesse questa attitudine è particolarmente pertinente. Vedere lo spray che si origina da un pezzo di marmo finemente lavorato è sicuramente un colpo d’occhio notevole.
Come Banksy, Sarieddine punta a creare una connessione tra designer/artista e consumatore finale con le sue opere perché la lampada è la rappresentazione letterale di una bomboletta spray, veicolo primario del talento creativo dello street artist; lo spruzzo è un cono di vetro con una gradazione che sfuma verso il bordo: solo 12 pezzi sono stati creati, con otto in basamento di alluminio mentre sei versioni limitate hanno una base di marmo.
L’iscrizione calligrafica è dell’artista visivo Naji Al Mir all’interno del cono che riporta il testo di una poeasia araba. Fadi Sarieddine Design Studio è infatti un atelier multidisciplinare con sede a Dubai fondato nel 2013 dall’architetto libanese Fadi Sarieddine, incentrato sull’innovazione progettuale. In continua sfida con il design tradizionale che è reinterpretato con l’impiego di nuovi materiali, applicazioni e tecnologie.