4 Luglio 2025

Un tocco di storia francese per la sedia Diane di infiniti

La prima realizzazione da esterno per l'azienda di Treviso. Il designer Ambroise Maggiar: "Mi sono ispirato alla Belle Epoque".

4 Luglio 2025

Un tocco di storia francese per la sedia Diane di infiniti

La prima realizzazione da esterno per l'azienda di Treviso. Il designer Ambroise Maggiar: "Mi sono ispirato alla Belle Epoque".

4 Luglio 2025

Un tocco di storia francese per la sedia Diane di infiniti

La prima realizzazione da esterno per l'azienda di Treviso. Il designer Ambroise Maggiar: "Mi sono ispirato alla Belle Epoque".

Andamento sinuoso, colore chiaro, richiamo sottile all’eleganza d’Oltralpe. La nuova sedia in metallo dell’azienda trevigiana infiniti si chiama Diane ed è stata disegnata dal designer francese Ambroise Maggiar. Il pezzo fa parte di una capsule collection che è un omaggio all’eleganza senza tempo dell’arredo da giardino francese.

Il mood reinterpretato in chiave contemporanea da Ambroise Maggiar ha coinvolto vari aspetti. Il pezzo è interamente in acciaio, gioca con pieni e vuoti per creare una struttura leggera e armoniosa, in cui il design morbido dei braccioli richiama le linee fluide della Belle Époque. Pensata per l’outdoor, ma perfetta anche per interni, Diane è disponibile con o senza braccioli e offre una seduta generosa, progettata per garantire il massimo comfort.
Impilabile fino a 4 o 6 pezzi a seconda della versione, si adatta con versatilità a contesti contract e residenziali. La verniciatura resistente e la palette di colori vibranti ne esaltano il carattere raffinato, rendendola una scelta naturale per terrazze, giardini, caffè e spazi pubblici. Per un comfort ancora maggiore, è disponibile un cuscino opzionale, che
arricchisce l’esperienza di seduta senza alterare la sua estetica essenziale e sofisticata.

Ambroise Maggiar sulla sedia che ha disegnato per infiniti. Il designer ci ha detto: “Il progetto è nato a un riferimento ai mobili francesi sinuosi e floreali. Il primo disegno l’ho realizzato 18 mesi fa ma siamo riusciti a presentare il prodotto al Salone del Mobile 2025. Il tondino e la leggerezza, unita alla piastra centrale, danno un comfort eccezionale a questa seduta”.
Alcune delle variabili di Diane proposte da infiniti con o senza braccioli. La sedia centrale è invece Freya, espressione di un design puro e lineare, disegnata da Claus Breinholt.



Ambroise Maggiar è un designer industriale francese con base a Milano. Ciascuna delle sue creazioni esprime un connubio unico di rigore e poesia, creando un forte legame emotivo con il pubblico. Dopo quindici anni come responsabile del design in alcuni tra i più influenti studi del settore, nel 2020 ha fondato il proprio studio multidisciplinare. Ambroise Maggiar Studio collabora con prestigiosi editori e istituzioni, spaziando dal design di prodotto e l’artigianato a progetti su larga scala con i principali marchi del lusso a livello mondiale, fino ad arrivare a mobili su misura, architettura di case sugli alberi e
strumenti umanitari a supporto dell’istruzione e della cultura.

Modelli di Diane by infiniti: disponibile con e senza braccioli, con cuscino magnetico disponibile su richiesta.
Uno scatto dal Salone del Mobile 2025 a Milano: infiniti ha presentato nella prestigiosa manifestazione internazionale i suoi progetti outdoor.

Il responsabile marketing di infiniti Enrico Corocher racconta: “Abbiamo sviluppato un modo di intendere il design che abbraccia il creare oltre all’estetica. Siamo un’azienda di produzione ma realizziamo progetti che possano coinvivere con le esigenze di mercato. Usiamo plastica, legno e metalli per oggetti funzionali con estetica spiccata. L’alleanza con Ambroise Maggiar è nata da mutua ammirazione anni fa. Abbiamo poi individuato una mancanza di un prodotto outdoor nel segmento dell’ospitalità e dopo un brief abbiamo scelto con lui il miglior progetto”. 

Diane fa parte di una serie di produzioni che avvengono in-house a Treviso, pensando anche alle certificazioni eco-sostenibili e all’uso di materiale riciclato o riciclabile. “Parte delle responsabilità di un direttore marketing di questo settore – ci spiega Corocher – è anche avere in mente cosa succede nel mercato e spingere le professionalità fuori dalla propria bolla. L’immagine, le cromie scelte e la presentazione poi sono il punto finale di un processo finemente pianificato. Si può lavorare in questo modo quando la proprietà è ben disposta a investire. Ogni anno Infiniti destina un milione di euro a ricerca e produzione”.

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