La moda a volte è sintesi di influenze e tradizioni. Ed è anche un modo per avvicinare mondi di derivazione comune. Come succede con la collezione “Dolce Vita in Riviera” di Regjina, il celebre brand di Alfred Ejlli, creativo albanese naturalizzato in Italia, che ha esposto a Milano a Spazio Spiga assieme a JLAdore Couture, un marchio nato dall’estro creativo del palermitano Gianluca Lo Paro.
Viste assieme, con collaborazioni che si intersecano anche nelle nuove borse Regjina, le due collezioni esprimono due diversi modi di intendere la femminilità mediterranea.


Regjina esprime un tributo alla bellezza disinvolta, all’eleganza che non chiede permesso, ma incanta con naturalezza. Dolce Vita in Riviera è la nuova collezione di caftani e abiti da donna, ispirata al fascino intramontabile del Mediterraneo e all’anima luminosa della Sicilia.
Seta, cotone e viscosa si intrecciano in creazioni leggere e sensuali, che scivolano sul corpo come una brezza estiva. Le tonalità evocano i riflessi del mare, il bianco delle scogliere, il giallo del sole e il blu profondo delle notti siciliane. I caftani, con i loro volumi morbidi e i dettagli ricercati, richiamano anche l’anima araba dell’isola: un’eredità culturale fatta di geometrie raffinate e suggestioni esotiche che dialogano con la luce del Sud.




Ogni capo è pensato per esaltare la grazia autentica di ogni donna, con linee fluide, dettagli sofisticati e un tocco di poesia.
Dedicata a tutte le donne che vivono con stile, passione e libertà — e in particolare alla mia musa ispiratrice, Marta Marzotto, simbolo di un’eleganza generosa e anticonvenzionale, capace di trasformare la vita in arte.
Un invito a vivere l’estate con occhi innamorati, cuore aperto e abiti che raccontano storie.


JLAdore Couture nome del brand di Gianluca Lo Paro, originario di Palermo, ci parla del Barocco siciliano rivisitato in chiave moderna. Il Logo del brand sono due Puttini, opera di uno scultore barocco siciliano (Serpotta), che reggono un palloncino a forma di cuore. Gianluca Lo Paro ci dice: “L’ho scelto proprio perché voglio far vibrare, arrivare al cuore di tutti attraverso “la Bellezza che salverà il mondo” che è il mio motto”.

