16 Settembre 2022

Massimiliano May: “Come decido che moda far vendere”

Un giorno in uno showroom a Napoli: come si sceglie un capo da promozionare, chi si incontra, la creatività degli stilisti che c'è dietro un mestiere affascinante.

16 Settembre 2022

Massimiliano May: “Come decido che moda far vendere”

Un giorno in uno showroom a Napoli: come si sceglie un capo da promozionare, chi si incontra, la creatività degli stilisti che c'è dietro un mestiere affascinante.

16 Settembre 2022

Massimiliano May: “Come decido che moda far vendere”

Un giorno in uno showroom a Napoli: come si sceglie un capo da promozionare, chi si incontra, la creatività degli stilisti che c'è dietro un mestiere affascinante.

Si è ormai abituati al fai-da-te, nella creatività come nell’ambito del commercio. Il web ci ha dato l’illusione di poter raggiungere qualsiasi obiettivo di business da soli. Eppure ci sono mestieri che sono ancora insostituibili, come quello dei preziosi consiglieri di uno showroom di moda. A Napoli c’è un’agenzia di rappresentanza di brand di moda che sta cambiano il gusto e il metodo di rivendita di abiti al Sud Italia. Studio T Showroom, capitanato da Massimiliano May, giovane imprenditore cresciuto in una famiglia dedicata all’abbigliamento a Napoli, oggi punta alla qualità e alla diversificazione della proposta fashion.

La struttura dello Studio T è basata sull’esperienza centenaria nell’abbigliamento, prima con i tessuti e poi con la confezione. Dice Massimiliano May: “Abbiamo guadagnato il riconoscimento per il nostro servizio, sia dalle aziende rappresentate che dalla clientela, composta dai negozi di abbigliamento tra i più qualificati della Campania e soprattutto sani. I dettaglianti con i quali collaboriamo sono scelti da un ventaglio di possibilità, prediligendo quelli che offrono la migliore collaborazione in termini qualitativi e quantitativi, con aziende da “Made in Italy” certificato da tessuti e gusto raffinato”.

Per la prima caratteristica a Napoli siamo in una botte di ferro: la tradizione del saper fare (e saper vestire) va dal pronto moda alla sartoria più costosa e prestigiosa. Nella centrale piazza dei Martiri Massimiliano coordina un team di esperti che consigliano e propongono trend modaioli ma anche ricercatezze senza tempo. Un esempio sono i capi di successo di Gabriele Fiorucci Bucciarelli, l’eleganza pret-a-couture di Gerardo Orlando, Diego M con i suoi conosciuti capispalla (piumini, fake, montoni, cappotti).

Più elegante che quotidiano”, dice Massimiliano raccontando la scelta che è chiamato a fare ogni giorno che propone stile ai suoi clienti. “Siamo attratti da articoli inusuali che non si vedono altrove, dal concetto innovativo che c’è dietro e dal nuovo in generale. Ci accorgiamo subito di elementi di novità nelle proposte e li sottolineiamo ai negozianti. Infatti l’idea iniziale è sempre mantenuta: non si possono accettare brand che non rispecchiano questa filosofia, lo spazio che occupiamo costa e siamo convinti che bisogna dare spazio a chi osa nella creatività ma riesce a funzionare nel mercato. Detto questo, a Studio T anche empatici: se si innesca un rapporto con l’azienda o lo stilista in maniera leale e proficua, consentiamo anche periodi di prova“.

Succede così che con la collezione in campagna vendita attuale di Gerardo Orlando (di cui vi abbiamo parlato qui) Massimiliano intravede un potenziale, anche se quel tipo di moda ha una nicchia orientata al prestigio e all’eleganza ricercata. “Abbiamo scommesso su Gerardo per via del suo curriculum con grandi e gloriose aziende e la sua attitudine da grande e versatile creativo. La sua sperimentazione non eccessiva ma rispettosa sta funzionando. E la sua collezione è presa sia da boutique storiche che da nuovi negozi con gradualità che è un grande successo per un marchio nuovo in carnet”.

La fiducia e i buoni feedback da parte dei clienti sono alla base del successo di uno showroom di lusso come Studio T. L’agenzia di rappresentanza di moda esiste dal 1912, da quattro generazioni e oggi le collezioni riescono a trovare il loro giusto spazio e la loro perfetta valorizzazione.

Capita anche di incrociare delle celebrità quando si va a trovare Massimiliano May. Come l’attrice, seguitissima sui social, Patrizia Pellegrino, che ha sempre Napoli nel cuore e ogni volta che torna in città passa da Studio T per ispirare i suoi nuovi look. “Mi aspetto di trovare quello che scaturisce dalla creatività del momento – dice Pellegrino a The Way Magazine – mi piace venire qui perché c’è una moltitudine di modelli e l’idea generale di donna elegante regna in ogni collezione. In più, io adoro la maglieria e giocare con l’idea della donna morbida e qui ci sono abiti stupendi in questo segmento. Secondo me chi viene da Studio T sceglie tutto!”.

Patrizia Pellegrino, che con l’amica Daniela Vant, stilista di beachwear, sta preparando una collezione legata al mondo sportswear, è particolarmente legata allo stile femminile e charmant di Gerardo Orlando. “Prima di partire per Formentera questa estate – ci confida – sono passata da qui e ho preso i capi irrinunciabili. Gerardo sa come farmi sentire donna“. L’amatissima attrice è ormai una di famiglia da May. Adolfo May, padre di Massimiliano, attuale amministratore di Studio T, e la madre, Titti Balzano, con la sua profonda conoscenza ed esperienza della donna sul campo, avendo un passato da modella, sono presenti e vigili consiglieri.

Titti Balzano, nella storia della sua agenzia, ha rappresentato marchi come: Galitzine, Antonella Russinova, Dolce e Gabbana mare e intimo, Laura Urbinati, Mila Schön, Lancetti, Hella, Vera da Pozzo, Elsa Zanella, Krizia, Aquatempora, Giorgio Grati, Gruppo Burani (Mariella Burani, AMULETI, Notizie, Le donne di Mariella Burani , Mariella De, Defilè di Mariella Burani), La sposa di Blumarine e Gai Mattiolo, Della Ciana cachemire, e naturalmente Gai Mattiolo, di cui è stata la prima rappresentante in Italia e all’estero, sia in termini di storicità del mandato che in termini di fatturato.
Attualmente Massimiliano, della stessa stoffa di suo padre e di sua madre, continua l’attività di famiglia con grande soddisfazione: “Vogliamo puntare sempre più sulla qualità – conclude – e offrire la giusta collocazione e le migliori prospettive di sviluppo per i brand. Oggi specialmente, il nostro business è tutto in evoluzione, sappiamo bene che gli shop online condizionano i mercati. Ed è anche per questo che siamo alla ricerca costante di brand che al momento non hanno vendite dirette”.

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Immagine di Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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