5 Novembre 2024

I top produttori di vino a Golosaria 2024

Dal Piemonte alla Sardegna, passando per buona parte dell'Italia, alla fiera delle prelibatezze alimentari abbiamo scoperto scrupolosi e pluripremiati produttori. Merenda Sinoira, Monte Fenosu, Guido Berta, La Versa, Boerivini, Ansaldi, Gallo, Uva Matris, Viarzo, Nododivino, Conte Villa Prandoni, Franco Ivaldi, Le Pignole, Facchin,

5 Novembre 2024

I top produttori di vino a Golosaria 2024

Dal Piemonte alla Sardegna, passando per buona parte dell'Italia, alla fiera delle prelibatezze alimentari abbiamo scoperto scrupolosi e pluripremiati produttori. Merenda Sinoira, Monte Fenosu, Guido Berta, La Versa, Boerivini, Ansaldi, Gallo, Uva Matris, Viarzo, Nododivino, Conte Villa Prandoni, Franco Ivaldi, Le Pignole, Facchin,

5 Novembre 2024

I top produttori di vino a Golosaria 2024

Dal Piemonte alla Sardegna, passando per buona parte dell'Italia, alla fiera delle prelibatezze alimentari abbiamo scoperto scrupolosi e pluripremiati produttori. Merenda Sinoira, Monte Fenosu, Guido Berta, La Versa, Boerivini, Ansaldi, Gallo, Uva Matris, Viarzo, Nododivino, Conte Villa Prandoni, Franco Ivaldi, Le Pignole, Facchin,

Golosaria Milano, in un’edizione ricca di novità a cominciare dalla sede (Fiera Milano Rho), è stata anche la fiera del vino. In questa occasione è stato protagonista anche ilGolosario Wine Tour, la guida all’enoturismo italiano con oltre 1.500 cantine che in Italia offrono degustazioni a pagamento in luoghi accoglienti, ma anche posti letto, cucina e altre iniziative che permettono di godere appieno l’ambiente circostante.

Oltre ai 200 produttori scelti tra le degustazioni degli organizzatori della fiera, The Way Magazine ne ha scelti alcuni da tenere d’occhio per pregevole qualità di produzione e innovazione.

A Marsala, Trapani, sei vini biologici, due Grand cru, due Premiere cru, un Passito da uve Zibibbo e uno Spumante Metodo Classico. Li produce su 29 ettari Ansaldi che si distingue per rispetto del territorio e produzione di qualità.
Il vino Gallo Alta Langa Brut è risultato tra i migliori vini novità del 2024. Eccellenza piemontese dall’azienda agricola Gallo.
Colore giallo paglierino con riflessi tendenti all’oro. All’olfatto rileva un buon equilibrio con note dolci di spezie accese su un fondo di frutta matura. Il Tegèo di Nododivino è una delle eccellenze d’Abruzzo.
Il Conte Villa Prandoni  nasce nel cuore del Piceno, sulle colline del caratteristico borgo medievale di Monteprandone. A Golosaria 2024 è il miglior vino storico per questa edizione.
Per MonteFenosu, Sassari, abbiamo incontrato Mauro Piras, che usa metodi di coltivazione biologica dal 1996, e coltiva uve autoctone quali Vermentino, Cagnulari, Cannonau. Per l’edizione 2024 Vinodabere, la cantina si è già aggiudicata il titolo di miglior Vermentino Tudurighe di Sardegna. Nasce nel territorio di Muros, piccolo paese del
Sassarese, nel Nord Ovest della Sardegna. L’azienda utilizza metodi di coltivazione biologica dal 1996, coltiva uve autoctone da vigneti coltivati in terreni calcareo argillosi e significativa presenza di fossili. I vigneti sono esposti in gran parte su un altopiano posto a 410 metri sul mare da cui si apre un panorama unico che spazia su tutta la costa nord-occidentale della Sardegna, tra la macchia mediterranea di cisto, timo ed elicriso su una superficie di
13 ettari. La brezza marina proveniente dalle vicine coste, favorisce l’arricchimento delle caratteristiche organolettiche delle uve. Raccolte a mano, dopo un’attenta selezione vengono lavorate secondo metodologie tradizionali e con attrezzature moderne, che
consentono di ottenere un prodotto di elevata qualità.
Tra i miglior vini d’Italia c’è Franco Ivaldi che produce il Monferrato Freisa in provincia di Alessandria. Affianco ai tradizionali vitigni Barbera, Dolcetto, Moscato, Cortese e Chardonnay ampiamente diffusi in tutto il Monferrato, si coltivano la Freisa, vitigno storico piemontese le cui potenzialità in versione secca e ferma sono in via di riscoperta e l’Albarossa: un vitigno di nuova introduzione che deriva da un incrocio tutto piemontese, Nebbiolo di Dronero (Chatus) per Barbera, studiato nel 1938 dal professor G. Dalmasso e sperimentato nei primi anni del duemila dalla Tenuta Cannona (Centro vitivinicolo sperimentale della Regione Piemonte).
La famiglia Facchin produce Prosecco DOC e DOCG e vini autoctoni della terra del Piave dal 1870, presso l’azienda di San Polo di Piave. Asso nella manica il pluripremiato Pinot Grigio delle Venezie DOC.
Nella top 100 vini storici per Golosaria 2024 c’è il vino spumante Brut Don Mario. Lo produce la cantina Le Pignole sui colli Berici in provincia di Vicenza.
Medaglia d’oro per MonteFenosu in esposizione a Golosaria 2024. Il riconoscimento si riferisce al Concours Mondial de Bruxelles per il vino Pentumas 2023.
Dalla riviera ligure di ponente, il vino fruttato Granaccia di Viarzo che si chiama Bricco dei bambini. Insignito del titolo di miglior novità a Golosaria.
Tra il top del vino a Golosaria, Guido Berta da San Marzano Oliveto in provincia di Asti. Tra i paesaggi Patrimonio dell’umanità UNESCO, c’è tutta la cura per la vite e la passione per il vino. Da oltre 25 anni Guido ha preso le redini della cantina dove oggi nascono i vini che vestono con eleganza il tessuto del territorio e diffondono distinti profumi varietali delle proprie uve, la varietà di vini prodotti è cresciuta notevolmente ed a oggi l’azienda ha in listino 10 vini tra rossi, bianche e rosati ed un vino spumante metodo charmat. Per Il Golosario 2024 il Piemonte Pinot Nero è tra i vini storici pregiati. Il Piemonte DOC Rosato 2021 è risultato Great Rosé Wines of the world 2023.
Dalle Terre d’Oltrepo’ il TestaRossa de La Versa. Testarossa è stato insignito del prestigioso Wine Hunter Award nel 2023. Realizzato esclusivamente con uve Pinot Nero.
Boerivini compie quest’anno 120 anni. Si trova tra Langhe e Monferrato ed è alla quinta generazione di produttori. L’azienda di famiglia è tra i migliori produttori di Barbera in Piemonte, oltre che di Chardonnay, Monferrato Rosso e Moscato d’Asti.

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Immagine di Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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