5 Novembre 2016

Visions of Venice, Roberto Polillo e l’obiettivo in movimento

L'artista milanese inmostra al Palazzo delle Stelline usa l'Intentional Camera Movement. E le foto sembrano pittura.

5 Novembre 2016

Visions of Venice, Roberto Polillo e l’obiettivo in movimento

L'artista milanese inmostra al Palazzo delle Stelline usa l'Intentional Camera Movement. E le foto sembrano pittura.

5 Novembre 2016

Visions of Venice, Roberto Polillo e l’obiettivo in movimento

L'artista milanese inmostra al Palazzo delle Stelline usa l'Intentional Camera Movement. E le foto sembrano pittura.

Roberto Polillo ha portato una Venezia così moderna e onirica a Milano…che sembra venire dal passato. Il fotografo milanese, famoso per aver curato per anni le immagini della rivista Musica Jazz, si è riavvicinato all’arte della fotografia come un viaggiatore dell’800. Vuole catturare il “Genius Loci” dal suo obiettivo e ci riesce benissimo con queste mega-fotografie che sembrano dei quadri dell’Impressionismo.

Roberto Polillo usa la tecnica di ripresa ICM – Intentional Camera Movement. Cioè impugna la macchina fotografica come se fosse un pennello: tempi molto lunghi e movimenti di ripresa molto scattanti ed estemporanei. Muove la macchina in maniera diversa e immeditata, in verticale, orizzontale, lentissima o brusca. Sono delle rappresentazioni pittoriche della realtà, con canali, vicoli e archi o ponti che svaniscono nei contorni, ma emergono nella loro malinconica intimità. A volte si discostano dalla forma fotografica e si accostano alle suggestioni evocate dalle opere di Van Gogh, Renoir, Matisse.

La Venezia di Roberto Polillo è popolata da fantasmi reali, visioni di barche e gondole che sfumano nei colori estremi e tenui, un contrasto che disorienta, un puzzle di punte e affusolamenti che richiamano suggestioni antiche.

Eppure Polillo usa metodi moderni, le reflex digitali Canon con zoom di media focale con filtro grigio scuro anche con il sole. Il ritocco di Photoshop sembra rispettoso e minimale, il mosso o lo sfocato sono naturalmente presenti nella ripresa originale. Magnifiche le 75 stampe (fine art William Turner di carta o Artist Hahnemuhle le canvas) riprodotte nel pregevole catalogo Skira.

Da non perdere, con allestimento e curatela di Alessandro Luigi Perna, perché Polillo riesce a essere ricordato per riscoprire il confine evanescente tra pittura e fotografia.

Roberto Polillo Visions Of Venice

fino al 13 novembre 2016 . Fondazione Stelline – Corso Magenta, 61 20123 Milano

Per info qui

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Immagine di Christian D'Antonio

Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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