23 Gennaio 2024

Artefiera Bologna 2024, opere in tutta la città

Presentazione di libri d'arte, 171 gallerie presenti in fiera, la sezione dislocata "Percorso" e tanti artisti da tutto il mondo.

23 Gennaio 2024

Artefiera Bologna 2024, opere in tutta la città

Presentazione di libri d'arte, 171 gallerie presenti in fiera, la sezione dislocata "Percorso" e tanti artisti da tutto il mondo.

23 Gennaio 2024

Artefiera Bologna 2024, opere in tutta la città

Presentazione di libri d'arte, 171 gallerie presenti in fiera, la sezione dislocata "Percorso" e tanti artisti da tutto il mondo.

Sono complessivamente 171 gli espositori che parteciperanno ad ArteFiera 2024 a Bologna (2-4 febbraio 2024). Ma gli eventi in città iniziano già da fine gennaio. Si segnala il gradito ritorno di gallerie come Apalazzo Gallery, Laveronica, Lia Rumma, Lorenzelli Arte, Franco Noero, Ronchini, Sprovieri.

Alla Main Section di Arte Fiera, suddivisa come sempre fra arte storicizzata e contemporaneo, si affiancano tre sezioni curate e su invito: Fotografia e immagini in movimentoPittura XXI e Multipli, che propone opere in edizione, spaziando dal libro d’artista al design d’autore.

Alla curatela di Pittura XXI è confermato Davide Ferri, critico e curatore indipendente, mentre Fotografia e immagini in movimento è affidata per il secondo anno a Giangavino Pazzola, curatore di Camera – Centro italiano per la fotografia (Torino). Novità invece per Multipli, che vede l’arrivo del critico e storico dell’arte Alberto Salvadori.

C’è anche la sezione Percorso, itinerario che collega un certo numero di stand della Main Section secondo un criterio tematico. Il tema di Percorso sarà un linguaggio trasversale e universale, che unisce artisti di generazioni e linguaggi differenti: il disegno

Il tema della coscienza, complesso e misterioso, da secoli interroga filosofi e scienziati. Pur avendo basi biologiche cerebrali, coinvolge processi cognitivi superiori come attenzione, memoria e pensiero astratto. La coscienza è all’origine dell’intenzionalità, della creatività, della libertà; rende possibile trascendere i condizionamenti materiali, elaborare idee astratte, agire scelte deliberate. Do ut do è un progetto charity di grande rilevanza culturale che unisce arte ed etica, creato a Bologna nel 2011 da Alessandra D’Innocenzo all’interno delle attività di raccolta fondi dell’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli che ha lo scopo di sostenere i progetti della Fondazione stessa. La biennale propone mostre ed eventi dedicati all’arte, architettura, design coinvolgendo artisti di fama internazionale, istituzioni, gallerie, imprese e collezionisti per riflettere su diversi temi legati alla contemporaneità.

DO UT DO – In occasione di Artefiera 2024, do ut do presenterà in anteprima al pubblico il tema centrale dell’VIII edizione: la Coscienza. Attraverso il potente linguaggio dell’arte, quest’anno do ut do esplorerà questa tematica coinvolgendo 13 artisti che metteranno in mostra 24 delle loro opere suddivise in 3 sedi espositive, quali Artefiera, con uno stand curato dall’architetto Mario Cucinella – Fondatore e Direttore creativo di Mario Cucinella Architects, la Fondazione Massimo e Sonia Cirulli e la Galleria Stefano Forni. Anche quest’anno è prevista una pubblicazione dedicata al tema dell’edizione in corso. Il volume dal titolo “In coscienza”, oltre alle 24 opere, raccoglierà più di 130 contributi di personaggi della contemporaneità che si distinguono nell’ambiente lavorativo e sociale in cui vivono. Artisti, curatori, collezionisti, critici d’arte, direttori museali, professori universitari, attori, scrittori e autorità con dettagli, approfondimenti e spunti di riflessione sul tema della coscienza.

Secret Garden” di Alessandra Calò si presenta come una “grande opera d’arte” che va oltre i confini temporali e culturali, trasformando il concetto di identità in un messaggio universale. È un invito a esplorare, a guardare oltre le apparenze, a immergersi nel giardino segreto della mente umana e a connettersi con la memoria collettiva che ci unisce tutti, indipendentemente dalle diversità individuali. Alessandra Calò affronta così il concetto di identità e la preziosa connessione con la memoria collettiva.

MAISON LAVINIATURRA – Nell’ambito di Art City Bologna 2024, in occasione di ARTEFIERA 2024, Maison laviniaturra presenta la mostra “Secret Garden” di Alessandra Calò, con la curatela di Serena Ribaudo. Questo evento segna un ulteriore capitolo nella stagione espositiva della Maison laviniaturra, celebre atelier-salotto di moda fondato dalla talentuosa fashion designer Lavinia Turra. La Maison prosegue così la mission di promuovere le artiste donne attraverso una serie di mostre che fondono abilmente l’arte visiva e l’alta moda.

A partire dal 27 gennaio 2024, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi in un universo unico, dove le creazioni sartoriali di Lavinia Turra si fondono armoniosamente con le opere suggestive di Alessandra Calò. La mostra rappresenta un’esperienza sinestetica, un connubio di mondi apparentemente distanti, ma capaci di dialogare in un ambiente che celebra la creatività in tutte le sue sfaccettature.

Emilio Vedova, Untitled, late 1960s,acrylic on paper laid on canvas, cm 52,3×37, opera in mostra ad ArteFiera 2024 | Studio Guastalla Pav 26 Booth B57.
Chiara Innocenti Sedili, Le avventure di una simpatica piastrella di via Ivo Sassi 98, 2023
piastrelle e audio, 120×120 cm, ph. Carlo Favero, installation view KappaNöun 2023. OPEN STUDIO, progetto espositivo e formativo che metterà in mostra per la prima volta e in esclusiva la ricerca artistica dei cinque giovani talenti che si sono aggiudicati la prestigiosa residenza artistica iniziata nell’autunno del 2023. Il pubblico sabato 3 febbraio 2024 potrà entrare nelle antiche sale del Collegio – solitamente accessibile solo su prenotazione – e visitare gli studi d’artista di Nicola Bizzarri, Federico Falanga, Chiara Innocenti Sedili, Elena Vignoli e Aurora Vinci, locati su tre livelli del palazzo della fine del XVII secolo. Programmato nell’ambito della dodicesima edizione di ART CITY Bologna in occasione della cinquantesima edizione di ARTEFIERA, OPEN STUDIO è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Quanto resta della notte di Claudia De Luca ed Eleonora Conti, presentata dal 2 al 4 febbraio 2024 nell’ambito di ART CITY Bologna 2024 in occasione di ARTEFIERA, è un’installazione artistica site-specific di luci e tarlatana che crea, all’interno del teatro DamsLab, un percorso, immersivo, onirico e solitario. Il Teatro è uno spazio che fa parte del laboratorio DamsLab sito in Piazzetta Pasolini 5b, Bologna. Il DAMSLab è un laboratorio di valorizzazione culturale urbana, attivato e gestito dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. Partner è BLQrew Video Agency, un’agenzia video con sede a Bologna che si occupa di creare una video strategy che affianca campagne pubblicitarie a contenuti social.
La Fondazione Zucchelli rinnova la sua missione di sostegno e promozione dei giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con il progetto espositivo it rains, it snows, it paints, a cura del collettivo Parsec, che si articola su due sedi nell’ambito di ARTEFIERA e ART CITY Bologna. Le vincitrici e i vincitori del Concorso Zucchelli 2023 e di Art Up | Premio della Critica, dei Collezionisti, degli Artisti e della Grafica/Illustrazione 2023 esporranno le proprie opere d’arte in un contesto artistico di visibilità internazionale. In foto: Riccardo Bellelli, Roger, inchiostro su pannello trovato. Fondazione Zucchelli è ospitata nella sezione riservata alle istituzioni di ARTEFIERA, quest’anno con uno spazio espositivo più ampio (Padiglione 26, stand B92) con opere dei giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. Venerdì 2 febbraio alle ore 18 (con apertura al pubblico dal giorno prima), presso Zu.Art giardino delle arti di Fondazione Zucchelli, si inaugura una mostra collettiva di tutti i premiati e le premiate Zucchelli 2023.
Trenta fotografie inedite in bianco e nero di differenti formati e dei video dove il tema ricorrente è l’istante, concetto da cui parte l’intera indagine fotografica di Anna Caterina Masotti. La fotografa bolognese immortala il qui e ora nel quotidiano, nei paesaggi naturalistici, negli elementi architettonici. A Single Moment – L’Effimero Eterno della fotografia | Mostra di Anna Caterina Masotti | In occasione di ARTEFIERA – Cripta di San Zama, Bologna.

LIBRI D’ARTE IN FIERA – Torna per il terzo anno il ciclo di conversazioni Book Talk, un programma di presentazioni dedicato esclusivamente ai libri d’arte e curato da Guendalina Piselli. Un fitto calendario di appuntamenti che propone al pubblico alcuni dei più interessanti titoli italiani di recente (o prossima) pubblicazione coinvolgendo critici, studiosi, artisti. Tra i titoli proposti saggi teorici, libri d’artista, cataloghi e monografie. Programma completo qui.

Segnaliamo venerdi 2 febbraio 2024 (ore 12) ore 12  Quaderni d’Arte Italiana, n. 08 formazione (Treccani)
Partecipano Nicolas Ballario (Redattore “Quaderni d’Arte Italiana”), Edoardo De Cobelli (Team Curatoriale “Panorama”, Fondazione La Quadriennale di Roma) e Gian Maria Tosatti (Direttore Artistico Fondazione La Quadriennale di Roma).

Sabato 3 febbraio 2024 (ore 14) Raffaella Perna, Gruppo 70 (Silvana Editoriale, 2023). Partecipano l’autrice e Nicolas Martino (critico e filosofo).

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