L’orchestra classica Arteviva a Milano ha abituato in quasi 20 anni di attività i suoi spettatori a esibizioni suggestive e uniche. Ma quella andata in scena l’altra sera nella Basilica di Santa Maria delle Grazie, la chiesa con annesso il celeberrimo Cenacolo vinciano, ha qualcosa di estremamente particolare. Circa 60 elementi si sono esibiti in due atti dedicati a due grandi compositori di fine Ottocento, Brahms e Ciajkovskij.

A inaugurare il partecipato e affollato concerto è stata l’esecuzione dell’ ”Overture tragica” in Re minore, parte del ciclo di overture orchestrali del compositore tedesco del periodo tardo-romantico. La letteratura musicale si è sbizzarrita a intuire le ispirazioni di queste note cupe e drammatiche, attribuendole al Faust di Goethe o all’Amleto shakespeariano. In realtà si sa che la composizione faceva parte dell’unica opera teatrale di Brahms che rimase incompiuta.
Maestria e movimento invece sono state le protagoniste dell’esecuzione della Sinfonia n. 4 di Ciajkovskij, che risale al 1877. L’Orchestra Arteviva è stata particolarmente duttile, condotta magistralmente dal maestro Matteo Baxiu, in tre momenti dall’andamento completamente diverso. Eccelsa l’esecuzione dell’insolito ”scherzo pizzicato ostinato” che ha trasformato l’intera basilica milanese in una sala d’ascolto di musica da camera particolarmente suggestiva.

Orchestra Arteviva svolge la sua attività col contributo di Fondazione Cariplo con i patrocini di Regione Lombardia e Comune di Milano. La serata fa parte della 27esima stagione concertistica dell’orchestra milanese. Le serate spesso hanno una finalità benefica, per conoscere tutte le attività e le raccolte charity visitare il sito qui.