10 Marzo 2025

Creation of a diva, la strategia in immagine di Guess

Le carriere partite dal brand: Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Naomi Campbell e Anna Nicole Smith.

10 Marzo 2025

Creation of a diva, la strategia in immagine di Guess

Le carriere partite dal brand: Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Naomi Campbell e Anna Nicole Smith.

10 Marzo 2025

Creation of a diva, la strategia in immagine di Guess

Le carriere partite dal brand: Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Naomi Campbell e Anna Nicole Smith.

Quattro decadi di immagini hanno reso immortale un marchio. La mostra recentemente vista al Mudec di Milano “THE CREATION OF A DIVA”, promossa da GUESS, costituisce un viaggio immersivo nell’universo estetico del marchio, attraverso le campagne fotografiche e volti più iconici che hanno contribuito a definirne l’identità unica e inconfondibile.

Un percorso tra moda, fotografia e video che svela il processo creativo dietro un’estetica immediatamente riconoscibile, in cui il fascino glamour della vecchia Hollywood incontra il carisma delle donne moderne.
Strutturato in quattro sezioni tematiche, il percorso ripercorre oltre quattro decenni di storia, dal 1981 a oggi, riflettendo sul ruolo che GUESS ha assunto nella cultura visiva contemporanea ed esplorando le sue campagne pubblicitarie leggendarie, realizzate da maestri della fotografia come Ellen Von Unwerth, Wayne Maser, Bryan Adams e Dewey Nicks.

La prima foto iconica di una supermodel. Si deve alla volontà di Paul Marciano negli anni 90, il designer franco-marocchino a capo di Guess, la fulgida carriera iniziale di Claudia Schiffer.

Dalla prima “GUESS Girl”, Estelle Lefebure, alle supermodelle che hanno segnato un’epoca – tra cui Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Naomi Campbell e Anna Nicole Smith – il brand ha dato vita a carriere straordinarie, trasformando giovani promesse in icone glamour internazionali, autentiche “Dive” della moda capaci di incarnare l’inconfondibile estetica di GUESS.

Oltre alle fotografie, il percorso espositivo si arricchiva con stanze esperienziali che raccontano la storia di GUESS attraverso installazioni interattive, effetti luminosi e la vibrante tonalità di rosso simbolo del marchio, offrendo un’esperienza coinvolgente e multisensoriale.

COSA CI LASCIA UNA MOSTRA ESPERIENZIALE

Una carrellata di immagini che accompagna il visitatore in un arco temporale che va dal 1981 ad oggi è una testimonianza dell’evoluzione dei tempi. Oltre alle fotografie delle dive protagoniste delle campagne GUESS, i visitatori possono esplorare stanze esperienziali che raccontano la storia del brand. Installazioni interattive, giochi di luce e la celebre tonalità di rosso GUESS rendono il percorso ancora più coinvolgente.
“Siamo entusiasti di poter organizzare questa retrospettiva al MUDEC,” ha dichiarato Paul Marciano, co-fondatore e Chief Creative Officer di GUESS?, Inc. “È un’istituzione prestigiosa nel panorama culturale italiano, il luogo perfetto per celebrare l’evoluzione delle nostre campagne, che hanno segnato la storia della moda. Questa mostra offrirà un’esperienza unica che rende omaggio alla nostra storia.”
Le campagne pubblicitarie, immortalate da fotografi leggendari come Ellen Von Unwerth, Wayne Maser, Bryan Adams e Dewey Nicks, giusto per citarne alcuni, evocano il fascino della vecchia Hollywood reinterpretata attraverso donne moderne, capaci di incarnare lo spirito audace e sensuale che definisce GUESS. Dalla prima “GUESS Girl”, la giovane Estelle Lefebure, fino a supermodelle di fama mondiale come Claudia Schiffer, Eva Herzigova, Naomi Campbell e Anna Nicole Smith, GUESS ha lanciato le carriere di alcune delle stelle più luminose della moda.
La mostra fotografica e di moda allestita negli spazi di Mudec Photo celebra, al contempo, i 40 anni di
GUESS, i grandi fotografi protagonisti delle ormai iconiche campagne pubblicitarie e, soprattutto, la
straordinaria capacità del brand di trasformare alcune modelle in vere e proprie “Dive” della moda, ancora
oggi considerate tra le protagoniste imprescindibili e iconiche della scena glamour degli ultimi decenni. La
mostra è dunque un viaggio che intreccia la gloriosa storia di GUESS con altri elementi visivi, meccanismi,
processi e avvenimenti globali del mondo della moda e, in modo più ampio, del costume e della cultura
americana: una narrazione che affonda le radici nell’epoca analogica della pellicola, per confluire nella
frenesia e nella fluidità del mondo contemporaneo digitalizzato.

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