Guardarsi dentro al microspopio, nel vero senso della parola, è un esercizio tipico degli artisti introspettivi. Aldo Salucci, romano d’adozione milanese, fa di più con la sua nuova mostra presso A.MORE gallery a Milano. Fino al 31 maggio 2024 è infatti visibile la sua nuova personale “CORPI IN ATTESA“, a cura di Domenico de Chirico, dove Salucci mette a nudo per la prima volta una nuova frontiera della sua ricerca, quella che parte dalla biologia e dall’anatomia umana.

CORPI IN ATTESA
Mostra personale di Aldo Salucci
A cura di Domenico de Chirico
A.MORE gallery | Via A. Massena, 19 Milano
L’artista ha realizzato le opere grazie all’utilizzo del microscopio elettronico e servendosi di materiali e reagenti chimici, particolarmente colorati, ha realizzato delle opere dogmatiche, figure indistinguibili, che solo se osservate attentamente riportano alla mente delle neoplasie e delle cellule tumorali. Aldo Salucci “porta in scena” una delle più grandi paure che l’uomo ha con l’obiettivo di esortare il visitatore a guardare al futuro con speranza e a stigmatizzare ogni fonte di dolore. Un’esortazione ad accettare tutti i traumi e a concepirli come punti di forza ed elementi caratterizzanti dell’unicità di ogni essere umano.
