Esce questa settimana, in forma indipendente e curiosamente a tre anni dal suo primo lancio, “Italiani Brava Gente” il singolo di Alo Casini. Il cantante naturalizzato a Milano, che ha vinto con questo incisivo pezzo il Festival di Sannolo 2019, è stato baciato dalla fortuna più volte nel corso della sua giovane carriera: è esploso a X Factor Italia 2018, allora venticinquelle ancora residente in Liguria, con un brano molto divertente “”Uomini che amano le donne” (da noi intervistato qui). Seppur non arrivando ai live, la canzone aveva toccato molte persone con il suo ironico omaggio ai benpensanti tricolori. “Italiani Brava Gente”, invece, prodotto nella sua versione definitiva da Uolf (Tananai, tra gli altri) è un brano pop/urban che parla del colonialismo italiano e dei miti nazionali… in chiave ironica. Il pezzo infatti si apre sulla strofa “Siamo stati in albergo/abbiamo fatto danni/ andati in Etiopia/ abbiamo fatto danni/ facciamo danni centosessant’anni”. Alo Alessandro Casini racconta: “La mia penna ha come grande ispirazione Rino Gaetano e la sua genialità nello scrivere canzoni spensierate da cantare a squarciagola, ma che hanno un significato più profondo e radicato nel tessuto del nostro Paese. Molti di voi conoscevano già la canzone, visto che mi ha portato alla vittoria del @festivalsannolo , quando il mondo era un bel po’ diverso da ora. Poi non uscì mai! Io mi feci distrarre dai no, e dalle cose che non andavano per il verso giusto. Finché un giorno non mi sono guardato dentro e ho detto: “non mi perdonerò mai se non faccio tutto ciò che desidero e amo nella vita. Io credo in questa canzone, credo in una nuova identità italiana e lo voglio dire a chiare lettere. A modo mio”.

E Alo ha fatto bene: il testo è uno dei migliori in circolazione in questo momento ed è anche uno strumento sagace per guardarci dentro. Il nuovo arrangiamento e la ricchezza delle idee armoniche contenute nel brano ne conferma la qualità anche a tre anni di distanza dall’iniziale debutto.

“Italiani Brava Gente” testo
Figli del sole
Frutti della terra
Nati in camicia
Come uova di quaglia
Squaglia sto sole rinfresca la brezza mediterranea
È ora di andare
Metto lo stivale
Sono la più bella
Siamo stati in albergo
Abbiamo fatto danni
Andati in Etiopia
Abbiamo fatto danni
Pure in Afghanistan a fare danni
Facciamo danni centosessanta’anni
Suona un corno d’africa
Africa un corno
Portami in viaggio pure in Istria a mangiar la pasta
L’amore in Italia che all’est è un porno
Porno con Depiscopo balla il tango
E c’abbiamo avuto Pino
E c’abbiamo avuto Mina
Italiani Brava Gente
Tutta gente canterina
E c’abbiamo avuto Rino
Abbiamo avuto Toto Rina
Italiani Brava Gente
Tutta gente perbenino
E con gli albanesi
Guardiamo sorgere l’alba
Senegalesi a Senigallia
Pace per la mia sorella ivoriana
Facciamo mattina
Gente marocchina
Serata italiana
Siamo stati in albergo
Abbiamo fatto danni
Andati in Etiopia
Abbiamo fatto danni
Pure in Afghanistan a fare danni
Facciamo danni centosessanta’anni
Suona un corno d’africa
Africa un corno
Portami in viaggio pure in Istria a mangiar la pasta
L’amore in Italia che all’est è un porno
Porno con Depiscopo balla il tango
E c’abbiamo avuto Pino
E c’abbiamo avuto Mina
Italiani Brava Gente
Tutta gente canterina
E c’abbiamo avuto Rino
Abbiamo avuto Toto Rina
Italiani Brava Gente
Tutta gente perbenino
Un tempo lontano da Roma
Alla statua di Cristo Redentore
Gli Italiani eran tutti africani
Marocchini bastardi terroni
Ci siamo bagnati nel mare
Asciugati nel sole
Nel continente nero
Ci chiamano signore!
E c’abbiamo avuto Pino
E c’abbiamo avuto Mina
Italiani Brava Gente
Tutta gente canterina
E c’abbiamo avuto Rino
Abbiamo avuto Toto Rina
Italiani Brava Gente
Tutta gente perbenino
Viva l’Italia
Paese di grandi pensatori
E grandi uomini
Ciao Mami.